Risparmiare 8000 euro all’anno: i consigli di Altroconsumo

Come risparmiare 8000 euro all’anno senza fare troppe rinunce? A educare i cittadini al risparmio ci ha pensato Altroconsumo che ha voluto rendere noto un vademecum utile a tutti i consumatori, linee guida per tutti coloro che desiderano imparare a risparmiare denaro ed evitare le spese inutili e dannose per il budget casalingo.

Sul sito di Altroconsumo, infatti, vengono indicati tutte le voci tipiche di un bilancio familiare, una serie di indicazioni che aiutano a fare le giuste scelte in campo di economica domestica e non solo.

Ecco tutte le voci tipiche di una spesa familiare:

– Banca e carta di credito: Quanto costa annualmente una carta di credito? Il costo può variare dai 18 ai 166 euro, una bella spesa che può variare sulla base del conto corrente scelto da ogni cliente. Per scegliere quello giusto, Altrocondumo mette a disposizione il link (www.altroconsumo.it/conti-correnti)

– Rc auto: Il premio annuale può variare considerevolmente sulla base dei veicoli assicurati. Selezionate diverse compagnie di assicurazione scegliendo magari di affiliarvi a quelle già note e utilizzate dai vostri familiari, considerate il pagamento annuale rispetto a quello semestrale e valutate offerte e tranelli

– Luce e gas: Come ricorda Altroconsumo, il mercato dell’energia è stato liberalizzato e nonostante tutto oltre il 90% le famiglie continua a utilizzare le tariffe stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e per il Gas. Grazie all’uso di una tariffa conveniente, una famiglia può risparmiare il 10% sulla propria bolletta elettrica

– Telefono: Considerate i vostri consumi attentamente e agite di conseguenza: selezionate, in base alle vostre esigenze, un numero preferito a bassa tariffazione, una tariffa più soddisfacente per le chiamate serali e diurne. Preferite una tariffazione più conveniente per il week end se chiamate poco o scegliete un’autoricarica se passate molto tempo al telefono

– Farmaci: Non poteva mancare il capitolo “salute” tra le spese familiari. L’uso di un farmaco equivalente più economico può portare a un risparmio di circa il 30% sulla spesa totale per i medicinali

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