Quasi quasi vado in bicicletta

di Redazione 1

 

Una recente ricerca che ha interessato diverse città europee ha dimostrato che il 50% degli spostamenti motorizzati in città copre una distanza compresa tra 3 e 5 km e il 30% è inferiore a 2 km.

Ciò significa che parecchi automobilisti anziché spostarsi in auto potrebbero usare la bicicletta, che è vincente sulle corte distanze. Infatti un tragitto di 3 km, in bicicletta, si percorre in un quarto d’ora netto, comprese le operazioni di parcheggio.

Se prendiamo in esame la situazione dei centri urbani si nota come l’ auto stia diventando sempre più disagevole e costosa.
Code interminabili, Z.T.L, parcheggi a pagamento e aumenti costanti della benzina sono solo alcuni dei motivi che ci possono spingere ad un uso più frequente della bicicletta.

Calcolando inoltre i relativi costi , ci rendiamo conto che “rinunciare” all’automobile , oltre ad un importante risparmio di stress, aumenta le nostre entrate di almeno 3000€ all’anno (costo di ammortamento, assicurazione, bollo, manutenzione, carburante).

  • La bicicletta è ecologica: non vi è consumo di ossigeno, nessun gas di scarico, nessun rumore, ma risparmio di energia e di spazio occupato. Un’auto che percorre 500 km brucia invece quasi 100.000 litri di ossigeno – il fabbisogno annuo di un adulto
  • Andare in bicicletta fa bene alla salute: studi dimostrano che usarla tutti i giorni aiuta a prevenire l’infarto, l’ipertensione, l’obesità, l’astenia muscolare e i disturbi del sonno.
  • La bicicletta è facile da usare. La manutenzione è semplice ed economica.
  • La bicicletta non costa molto alla collettività: la realizzazione e la manutenzione di piste ciclabili richiedono costi minimi.
  • La bicicletta è economicamente alla portata di tutti.
  • Andare in bicicletta è stimolante: permette un contatto diretto con le persone, le località, i paesaggi, i suoni e gli elementi naturali.
  • La bicicletta è veloce: per i percorsi urbani fino a 6 chilometri di distanza, la bicicletta è più veloce dell’automobile. E’ calcolato anche il tempo necessario per uscire da casa e per parcheggiare.
  • La bicicletta non è particolarmente pericolosa per gli altri utenti della strada.
  • Per percorrere la stessa distanza, un ciclista consuma 200 volte meno energia rispetto all’auto e cinque volte meno energia persino rispetto ad un pedone.

Riflettiamo ogni qualvolta vediamo auto da centinaia di cavalli e migliaia d’euro ferme incolonnate.
Non facciamoci abbindolare da tutte quelle pubblicità in cui le strade sono magicamente deserte…

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