Aiazzone avrebbe truffato 13 mila persone . Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) ha dichiaratoche Fiditalia ha il dovere di rimborsare le rate già pagate dai consumatori truffati. Dona dichiara che il Testo Unico Bancario (art. 125 quinques) precisa che:
Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi, il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito, cui segue l’obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato (anche nel caso in cui il finanziatore abbia già versato al fornitore il prezzo dei beni).
La proposta di Fiditalia di congelare i pagamenti di quanti non hanno ricevuto i mobili ordinati non ha alcun senso – sostiene Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori. – Non è accettabile neppure una ‘trattativa’ in caso di consegne parziali perché il cliente potrebbe aver perso l’interesse al contratto nel suo complesso e quindi può chiedere e restituire la merce per avere indietro i quattrini
A disposizione dei consumatori vittime della truffa Aiazzone, l’Unione Nazionale Consumatori mette a disposizione uno sportello di assistenza: [email protected].