In questi giorni Modena apre le porte alle bici: presso la stazione ferroviaria centrale é stato aperto il primo deposito protetto pubblico e gratuito per biciclette. Vi piace andare in giro in bi soprattutto la sera quando c’è fresco ma vostra madre si arrabbia ogniqualvolta dovete lasciare la bici in casa? Sì perchè non avete garage e siete costretti a lasciare la bici nell’ingresso di casa.
Il comune di Modena da’ una soluzione: il servizio consente di parcheggiare la bici al riparo dalle intemperie e soprattutto dai balordi ladri di biciclette o ladri di pezzi del vostro mezzo. Il parcheggio ha una capacita’ di 162 posti bici, e’ coperto e ha una superficie di 170 mq. Si tratta del primo parcheggio gratuito a carattere pubblico e gratuito in Italia.
Per il momento 162 posto, ma entro agosto, saranno 220 i parcheggi per le due ruote messi a disposizione dei cittadini ed inoltre tanti chilometri di piste ciclabili e percorsi. Così Modena sale ai primi posti nelle classifiche nazionali ed europee per il chilometraggio di piste ciclabili. Ma non solo: a disposizione anche il servizio di bike sharing ‘C’Entro in bici‘, con 272 biciclette distribuite in 39 punti di prelievo, che conta 2.500 iscritti e oltre 50 mila prelievi all’anno
Biciclettate sì, ma ricordate il codice della strada: non prendete esempio dalle ultime vicende successe a Modena: una donna, inseguita dai vigli per insulti e guida indisciplinata, non si e’ fermata all’alt, ha imboccato una rotonda contromano, é salita su un marciapiede e ha continuato a marciare velocemente sulla sua bicicletta per scappare dai vigili. Questi ultimi hanno sorbito gestacci, urla e parolacce della donna. Alla fine i vigili (agenti della Polizia Municipale a piedi, ma anche in moto e auto) hanno raggiunto la donna, ma hanno dovuto subìre ulteriori urla e parolacce. La signora in questione é stata denunciata per resistenza e violenza.