Cambiamenti in arrivo per tutti i clienti Telecom Italia, che genereranno consecutive variazioni sulla bolletta: la grande novità è rappresentata dalla tariffa unica per telefoni fissi e cellulari, che sostituirà il tariffario separato. Dal primo aprile chiunque utilizzi il telefono di casa per effettuare una chiamata pagherà in ogni caso 5 centesimi di scatto alla risposta e 5 centesimi per ogni minuto di conversazione.
È in arrivo un cambiamento nelle tariffe di Telecom Italia per i telefoni fissi che interesserà un larghissimo numero di cittadini italiani. I cambiamenti sono assai consistenti. Fino a ora (e sarà così fino al prossimo primo aprile) la tariffa base per chiamate verso altri numeri fissi è di 1,90 centesimi al minuto con uno scatto alla risposta di 7,94 centesimi. La tariffa base per le chiamate verso i cellulari (di qualsiasi compagnia) prevede invece un costo di 9,90 centesimi per ogni minuto di conversazione con uno scatto alla risposta di 7,94 centesimi.
Dal primo aprile non vi sarà più distinzione nella tariffa base tra chiamate verso altri fissi o verso numeri di telefonia mobile: si pagherà, sempre e comunque, 5 centesimi di scatto alla risposta più 5 centesimi per ogni minuto di conversazione. A livello di prezzi siamo sostanzialmente a metà strada tra i due tariffari attualmente in vigore. Vi è tuttavia un’interessante aggiunta a questo cambiamento, che comporterà un risparmio per chi fa un uso intensivo del proprio telefono di casa (o d’ufficio): dopo 3 ore di chiamate accumulate in una settimana verso numeri fissi il costo delle telefonate si dimezzerà (quindi arrivando a 2,5 centesimi al minuto). D’altro canto vi sarà anche un’altra variazione nelle bollette Telecom Italia: il canone aumenterà 76 centesimi, ci si troverà quindi a pagare 17,40 euro ogni mese.
Da un lato quindi costeranno di più le chiamate da fisso a fisso, dall’altro costeranno di meno le chiamate da fisso a cellulare. I risparmiatori italiani ne tengano conto!
Photo Credits | fabrisalvetti su Flickr
Commenti (1)