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Albero di Natale da Ikea, buono acquisto di 15 euro per chi lo riconsegna a gennaio

Una iniziativa lodevole, quella organizzata da Ikea, che ha deciso di devolvere due euro per ogni albero di Natale venduto a WWF, per il progetto di conservazione forestale del Bosco di Vanzago, vicino a Milano. Ma l’acquisto del’albero di Natale da Ikea sarà vantaggioso anche per i clienti: tutti coloro che compreranno l’abete natalizio di Ikea e lo riconsegneranno poi a gennaio avranno la possibilità di ricevere un buono acquisto da rispendere da Ikea. Dopo il salto vediamo l’offerta nel dettaglio.

Visite gratuite per la Giornata Oasi WWF 2011

 Domenica 22 maggio 2011 non perdete l’occasione di visitare gratuitamente le meraviglie della natura offerte, e protette con tanto amore ed impegno, dal WWF. La Festa delle oasi ci attende difatti, come ogni anno, aprendo le porte delle oltre 100 aree protette, fra oasi e boschi, atraverso l’organizzazione di simpatiche iniziative volte a trascorrere una giornata piacevole all’interno della natura incontaminata, con la speranza di sensibilizzare tutti coloro che avranno modo di ammirare le tante bellezze dalla nostra Terra. Purtroppo è raro, all’infuori delle zone difese dal WWF, incontrare luoghi incontaminati, e questo perchè l’uomo non ha mai avuto il rispetto nei confronti di ciò di cui non è il padrone come crede, ma solo un ospite temporaneo, la cara amica Terra, che anzi, ha sempre distrutto con la sua mano tesa ad accogliere nuove tecnologie volte a migliorare forse  la vita dell’umanità, ma non certo quella dell’ambiente.

WWF: Oasi aperte gratuitamente per studenti

 A maggio gli studenti potranno approfittare delle belle giornate per vivere, almeno per qualche ora, all’insegna della natura: dal 10 al 14 e dal 17 al 21, oltre 500 classi potranno visitare gratuitamente decine di Oasi protette sparse per tutta l’Italia, accompagnate ovviamente da esperti educatori.

Gli educatori accompagneranno gli studenti in un percorso di scoperta della biodiversità dei principali ambienti che caratterizzano il nostro territorio. Laghi, fiumi, fauna e flora che forse non avevano mai visto, montagna, pianura o boschi, per una gita studio all’insegna della biodiversità, sulla sua ricchezza e complessità e sul ruolo che questa svolge nel sostenere la stessa comunità umana.

WWF: fino a maggio visite gratuite nelle oasi

 Nato dall’aggregazione di una decina di naturalisti appassionati, in gran parte non professionisti, il WWF Italia ha poi portato nella nostra penisola quell’associazione che dal 1961 aveva iniziato ad operare in vari paesi del mondo. Il World Wide Fund for Nature é diventato negli anni la più grande organizzazione mondiale dedicata alla conservazione della natura, grazie al supporto di quasi 5 milioni di persone. Ora sono sotto la tutela del WWF più di 30.000 ettari di natura, animali un tempo cacciabili o considerati pericolosi come il lupo, sono legalmente protetti e molte specie considerate estinte, come la lince e la cicogna, non sono scomparse. Delfini e tartarughe vengono tutelati e protetti.

Earth Hour: il 28 marzo spegniamo tutte le luci

 Nella lotta contro i cambiamenti climatici, il surriscaldamento globale e lo spreco di energia elettrica che ci fa pagare salate bollette ecco l’Earth Hour. In tutti i fusi orari del Pianeta, spente le luci dei monumenti più rappresentativi. Questa avrebbe dovuto essere l’iniziativa dell’Ora della Terra, ma grazie al web e ai social network, le centinaia di miglialia di persone che si sono aggregate (la campagna era partita due anni fa a Sydney e si è con il tempo autopromossa in rete), hanno dichiarato il loro impegno ad aderire all’evento previsto per il 28 marzo: un’ora di luci spente per grandi città con i loro monumenti, piccoli comuni, aziende ed anche singoli cittadini.

Nel 2007 l’Ora della Terra raccoglieva adesioni solo a Sidney dove 2,2 milioni di persone spegnevano la luce in casa, per strada, nei supermercati. Solo l’anno dopo, nel 2008, hanno aderito 370 città di 35 paesi. Organizzato dal WWF, l’evento mira a coinvolgere un miliardo di persone e 1000 città. In Italia 7 grandi e piccoli comuni, tra cui Venezia, Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo, spegneranno i monumenti più rappresentativi. Sono quindi già centinaia le città nel mondo che parteciperanno e il numero cresce di ora in ora. Può aderire all’iniziativa anche il singolo cittadino: l’Ora della Terra sarà in Italia dalle 20,30 alle 21,30: 60 minuti in cui tutto il mondo sarà al buio.