Quanti messaggini di testo mandate al giorno? Superano mai il centinaio? E se sì, quale offerta utilizzate per poter scambiare sms con i vostri cari e gli amici senza che il conto telefonico vada in rosso già dopo la prima settimana? Gli appassionati dei messaggi di testo sono davvero moltissimi e gli operatori telefonici sfruttano questa preferenza per creare offerte telefoniche che possano aiutarci a risparmiare. Nel mondo Apple però, c’è una novità pronta a sbaragliare la concorrenza.
La nuova applicazione per tutti i device marchiati Apple si chiama iMessage ed è offerta a tutti i device che abbiano installato il sistema operativo 5 (iOS 5). Grazie a questa nuova applicazione, iPhone e iPad potranno scambiarsi messaggi di testo senza dover pagare un solo euro grazie alla connessione WiFi o 3GS che provvederà a recapitare il messaggino di testo che volevamo inviare a un altro contatto, anche questo dotato di device Apple e stesso sistema operativo.
Ma come funziona iMessage? Chi possiede l’iPhone potrà recarsi nella sezione Messaggi, scrivere l’sms e scegliere il contatto a cui vorrà inviarlo. Se questo disporrà dello stesso sistema operativo il nostro iPhone provvederà a inviarlo gratuitamente comunicandolo all’utente con la scritta iMessage nel box dedicato alla scrittura degli sms. In caso contrario, dopo aver scritto il messaggio farà la sua comparsa la scritta “Messaggi” e in quel caso l’sms sarà inviato nella modalità a pagamento secondo la tariffa sottoscritta dall’utente.
Ma non è finita qui: tutti i possessori dell’iOS 5 potranno allegare video e foto ai propri messaggi di testo creando quasi una sorta di chat virtuale dove poter scambiare informazioni e pareri su ciò che si è vissuto in giornata, una conversazione instantanea e senza alcun costo per gli operatori. Concorrenza in pericolo? Forse sì, considerando il costo degli sms e i numerosi vantaggi (gratuiti) offerti da Apple…
Luca 14 Ottobre 2011 il 10:26
Non mi sembra una grande novità. Il blackberry messenger è simile ed è disponibile già da almeno 5 anni. Poi ci sono un’infinità di programmi, come WhatsApp, che fanno le stesse cose e sono indipendenti dal SO del proprio smartphone…
betelgeuse4u 14 Ottobre 2011 il 14:25
Luca wrote:
Manuel Santana 15 Ottobre 2011 il 04:05
La gente di Apple come sempre copiando e poi fanno i fenomeni.