Pay Tv e diritto di recesso: come avvalersi, termini

di Redazione 2

 La pay tv è, come ormai tutti sappiamo, la televisione privata a pagamento. Lo sappiamo perchè almeno una volta al mese ci telefona una simpatica operatrice telefonica per proporci un abbonamento. Basta un semplice sì e il gioco è fatto: ci vediamo recapitare a casa attrezzatura varia, anche se nel frattempo ci eravamo dimenticati del contratto. Ebbene sì, stiamo parlando di un vero contratto, che si concretizza con un semplice assenso al telefono. Abbiamo risposto di sì ma dopo qualche mese non gradiamo più il servizio?

Da quando è in vigore il decreto Bersani (Dl 223/206 convertito nella Legge 248/2006) non é più “obbligatorio” rimanere vincolati al contratto pay tv (solitamente per un anno) fino alla scadenza naturale del contratto, in quanto è stata abolita la prassi di vincolare il cliente mediante spese di recesso alte, volte a indurre l’utente ad aspettare la scadenza. Possiamo infatti avvalerci del recesso anticipato, con una spesa che varia in base a diversi fattori (se abbiamo ricevuto sconti sull’attreazzatura o sulla parte di canone di cui abbiamo usufruito per esempio).

Come chiedere disdetta? Con una raccomandata con ricevuta di ritorno al fornitore del servizio e per conoscenza anche al gestore della nostra carta di credito (dato che spesso ormai gli addebiti avvengono su carte di credito o prepagate), ecco un fac simile:

OGGETTO – Disdetta Abbonamento

Il sottoscritto __________ nato a __________ il __________ – codice fiscale: __________, residente in __________ in via __________ n. __________

PREMESSO

che in data __________ ha sottoscritto un abbonamento del vostro servizio pay tv, tipo di abbonamento: __________ codice cliente n. __________

non volendo più usufruire del servizio, intendo chiedere disdetta in virtù del Decreto Bersani (DL 31/01/07 n. 7-Gazzetta Ufficiale n. 26 del 01/02/07), convertito in legge in data 30/03/2007. Chiedo quindi di recedere con effetto immediato e comunque entro e non oltre trenta giorni dalla data odierna.

Ricordiamo infine di allegare alla raccomandata una copia della richiesta di abbonamento, una del documento di identità e di restituire entro i termini richiesti gli apparati forniti (meglio se nell’imballo originale e non usurati, altrimenti il gestore potrebbe addebitarci il costo).

Commenti (2)

  1. Ho firmato un contratto con una pay tv . che prevedeva il rinnovo a tacito consenso, ma ho dimenticato di fare la disdetta, ora mi arriva da pagare, pur non usufruendo piu’ della visione , ne’ di una nuova card, che cosa si fa merito? E sopratutto che fare?

  2. @ PASQUALE:
    lo vorrei sapere anch’io. Ho lo stesso problema anche se secondo me se non si usufruisce più di un servizio come la visione o nuova card gli inadempienti diventano entrambi cliente e tv quindi non si deve pagare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>