Con l’arrivo del nuovo anno arrivano puntuali, puntualissimi, anche i ricanti dei pedaggi autostradali che scattano a partire dal primo gennaio 2018.
Gli adeguamenti previsti delle tariffe variano da pochi centesimi a qualche euro a seconda dei tratti, ma con una media di aumento del 2.74% come frutto delle convenzioni stipulati dai concessionari, che prevedono investimenti e risarcimento con l’aumento delle tariffe.
La vera stangata arriva per la Strada dei Parchi S.P.A concessionaria di A24 e A25, che andrà ad applicare un aumento del 12,89%, ma anche l’asse Lombardia-Liguria sulla Milano-Serravalle non scherza con un rincaro pari al 13.91%.
Ecco alcuni degli aumenti resti disponibili dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:
– San Cesareo – Roma Sud: da euro 1,10 ad euro 1,20
– Binasco – Milano Ovest: da euro 1,30 ad euro 1,40
– Lodi – Milano Sud: da euro 2,30 ad euro 2,40
– Gallarate Ovest– Vergiate-S.C.: invariato
– Padova Est – Venezia Mestre: invariato
– Milano Est – Bergamo: da euro 3,40 ad euro 3,50
- Roma Nord – Orte: da euro 4,40 ad euro 4,50
– Prato Est – Firenze Ovest: invariato
– Milano Ghisolfa – Rondissone: da euro 15,60 ad euro 16,80
- Firenze Sud – Firenze Scandicci: da euro 1,10 ad euro 1,20
Ed ecco alcuni degli aumenti riconosciuti:
Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%;
ATIVA S.p.A. 1,72%;
Autostrade per l’Italia S.p.A. 1,51%;
Autostrada del Brennero S.p.A. 1,67%;
Autovie Venete S.p.A. 1,88%;
Brescia-Padova S.p.A. 2,08%;
Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%; CAV S.p.A. 0,32%;
Centro Padane S.p.A. 0,00%;
Autocamionale della Cisa S.p.A. 0,00%;
Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,98%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 13,91%;
Tangenziale di Napoli S.p.A. 4,31%; RAV S.p.A. 52,69%; SALT S.p.A. 2,10%; SAT S.p.A. 1,33%;
Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 5,98%;
SATAP S.p.A. Tronco A4 8,34%;
SATAP S.p.A. Tronco A21 1,67%; SAV S.p.A. 0,00%;
SITAF S.p.A. 5,71%;
Torino – Savona S.p.A. 2,79%;
Strada dei Parchi S.p.A. 12,89%; Bre. be. mi. 4,69%,
TEEM 2,70% e Pedemontana Lombarda 1,70%.