Questa é davvero nuova e chissà che l’iniziativa non venga emulata anche in altri paesi europei e nel mondo. In Italia alcuni artisti hanno deciso di offrire la propria performance gratuitamente: al posto del biglietto, per assistere bisogna mostrare la tessera elettorale timbrata, prova dell’avvenuta votazione ai referendum del prossimo 12 e 13 giugno. San Tommaso is back!, é il nome dell’iniziativa, ispirata al celebre santo che finchè non vedeva… non credeva! E così neanche gli artisti di musica contemporanea vogliono crederci se prima non mostriamo loro la tessera elettorale!
Ma vediamo un po’ su cosa verte il referendum. I cittadini saranno chiamati a votare su 4 quesiti referendari. Gli elettori riceveranno da un componente del seggio 4 schede di colore diverso: Il voto SI’, tracciato sulla scheda, indicherà la volontà di abrogare la normativa richiamata dal quesito referendario, al contrario il voto NO indicherà invece la volontà di mantenere la vigente normativa. Ecco i quattro quesiti, riassumendo:
– Primo quesito con scheda rossa: Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione.
– Secondo quesito con scheda gialla. Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. In questo caso abrogazione parziale di norma.
– Terzo quesito con scheda grigia. Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Anche in questo caso abrogazione parziale di norme.
– Quarto quesito con scheda verde. Abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale.
Chi voterà per questi quesiti, potrà assistere gratis ai concerti: l’idea è della cantautrice romana Pilar, che ha scelto come location per la propria esibizione lo studio del fotografo Paolo Soriani, dove si esibirà il 13 giugno:
Volevo fare qualcosa di concreto – afferma la cantante – per sostenere un referendum troppo importante per essere ignorato. La sera del concerto sarò alla porta per verificare con i miei occhi che gli ospiti abbiano compiuto il loro diritto-dovere, di votare il referendum su acqua, energia nucleare, legittimo impedimento.
In tutta Italia che Pilar e la producer Giovanna Mirabella stanno coordinando come un flash mob: da Milano fino a Palermo… Sicuramente un modo per sensibilizzare il pubblico sull’importanza del referendum, ma altrettanto certamente un bel po’ di pubblicità… Brava Pilar!
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