Ryanair taglia oltre 2000 voli fino a fine ottobre, circa 50 al giorno e lascia a terra circa 400mila passeggeri sempre più delusi dalla compagnia di volo Low cost. Per chi ha già acquistato il biglietto c’è la possibilità di poter chiedere il rimborso come ricordano le associazioni dei consumatori tra cui Altroconsumo in base al regolamento UE n.261/04.
Vediamo come chiedere il rimborso del biglietto. Il rimborso va effettuato entro 7 giorni dal volo o in alternativa scegliere un volo alternativo o in altra data. Oltre al cambio di voto è anche possibile poter usufruire di un rimborso economico che tende a variare in base al tipo di viaggio:
Si tratta di 250 euro per voli inferiori a 1500 km; di 400 euro per voli intra-Ue superiori a 1500 km e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km, di 600 euro per voli extra-UE superiori a 3500 km.
Per chiedere il rimborso è necessario inviare una lettera a Ryanair con la richiesta di indennizzo per cancellazione voli.
La compagnia aerea ha la facoltà di ridurre l’ammontare dell’indennizzo economico del 50% nel momento in cui la ri-prenotazione del volo alternativo presenta un ritardo all’arrivo di non oltre le 2, 3 o 4 ore, in base alle distanze chilometriche rispetto all’orario del volo che era stato prenotato.
L’indennizzo monetario non è però dovuto nel momento in cui il passeggero:
è stato informato della cancellazione almeno due settimane prima della partenza;
è stato informato della cancellazione nel periodo compreso fra le 2 settimane e i 7 giorni prima della partenza prevista e gli sia stato offerto un volo alternativo con le stesse modalità di orario del volo cancellato. In pratica il volo dovrebbe partire non più di due ore prima dell’orario previsto e il passeggero dovrebbe raggiungere la destinazione finale meno di 4 ore dopo l’orario d’arrivo previsto;
è stato informato della cancellazione meno di 7 giorni prima della partenza prevista, ma gli è stato offerto un volo alternativo che gli consente di partire non oltre un’ora prima dell’orario previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 2 ore dopo l’orario d’arrivo previsto.