Dolcetto o scherzetto? Quante volte nella sera di Halloween sentiamo pronunciare questa frase da orde di ragazzini che si divertono a incutere paura a chi apre loro la porta di casa? Ma se per i dolcetti ci siamo già attrezzati (leggi qui qualche idea per preparare dei dolcetti fatti in casa economici e gustosi) per gli scherzetti dobbiamo ancora organizzarci. Vediamo allora quali possono essere i 3 scherzetti più economici da ideare a a casa.
1. Il dito di mummia. Volete spaventare i vostri amici? E allora ecco un simpatico scherzetto da preparare, efficace (moriranno di paura) e perfetto per un Halloween economico. Prendete una scatola di fiammiferi, di quelle grandi, e svuotatela. Fate un foro sulla superficie di base, in modo che possa entrarci il vostro dito, riempite la scatola di cotone in modo che il foro non si veda quando la scatola è aperta. Poi bendate il vostro dito indice con una garza, infilatelo nel foro e cominciate a costruire lo scherzetto. Dite ai vostri amici che possedete un dito di mummia nella scatola, aprite la scatola dei fiammiferi in modo che loro possano vedere la parte finale del vostro dito mummificato. All’improvviso cominciate a muoverlo urlando: lo spavento è assicurato!
2. Se la vostra missione non è quella di impaurire la gente, potete sempre optare per il vecchio scherzetto della carta igienica: potete ornarla a vostro piacimento a casa, con frasi e disegni in perfetto stile Halloween, e poi “minacciare” coloro che non vi apriranno la porta di casa attaccandola sulla porta (basterà usare del dentrificio o del normale scotch).
3. Il ketchup è sempre un buon alleato nella costruzione degli scherzetti di Halloween più economici e divertenti. Basterà la complicità di qualche amico e potrete utilizzare la salsa di pomodoro per fare intendere che è sangue che esce dalla vostra mano, per esempio, o da qualsiasi altra parte del vostro corpo.
Insomma anche per questo Halloween 2013 le idee possono essere davvero tante: basta solo avere un pochino di fantasia e il divertimento è assicurato senza essere obbligati a sostenere chissà quali spese.
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