Raccolta differenziata. La fate? Siete tra coloro che a casa avete più di una pattumiera dove gettare vetri plastica, ecc…? Complimenti, perchè è quello che dovrebbe fare ognuno di noi. Per risolvere il problema rifiuti si deve intervenire su ogni fase della produzione del rifiuto e massimizzare il riutilizzo o il riciclaggio. Quindi riduzione, riutilizzo del materiale tal quale, riciclaggio della materia costituente il materiale raccolto e recupero sono i nuovi quattro imperativi che si impongono per affrontare correttamente il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. L’ha compreso bene la Motorola che fa dei rifiuti una fonte di produzione. Come?
Si chiama MOTO W233 il il primo cellulare prodotto da Motorola con materiali eco-compatibili, originariamente bottiglie di plastica riciclate. Si tratta, secondo quanto afferma la società statunitense, del primo telefono cellulare al mondo realizzato con plastiche da riciclo provenienti da bottiglie di acqua minerale post-consumo. Il materiale, oltre a provenire dalla raccolta differenziata è anche completamente riciclabile. Intenzione di Motorola è di ridurre l’impatto sul clima dato che il prodotto viene presentato a “zero CO2″. Il nuovo cellulare è il primo certificato CarbonFree® e sarà disponibile entro la fine del primo trimestre 2009, ovviamente non subito in Italia ma dapprima negli Usa. Gli eco-designer si sono anche preoccupati di ottimizzare l’imballo, il cui ingombro è stato ridotto del 22% e viene prodotto utilizzando carta riclata al 100%.
Il nuovo prodotto – ha detto ha detto Eric Carlson, presidente di Carbonfund – dimostra che è possibile ottenere grandi funzionalità nel campo della telefonia mobile senza incidere con emissioni di CO2 sul clima.
Avete un vecchio cellulare? Motorola si è preoccupata anche di questo: all’interno della confezione verrà inserita una busta pre-affrancata che l’acquirente potrà utilizzare per spedire alla società il vecchio telefonino, che sarà smaltito in modo eco-compatibile.
Attendiamo questo cellulare con ansia e curiosità anche in Italia.