Come da sempre è risaputo, abitare a Roma costa un occhio della testa. Rinomata città per le sue opere d’arte, le sue fontane, le sue piazze, gemella della Città del Vaticano e sede del Parlamento Italiano non dà alcun spazio al risparmio. Lo stesso si può dire di tutte quanti i paesi di provincia. Ed è per questo che si è deciso di venire incontro ai giovani con età compresa tra i 10 ed i 25 anni aventi redditi bassi, permettendo loro di usufruire dei mezzi pubblici in maniera del tutto gratuita. La tratta interessa il tragitto effettuato ogni giorno dal comune di propria residenza a quello dove si svolge la propria attività lavorativa o dove è situato il proprio istituto di istruzione.
Tutto ciò sarà disponibile da luglio 2009 e potranno usufruirne tutti i giovani tra i 10 e i 25 anni aventi un reddito isee inferiore ai 20.000 euro annui. I soldi che saranno utilizzati a coprire tali spese di spostamento verranno tratti da Fondo provinciale per una stima di 12 milioni all’anno per 3 anni.
Si partirà in via sperimentale con un titolo di viaggio semestrale nel 2009 e, basandosi sui dati Istat, la Regione stima che ad aver diritto all’agevolazione siano circa 337 mila giovani, pari al 42% dei ragazzi che rientrano in questa fascia d’età. L’esenzione al pagamento del biglietto riguarderà il trasporto pubblico regionale e locale (anche i traghetti) ed interesserà la tratta che va dal Comune di residenza al luogo di lavoro o di studio (anche se quest’ultimo si trova in Regioni limitrofe).
Chiunque fosse interessato dovrà attendere che sul sito internet del proprio comune sia disponibile il modulo da compilare per ricevere l’esenzione.
Giuseppe Parroncini, capogruppo del Pd in Consiglio Regionale afferma:
Con l’approvazione da parte della Giunta del regolamento che definisce i criteri di accesso al fondo di 12 milioni per ciascuna annualità nel triennio 2009-2011 destinato a offrire il trasporto gratuito ai giovani sotto i 25 anni e con un reddito familiare Isee non superiore a 20mila euro, la Regione prosegue nel suo lavoro di contrasto alla crisi Nel caso specifico si depenna dal bilancio familiare una voce importante come quella dei trasporti. Un intervento che intende inoltre garantire la sicurezza e l’incolumità personale, nonché ridurre la circolazione dei mezzi privati.