L’Adoc ha confermato il suo impegno nel servizio civile, è stato pubblicato il bando e, dal 3 settembre, tutti i ragazzi e le ragazze tra i 18 ed i 27 anni (non devono aver compiuto il 28esimo anno) interessati possono fare domanda alle sedi Adoc entro e non oltre il 4 ottobre 2010 alle ore 14:00. Cosa rappresenta il servizio civile per i giovani di oggi? Iniziamo con un po’ di storia: nel 2000 il Parlamento Italiano ha deciso la sospensione della leva obbligatoria, sospensione diventata effettiva dal 1 gennaio 2005. A partire da questa data dunque il servizio militare e il servizio civile sono esclusivamente volontari, non ci sono più obblighi. Il Parlamento, oltre ad aver deciso di creare delle Forze Armate esclusivamente professionali e volontarie, ha istituito il servizio civile nazionale, a cui possono partecipare sia uomini che donne.
Il servizio civile mira a realizzare i principi costituzionali di solidarietà sociale e si promuovono la solidarietà e la cooperazione a livello nazionale e internazionale. Diritti sociali, i servizi alla persona, l’educazione alla pace fra i popoli, la salvaguardia e la tutela del patrimonio della Nazione, sono i primcipi cardine di lavoro durante il servizio civile, che dura 12 mesi. E’ la opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene della collettività e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono varie: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all’estero. I giovani, di età compresa tra i 18 e 28 anni, di cittadinanza italiana, interessati a prendere parte al Servizio civile volontario possono partecipare ai bandi di selezione dei volontari pubblicati nella GURI presentando, entro la data di scadenza prevista dal bando, domanda di partecipazione, in carta semplice, indirizzata all’Ente che ha proposto il progetto, redatta utilizzando il modello allegato al bando.