Il 31 gennaio scade il termine per pagare il canone Rai 2011. Oltre questa data è naturalmente possibile effettuare il versamento, ma la conseguenza di un eventuale ritardo è la sanzione pecuniaria. Varie sono le forme che ci consentono di versare i nostri soldini per poter guardare i programmi rai, dal bollettino alla carta di credito, al web, collegandosi on line sul sito della Rai, o ancora, in alternativa, tramite sportelli bancomat o presso le tabaccherie. Quella del canone risulta essere la tassa più odiata dagli italiani, da sempre, inoltre, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo oggi, che consente di vedere in streaming i programmi Rai, molti ritengono che sia divenuta una tassa “obsoleta”. Ma quanto ci costa questa tassa?
Ritardare nel pagamento del canone Rai comporta una sanzione amministrativa pari a 1/12 dell’importo del canone per ogni semestre di € 4,35, ma ciò è valido solo se il ritardo è inferiore a 30 giorni. Per ritardi superiori a 30 giorni, la sanzione sarà maggiore ed ammonterà a 1/6 del canone per ogni semestre di € 8,70. Pagare il canone con oltre 6 mesi di ritardo, invece, comporterà anche un interesse di mora dell’1% per ogni semestre. Naturalmente tutto ciò vale per chi ha deciso il pagamento annuale della tassa rai, e che ha scadenza, lo ribadiamo, il 31 gennaio 2011.
Per chi avesse optato per un altro pagamento, invece, le scadenze sono il 31 gennaio ed il 31 luglio, per quello semestrale, e poi il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre per quello a rate. Nel caso in cui l’ultimo giorno utile per pagare il canone dovesse cadere di sabato o fosse un giorno festivo, l’ultimo giorno utile slitterà al primo giorno lavorativo senza incorrere in sanzione alcuna. Ricordiamo che ad essere esentati dal pagamento del canone rai sono gli over 75 che si trovano in possesso di determinati requisiti specifici che trovate a questo link. Pagare il canone Rai non fa piacere a nessuno, si sa, ma non pagarlo fa incorrere in ulteriori sanzioni e more.