Secondo quanto riferisce l’Adoc per le prossime vacanze di Pasqua oltre metà degli italiani, ben il 55%, resterà a casa mentre solo il 6% di chi parte dormirà fuori per più di 3 notti. Il motivo? Il caro-vacanze ovviamente, che mette un freno alla voglia degli italiani di staccare con la routine per almeno qualche giorno.
Come spiega Carlo Pileri, presidente Adoc:
Le città d’arte come Roma, Firenze e Venezia continuano ad essere le mete preferite scelte dal 16% degli italiani. Per il resto, il 10% opterà per una gita giornaliera, il 7% tornerà nella propria città natale e il 12% sceglierà l’estero
La buona notizia dunque è che il 16% di chi si mette in viaggio sceglie le città d’arte. Sarà forse per il costo d’ingresso ai musei che a Roma è inferiore in media del 21,6% rispetto ad altre capitali europee, (fatta eccezione per Londra, dove si entra gratis in quasi tutti i più grandi musei) mentre appare certo che a tenere a casa gli italiani è soprattutto il caro carburanti: un litro di benzina costa infatti il 16,9% in più dello scorso anno, per un aumento di 10 euro a pieno. Mentre, sottolinea Pileri, un pieno costa adesso 4 euro in più rispetto a fine febbraio.
Peccato però che nelle nostre belle città scarseggino i servizi e le agevolazioni rivolte a famiglie con bambini; ecco quanto afferma Pileri.
Crediamo sia necessario migliorare i servizi per le famiglie e i bambini. Abbiamo registrato una grave carenza di servizi per i bambini, nursery e baby parking sono praticamente assenti come non sono presente offerte agevolate per famiglie con bambini piccoli. Al contrario, in Spagna e in Inghilterra per le famiglie numerose sono previsti biglietti ridotti o gratuiti, così come per i bambini di età inferiore ai 5 anni
Fra le mete estere Praga si conferma invece tra le più economiche con prezzi più bassi della metà rispetto alle altre grandi città.