Ammirevole e anche un po’ bizzarro il nuovo progetto del cantante Jon Bon Jovi che ha deciso di aprire un ristorante speciale, aperto a tutti i cittadini meno abbienti e capace di offrire pasti ogni giorno guadagnando solo quello che i commensali possono spendere.
Il ristorante di Jon Bon Jovi è stato battezzato JBJ Soul Kitchen e, anche se di nuova apertura, ha già attirato l’attenzione della stampa di tutto il mondo che ha visitato il ristorante del New Jersey, un servizio eco-solidale che permette ai disoccupati, senza tetto, poveri e meno abbienti di entrare nel ristorante del cantante e pagare secondo le loro necessità.
Il ristorante è stato aperto qualche giorno fa, un progetto realizzato dal cantante in un momento di crisi, un periodo storico in cui le famiglie dimostrano di non poter più pagare beni e servizi basilari, proprio come il cibo, un bisogno che il cantante ha pensato di offrire a tutti coloro che lo richiedano chiedendo, a chi lo desidera, di pagare il denaro che può versare.
Menu senza prezzi e porte aperte per tutti: questa è la politica del Soul Kitchen, “la cucina dell’anima” dove un pasto può essere pagato in un’offerta materiale e non economica. Un esempio? Chi non possiede il denaro per poter pagare il piatto di pasta o la bistecca consumata a tavola può offrire al locale un0ora di servizio pulendo il pavimento, servendo ai tavoli, lavando verdure o lavando i piatti. Un servizio restituito al proprietario del locale che ha dato loro modo di poter consumare un pasto da Re; sì, perché il pasto offerto dalla cucina di Jon Bon Jovi non è quello di una mensa per i poveri, ma una vera cucina di gusto e tradizione che serve prodotti freschi e preparati con amore… Con l’anima.
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