L’incendio nella stazione Tiburtina di Roma ha provocato molti danni e soprattutto molti ritardi. L’Italia è finita nel caos e molti viaggiatori si sono dovuti rassegnare a lunghissime attese, sperando di poter salire su treni che, a causa del ritardo, erano pieni zeppi e risultava davvero difficile trovare un posto.
Visto che i disagi continuano a distanza di giorni e Trenitalia non è riuscita a risolvere il problema tempestivamente, dovrà risarcire i propri clienti, visto che ritardi e soppressioni continuano ad essere all’ordine del giorno. Come fare per chiedere un risarcimento?
Se il treno parte con almeno un’ora di ritardo, o arriva con un ritardo superiore a 60 minuti o sia stato soppresso il treno stesso o soltanto un vagone o posto, quindi la responsabilità è totalmente attribuibile a Trenitalia, bisogna recarsi in biglietteria per chiedere il rimborso totale del biglietto. Se, invece, il biglietto è stato acquistato online, potete consultare direttamente il sito di Trenitalia o affidarvi al call center (199 892 021, ricordate che è a pagamento) oppure potete inviare un’e-mail con il codice identificativo di prenotazione (PNR): [email protected].
Quando un treno nazionale arriva a destinazione con un’ora di ritardo o oltre, si può richiedere un rimborso fino al 25% sul prezzo del biglietto, tenendo in considerazione che il biglietto non deve avere un costo inferiore ai 4€. Devono trascorrere venti giorni, dopodiché ci si potrà recare in biglietteria o presso l’agenzia viaggio, con dodici mesi di tempo per poter fare richiesta.
Se il ritardo supera le due ore, il rimborso arriva fino al 50%, la modalità di richiesta è identica: dopo venti giorni si può fare ricorso in biglietteria o presso l’agenzia che ha emesso il biglietto. La cosa è differente per i treni locali, perché fino a 60 minuti di ritardo, Trenitalia non considera la possibilità di rimborso. Con oltre un’ora di ritardo, invece, vengono presi in considerazione i biglietti dal costo maggiore di 16 €, esiste un modulo apposito per la richiesta, da presentare entro 30 giorni, reperibile sia presso la biglietteria che sul sito di Trenitalia. Quando il treno ritarda di oltre 2 ore, il biglietto (che dovrà essere superiore a 8€) verrà rimborsato del 50%, sempre presentando il suddetto modulo, ricordando che nella seconda pagina dello stesso potrete trovare l’indirizzo a cui inviarlo, ovvero quello della Direzione Regionale di Trenitalia competente per la località di destinazione del viaggio. Entro un mese dal ricevimento della richiesta, si riceverà un biglietto a fascia chilometrica o un modulo per ritirare il denaro, a seconda della richiesta.