Se qui in Italia la parola d’ordine per risparmiare del denaro è “condivisione”, in Cina si sta affermando il divorzio per lo stesso identico motivo cioé quello di risparmiare del denaro. Vi sembra una follia?
Secondo le ultime notizie della stampa mondiale, sarebbero molte le coppie cinesi che si sarebbero già rivolte a un avvocato per rompere il contratto matrimoniale ed evadere così la nuova tassa sulla proprietà pensata dal governo cinese, una tassa ideata appositamente per frenare le speculazioni immobiliari.
Decisi a non voler pagare l’ennesima tassa sulle proprietà, il popolo cinese starebbe raggirando l’ostacolo chiedendo il divorzio: in questo modo, le coppia potrà vendere la casa senza dover pagare il 20% del suo valore allo Stato, una percentuale che potrà essere evasa da tutti coloro che posseggono la stessa casa, la prima casa di proprietà per l’esattezza, da oltre cinque anni. Questa clausola permette alle coppie di separarsi e poter intestare le due proprietà a una sola persona in modo da poter godere delle clausole favorevoli che non favorirebbero coloro che posseggono un nutrito patrimonio immobiliare.
La notizia ha fatto il giro della Cina e in pochissimi giorni sono già molte le coppie che hanno scelto di separarsi per poter vendere la loro casa, una notizia che sta già facendo riflettere il governo cinese e che potrebbe portare a qualche modifica di legge.
Cosa ne pensate? Considerando l’aspetto pratico (le pratiche per il divorzio saranno davvero così veloci?) e quello sentimentale (sarà anche più economico, ma il divorzio rimane pur sempre un cambiamento importante) lo stratagemma pensato per evitare il pagamento della tassa sembra davvero esagerato e noi, e non solo per un motivo nazionale, preferiamo decisamente lo sharing, la condivisione di auto, casa e beni di grande valore… Cosa ne pensate? Fateci sentire la vostra opinione!
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