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Risparmiare sulla sicurezza del PC con antivirus gratuiti

Uno dei problemi più fastidiosi che affligono noi navigatori del web sono i malware, Cosa sono questi malware? Senza dilungarmi troppo possiamo definire malware un software creato per provocare danni sul computer che infetta. Esistono varie categorie di malware, abbiamo: i virus, worm, trojan, backdoor, spyware, dialer, rootkit. Senza che vi spiego per filo e per segno le peculiarità di ognuno di questi sappiate che quando s’installano sul nostro computer questi possono provocare danni molto seri.

Con il tempo sono nate soluzioni che combattono e prevengono l’intrusione di questi malware. Esistono migliaia di soluazioni a pagamento e altre migliaia gratuite. Oggi voglio segnalarvi alcuni antivirus gratuiti che in molti casi sono superiori a quelli che si possono trovare in commercio.

Conto corrente: i vantaggi sono tutti online

Si vanno moltiplicando le banche e non solo che offrono conti correnti online. Nella maggior parte dei casi questi ci consentono di avere un risparmio non indifferente. Come vi dicevo non solo banche. Infatti da qualche giorno sta girando in televisione lo spot di Contobancoposta Click, un conto accessibile dal web o da telefonino. Il conto non ha canone e costi fissi, per effettuare operazioni finanziarie su Internet o dal telefono cellulare e regala la carta ContoBancoPosta Click, che permette di effettuare pagamenti in Italia, nel mondo e su Internet.

In un comunicato stampa delle stesse poste poste italiane si legge:

Con ContoBancoPosta Click è possibile pagare su Internet i bollettini, il canone Rai, il bollo auto, ricaricare il cellulare e la carta Postepay. E’ anche possibile trasferire online denaro in Italia e nel mondo con bonifici nazionali, esteri e con vaglia. Inoltre, per i possessori di sim Poste Mobile, ContoBancoPosta Click diventa uno strumento per effettuare pagamenti e controllare i movimenti finanziari direttamente dal cellulare. E’ sufficiente associare la sim al conto corrente per poter consultare il saldo e i movimenti ricevendo le informazioni via sms, fare bonifici e Postagiro, ricaricare la sim Postemobile, la Postepay e presto anche pagare le bollette.

Peertopeer lending: prestiti tra privati sul web

Se avete bisogno di un prestito ma non potete, o non volete, rivolgervi a banche e finanziarie c’è una novità per voi: il peertopeer lending. Di cosa si tratta? Della possibilità di ottenere un prestito da privati a tassi d’interesse inferiori a quelli di mercato. E’ possibile farlo sul web iscrivendosi a siti come Zopa (che sta per Zona di Possibile Accordo) e Boober, attivi da qualche mese in Italia, sui quali potrete incontrare piccoli risparmiatori che decidono di investire così il denaro messo da parte: concedendo prestiti a tasso agevolato a chi ne ha bisogno.

Più precisamente il tasso d’interesse viene stabilito di volta in volta mediante accordo tra chi presta e chi riceve, ma in media è del 30% più basso di quello normalmente corrisposto a banche e finanziarie. Nel caso di Zopa, emanazione italiana dell’omonima società inglese, la cifra massima che è possibile richiedere in prestito ammonta a 15mila euro ed esiste un tetto massimo di 50mila euro per chi presta.

UE: numero verde per i tifosi di Euro 2008

Molti visitatori di questo blog sicuramente saranno appassionati di calcio, e i più fortunati quest’estate andranno in Austria e Svizzera per godersi i campionati europei. Ecco perché voglio segnalarvi un ottima iniziativa della commissione europea, che ha messo a disposizione un numero verde per tutti i tifosi che si recheranno a vedere euro 2008.

Questo numero, creato in collaborazione con la Uefa permetterà di rispondere ai problemi più diffusi di chi viaggia in Europa. Infatti i tifosi potranno telefonare al numero gratuito 0080067891011 ed ottenere consigli pratici su quelli che sono i loro diritti di consumatori in caso di spiacevoli imprevisti come ritardi dei voli aerei, smarrimento bagagli o acquisto di biglietti falsi, ma anche per ricevere semplicemente informazioni sul noleggio di un’auto o sulle cure mediche all’estero.

Internet mobile. Disponibili le tariffe a tempo

Finalmente Internet mobile, ovvero navigare sul web con il cellulare o con il computer portatile, diventa accessibile a tutti. Grazie all’abbassamento delle tariffe verificatosi nelle ultime settimane e al fiorire di offerte da parte degli operatori della telefonia, sono già tre milioni gli italiani che hanno usufruito del servizio almeno una volta lo scorso Febbraio. Mentre fino ad ora questo era appannaggio per lo più di una ristretta fascia di utenti.

Ma non è solo merito dell’abbassamento dei costi per la navigazione se adesso sarà possibile a molte più persone perlustare il web in lungo e in largo in tutta libertà di movimento, infatti anche i cellulari dotati di tecnologia Hsdpa, con cui è possibile connettersi a Internet mobile veloce, costano ormai a partire da 150 euro circa e la copertura del servizio è giunta fino all’80%.

Tutte le novità della dichiarazione dei redditi 2008: dal modello unico ai nuovi bonus

Si chiama Pronto Unico Web il nuovo modello di dichiarazione dei redditi presentato dall’Agenzia delle Entrate, da compilare e inviare on line entro il 31 Luglio 2008. Il nuovo modulo è riservato solo alle persone fisiche non soggette agli studi di settore, che non devono presentare il modello Iva e che non hanno redditi da partecipazione.

Pronto unico web è disponibile gratuitamente sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate e sarà in parte precompilato con alcuni dati relativi alle dichiarazioni degli anni precedenti. Naturalmente i dati in questione potranno essere confermati o modificati.

Ma vediamo adesso le maggiori novità per il 2008:

Biglietti aerei online? Nessuna truffa per il consumatore

Parliamo di un argomento caro a tutti noi consumatori, ovvero, biglietti aerei low cost, secondo una recente indagine nel nostro paese su 11 siti internet dedicati all’acquisto di biglietti aerei messi sotto osservazione, sette sono risultati in linea con la disciplina a tutela dei consumatori, mentre 4 sono stati quelli che hanno evidenziato irregolarità.

Di questi ultimi tre hanno corretto le informazioni poco trasparenti grazie alla moral suasion effettuata dall’Antitrust, mentre per un quarto operatore è stato avviato un procedimento per pratica commerciale scorretta. Questo il primo bilancio dell’attività di monitoraggio svolto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti delle biglietterie aeree on line. Quindi comunque un ottima cifra, che sia la volta buona che si sia trasparenza per il consumatore? Noi speriamo.

Redditi online: le posizioni delle associazioni dei consumatori

Ritorniamo ancora una volta ad occuparci della questione dei redditi online, perché è arrivato il responso del garante per la privacy: “La modalità utilizzata dall’Agenzia è illegittima” perché “la decisione dell’Agenzia contrasta con la normativa in materia”. L’Agenzia delle entrate dovrà quindi far cessare definitivamente l’indiscriminata consultabilità, tramite il sito, dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi per l’anno 2005. “Con la decisione odierna il Garante per la Privacy non solo ha confermato l’illegittimità dell’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate, ma ha pienamente convalidato le nostre tesi e l’azione del Codacons finalizzata a far ottenere ai cittadini il risarcimento per la privacy violata”.

Così Carlo Rienzi, presidente del Codacons, commenta la decisione presa dall’Autorità Garante per la privacy sulla pubblicazione on line degli elenchi dei contribuenti italiani. “Ora i cittadini possono proseguire nelle richieste di indennizzo – continua Rienzi -. Finora sono stati già 60.000 i moduli scaricati dal sito del Codacons per ottenere da 500 a 1.000 euro di risarcimento, tanto che il sito www.codacons.it è letteralmente sovraccarico di accessi. La nostra associazione – conclude Rienzi – alla luce della decisione del Garante, valuterà ulteriori iniziative dinanzi la magistratura di tutta Italia contro i responsabili di questa vicenda e a tutela dei dati personali dei contribuenti italiani”.

Come raccapezzarsi nel mondo del low-cost

Prezzi in crescita costante, consumi di conseguenza in calo ma spinta all’acquisto sempre più pubblicizzata. Dati questi tre termini come è possibile coniugarli? Per mediare tra il desiderio e il portafogli il mondo low cost apre le sue porte, e non solo ai voli ed ai viaggi ma anche ad altri settori quali, abbigliamento, alimentari, arredamento e assicurazioni. Gli outlet come detto più volte su questo blog, vanno sempre più di moda, il conto corrente oramai si gestisce a zero spese tramite internet, la benzina si acquista nelle pompe bianche, o anche note come gestori indipendenti anziché dalle grandi compagnie petrolifere.

Con un risparmio medio per la famiglia del 20-25% all’anno, secondo le stime di Andrea Cinosi, presidente della neonata associazione Assolowcost. Ecco perché oggi voglio darvi alcuni consigli per riuscire a capire qualcosa di questo mondo del low cost. Partiamo con l’abbigliamento e calzature, se non è periodo di saldi l’unica alternativa per fare acquisti sono come detto gli outlet, e soprattutto i factory outlet, vere e proprie cittadelle della moda che stanno crescendo a macchia d’olio e offrono risparmi che oscillano dal 30% al 50%. Prezzi low cost sono offerti anche da alcune catene in franchising.

Redditi online, ma cosa è successo?

Si è alzato un polverone attorno alla diffusione dei redditi online, come avviene sempre in Italia, per la responsabilità si gioca molto a scarica barile. Ma oggi cerchiamo di capire cosa è successo. Tutto è nato dal post di Alberto Falossi, il 30 aprile, inizia il tam tam mediatico e subito questa notizia schizza in prima pagina nei principali siti di social news, e dei quotidiani online. E mentre nella rete si sprecavano i commenti, di chi era a favore e di chi era contro questa pubblicazione, il garante chiedeva all’agenzia delle entrate di sospendere la pubblicazione dei dati.

Questi però punto primo erano già stati scaricati da molte migliaia di persone, e punto secondo, di conseguenza, erano stati resi disponibili su fonti alternative quali emule. Ieri il garante per la privacy in una lettera al quotidiano laRepubblica, ha parlato di un grave errore, stessa posizione del garante del contribuente. Intanto il Codacons ha avanzato come ho detto ieri una richiesta di maxi risarcimento, anche se giustamente qualcuno ha fatto notare che i soldi chiesti come risarcimento verranno presi dalle nostre tasse. Sempre nella giornata di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha dichiarato in una nota che “la diffusione dei dati reddituali con modalità telematiche da parte dell’autorità pubblica costituisce un elemento di garanzia, trasparenza e affidabilità dell’informazione“.

Arriva la Finestra del Consumatore

Segnalo sul sito dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, l’apertura della seziona “Finestra del Consumatore”, uno spazio concepito per aiutare le famiglie e i piccoli consumatori a capire che cosa cambia con la liberalizzazione dell’energia elettrica e del gas e come approfittare dei diritti conquistati, scegliendo al meglio un eventuale nuovo fornitore.

Ma la Finestra fa parte di un trio che comprende anche la guida Energia Semplice, ed il numero verde sulle liberalizzazioni, 800.166.654, il portale comunque si presenta completamente ristrutturato sia in grafica sia nei contenuti. Il nuovo portale dell’Authority e la “Finestra del Consumatore” sono alcuni degli strumenti di semplice utilizzo, che l’Autorità, nell’ambito della sua missione istitutiva, mette a disposizione del cittadino-consumatore per orientarsi nel nuovo mercato dell’energia.

Redditi online? Perché non far causa all’Agenzia delle Entrate?

Si è fatto in grande parlare della pubblicazione online dei redditi. Il garante per la Privacy a mio avviso giustamente ha chiesto uno stop alla diffusione su internet dei dati delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti a cura dell’Agenzia delle entrate. “Per tale forma di diffusione sussistono allo stato evidenti e rilevanti problemi di conformità con il quadro normativo in materia”.

Il Garante ha quindi deciso di chiedere formalmente e con urgenza ulteriori delucidazioni all’Agenzia e l’ha invitata a sospendere nel frattempo la diffusione dei dati in Internet. Intanto le associazioni dei consumatori Adoc e Codacons stanno valutando la possibilità di chiedere un risarcimento danni all’Agenzia delle entrate per chi si ritenesse leso nei suoi diritti dalla pubblicazione del proprio reddito.

Dalla Coldiretti dieci regole per risparmiare e rispettare l’ambiente

Avete notato che tutto ciò che fa bene alla salute e rispetta l’ambiente fa bene anche alle nostre tasche? Ve ne abbiamo già parlato a proposito di mercati locali, gruppi di acquisto solidale e menu a kilometro 0. Vogliamo ribadirlo presentandovi il decalogo “Clima: istruzioni per l’uso” che la Coldiretti ha diffuso in occasione dell’Earth day tenutosi lo scorso 22 aprile a Roma. Si tratta di dieci semplici regole da osservare per tagliare i consumi di petrolio e ridurre le emissioni di gas a effetto serra di 2mila chilogrammi (CO2 equivalenti) all’anno.

In questo modo ciascuno di noi potrà contribuire in prima persona al raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto: e cioè, fermare gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici. Quello che noi vogliamo farvi notare è che osservando questi piccoli accorgimenti potrete anche risparmiare qualcosa sulla spesa e sulla bolletta. Per capire come vediamo uno per uno i consigli di Coldiretti:

– Preferire l’acquisto di prodotti locali che non devono subire lunghi trasporti con mezzi inquinanti;

– Scegliere frutta e verdura di stagione che non consumano energia per la conservazione;

– Ridurre le intermediazioni fino a fare acquisti direttamente dal produttore per evitare passaggi di mano del prodotto che spesso significano inutili trasporti;

– Privilegiare i prodotti sfusi che non consumano imballaggi;

– Acquistare confezioni formato famiglia rispetto a quelle monodose per ridurre il consumo di imballaggi per quantità di cibo consumato;

– Fare acquisti di gruppo (anche in condominio) per ridurre i consumi di energia nei trasporti per fare la spesa;

Risparmiare sugli abiti grazie a “La Redoute”

Avete sempre desiderato di acquistare abiti di qualità a costi contenuti? Allora ci sono buone notizie per voi: arriva finalmente anche in Italia LaRedoute, la “boutique” francese che vi permetterà di ricevere direttamente a casa vostra abiti, calzature, intimo, accessori e biancheria per la casa a prezzi, se non proprio stracciati, quantomeno accessibili. Sono oltre 2500 le offerte incluse nel catalogo, che potrete ricevere per posta su richiesta o consultare on line sul sito www.laredoute.it, per uomo, donna (anche premam), bambino e neonato. Abiti e accessori eleganti, prêt-à-porter, sportivi, accanto a una enorme scelta di biancheria e arredo per la casa: si va dal coprimaterasso da 12,50 euro alla fodere per poltrona a 61.90 euro.

A rendere ancora più allettanti le proposte La redoute gli abiti firmati: tra i jeans spiccano i Lewis a 89,90 euro e i Lee a poco più di 100 euro, tra le calzature invece la fanno da padrone le scarpe da ginnastica Puma da 31,90 euro, le Geox a 69,90 euro, le Nike a 84 euro. Per ciascuna di queste marche sono disponibili anche maglie, felpe e boxer in modelli (e prezzi) diversi. Se invece non vi interessano gli articoli griffati potete trovare una moltitudine di offerte tra vestiti, taglieur, giacche, cappotti, costumi da bagno e quant’altro, a partire da 9,90 euro.