Molti sono i consumatori che da sempre lamentano la poca chiarezza di tanti contratti, soprattutto che riguardano la linea telefonica. Alcuni clienti hanno addirittura riscontrato problemi alla linea stessa, e qui di seguito vi riportiamo una delle tante proteste. Il cliente in questione, allettato da una promozione, decide di migrare le linee telefoniche fisse da Telecom a Vodafone, attivando l’offerta Vodafone Full Optional Mobile ed Adsl. Il contratto sottoscritto prevedeva, fra le tante cose offerte, la fornitura gratuita di un Blackberry, che però il cliente non ha mai ricevuto nonostante le sue numerose sollecitazioni all’azienda Vodafone. Il problema più grave riscontrato dal consumatore ha però riguardato non tanto la mancata consegna del Blackberry, quanto i vari guasti alle linee telefoniche nel corso di 6 mesi, costringendo il cliente ad attendere almeno 3 o 4 giorni per la riparazione, oltre che a non poter lavorare adeguatamente essendo impossibilitato all’invio di fax, a ricevere telefonate e quant’altro.
La domanda che giustamente si pone il consumatore è se è possibile recedere dal contratto senza pagare nulla dal momento che il servizio offerto dalla Vodafone non è conforme agli standard naturali. Chi dovesse trovarsi in una situazione simile, deve sapere che non è tanto il numero dei guasti riscontrati ogni mese quanto la durata del guasto stesso ad essere il problema centrale. La Telecom, generalmente, risolve i guasti alle linee telefoniche nell’arco di 24 ore, o al massimo di 48, come prevede il contratto, anche perchè, in caso si prolungasse l’attesa, il consumatore avrebbe diritto ad un rimborso parziale del canone. La Vodafone, invece, si impegna a risolvere i problemi alle linee entro 70-150 ore, con un rimborso per ogni giorno di ritardo.
Poiché il consumatore non ha avuto problemi, precedentemente, con la linea Telecom Italia, è molto probabile che il disturbo alle linee fosse dovuto ad un problema negli apparati centrali della Vodafone, quindi sarebbe consigliato, nel caso di questo utente, cambiare gestore. L’utente, però, dovrà pagare il costo per la disdetta, in quanto l’offerta non prevedeva un tetto massimo di guasti mensili. E’ però possibile rivolgersi ad un’associazione di consumatori per tentare di ottenere la disdetta senza pagare una quota. Bisogna, poi, fare molta attenzione nel dimostrare che il Blackberry non sia mai stato ricevuto; nel database della Vodafone potrebbe risultare il contrario, ed in questo caso, i costi di disdetta sarebbero differenti, e cioè più alti.
giacomo vitale 31 Maggio 2011 il 08:58
ho cambiato gestore telefonico è dalle fine del mese di aprile sono cliente della S.p.A.tiscali. Nel corrente mese di maggio ho già subito cinque interruzioni, mediamente di due giorni le prime quattro, mentre la quinta è durata dalla sera del 25/5 alle ore 17,45 del 30/5.
Alle ore 20,10 del 30/5 ho subito l’ennesima interruzione che è ancora in atto (ore 08,52 del 30/05/2011).
posso disdire il contratto senza incorrere in sanzioni?
Grazie per la risposta.