Ultimi aggiornamenti sul fallimento di Bip Mobile, ovvero sull’interruzione del servizio da parte della compagnia telefonica low cost: come da comunicato ufficiale, sarà possibile recuperare il credito residuo anche passando a Tiscali, fino a un massimo di 60 euro e con accredito su sim sotto forma di bonus senza scadenza.
Arrivano continui aggiornamenti sul fallimento di Bip Mobile: l’interruzione del servizio decisa da Telogic negli ultimi giorni del 2013 ha lasciato oltre 200 mila utenti con sim inutilizzabili e credito bloccato. Le compagnie telefoniche verso cui migrare effettuando la portabilità, in teoria (la situazione è molto caotica, comunque) non sono obbligate a riconoscere il credito residuo dei clienti Bip, in quanto la compagnia è in stato di insolvenza. Questo non esclude, tuttavia, che le altre compagnie accettino lo stesso di riconoscere il credito per acquisire nuovi clienti. È il caso di Tiscali.
Tiscali ha infatti diramato un comunicato ufficiale in cui si chiarisce che agli utenti che effettuano procedura di portabilità da Bip Mobile il credito residuo sarà riconosciuto sotto orma di bonus (diciamo così): in sostanza verrà accreditato sulla sim Tiscali Mobile fino a un massimo di 60 euro e potrà essere utilizzato fino a quando si resterà con Tiscali, tuttavia non potrà essere convertito in denaro né trasferito. Ecco un estratto della comunicazione di Tiscali:
Tiscali offre ai clienti di BIP Mobile l’opportunità di cambiare operatore in modo non traumatico ed estremamente vantaggioso. Infatti, Tiscali si è resa disponibile ad acquisire i clienti dell’operatore Bip Mobile riconoscendo il credito residuo nonostante la situazione di incertezza sul trasferimento dello stesso credito determinata dallo stato di concordato preventivo dell’operatore virtuale Bip Mobile.
Ora, ovviamente, spetta gli utenti Bip Mobile valutare l’offerta proposta da Tiscali. Ricordiamo che 3 Italia (sulle cui reti poggiava Bip Mobile) si è offerta anch’essa di riconoscere il credito residuo degli utenti Bip.
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