Quest’anno tutti in bici! Il caro benzina e la crisi potrebbero spingervi a usare di più il due ruote a discapito dell’auto? Dal 22 aprile saranno disponibili gli 8 milioni e 750 mila euro di incentivi statali che permettono di risparmiare il 30% sul prezzo di vendita fino ad un massimo di 700 euro.
Sono state oltre 40 mila le biciclette vendute in meno di tre settimane e 8000 pratiche al giorno inserite nel sito del ministero dell’Ambiente, sembra quindi che il bonus sia stato particolarmente gradito.
I modelli più richiesti sono soprattutto city bike e biciclette da trekking il cui costo oscilla tra i 200 e i 400 euro.
Il Ministero dell’Ambiente negli ultimi anni ha promosso programmi di cofinanziamento per il sostegno dell’utilizzo della bicicletta quale valida alternativa all’auto privata per girovagare in città. Più salute, movimento, benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e quindi miglioramento della qualità della vita: questi sono i benefici di una bella pedalata.
Per usufruire del bonus basterà presentare al rivenditore un documento d’identità, il codice fiscale o la partita Iva. Il rivenditore penserà alla conclusione della vendita. Il bonus sarà pari al 30% del prezzo del modello scelto fino ad un massimo di € 200 che arriva a € 450 nel caso di una pedelec. L’elenco dei mezzi acquistabili con gli incentivi e quello dei rivenditori autorizzati è pubblicato sul sito internet incentivibiciclette.
Trovato il rivenditore e la bici che fa per voi quindi non avrete altro che da recarvi presso il negozio e scegliere così la bici dei vostri sogni a prezzo ridotto.
I primi dati confermano lo straordinario interesse degli italiani per le due ruote – ha affermato Stefania Prestigiacomo – Avevamo visto giusto quando abbiamo deciso di rifinanziare gli incentivi. Si tratta di uno strumento che incentiva la mobilità a impatto zero per l’ambiente e promuove stili di vita sani, oltre a sostenere un comparto produttivo che a buon diritto può dirsi di green economy. Spero che questa eccezionale “voglia di bici” induca anche gli enti locali ad incrementare i progetti per le piste ciclabili nelle città per rendere le bici sempre più una alternativa ecologica all’automobile.
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