Sarà probabilmente possibile risparmiare grandi cifre sulle chiamate internazionali in zona UE a partire dal 2015: le tariffe supplementari (roaming) che fanno tanto penare chi chiama oltre i propri confini nazionali, verranno abolite entro il 2015, secondo quanto previsto nella nuova riforma sulle telecomunicazioni elaborata in Europa.
L’UE con la sua riforma sulle telecomunicazioni potrebbe far risparmiare sulle chiamate internazionali somme importanti agli italiani interessati: inutile dire che i grandi gruppi della telefonia e delle telecomunicazioni hanno reagito assai male per la notizia, che è invece largamente positiva per i cittadini.
Si spera che le pressioni dei grandi gruppi non creino troppi inconvenienti: la riforma che abolirebbe il roaming, infatti, deve incassare il via libera degli stati membri. La possibilità che tale riforma per questo genere di pressioni possa naufragare esiste, è concreta, ma naturalmente noi ci auguriamo che vada in porto e che già entro il prossimo anno si possa finalmente risparmiare sulle chiamate internazionali in UE. Il vicepresidente della Commissione Europea Neelie Kroes ha dichiarato
Nel 2010 ho promesso di abolire le tariffe di roaming entro la fine del 2015 e adesso siamo a un passo da questo risultato. Oltre alla barriera ben visibile del roaming, saranno presto abbattute molte altre barriere affinché i cittadini europei possano comunicare in modo aperto e senza soluzione di continuità, ovunque si trovino.
Scopriremo se l’importante riforma UE che avrebbe un enorme impatto sul costo delle chiamate internazionali andrà in porto entro l’anno in corso: non resta quindi che sperare in bene e pazientare ancora alcuni mesi.
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