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Risparmiare in rete: qual’è la tariffa più conveniente?

 Quanto costa navigare in internet?  Conviene l’ADSL flat o una tariffa a consumo? Cambiando provider si può pagare di meno? Qual è la tariffa internet più adatta alle nostre esigenze? Queste le domande di molti internauti professionisti e non ed anche di coloro che si accingono per le prime volte ad affacciarsi nelle tempestose acque di internet, alla ricerca di provider e tariffe convenienti per la navigazione.

Risiedete in un comune non ancora raggiunto dalla tecnologia ADSL? Telecom propone Teleconomy Internet, l’offerta  per navigare in Internet tutti i giorni, a tutte le ore, senza alcun limite. Occorre collegare un modem alla Linea Telefonica Base e comporre il numero 702.0187187 per essere in rete e navigare in Internet quanto si desidera, in modalità dial-up. L’abbonamento mensile è di soli 12 Euro (IVA inclusa.

Cambiare gestore telefonico senza spendere un cent? I clienti Tim possono fino al 9 Ottobre

Se siete tra i clienti Tim e Vodafone che hanno visto cambiare il proprio vecchio piano tariffario perchè ritenuto ormai obsoleto ci sono buone notizie per voi:

Secondo quanto riportato da Altroconsumo infatti i due operatori di telefonia mobile “concedono”  la possibilità di cambiare gestore telefonico, mantenendo il proprio numero e con la restituzione integrale del credito residuo. E senza alcun costo aggiuntivo (8 euro per Vodafone, 5 pet Tim).

Se siete clienti Tim avete tempo solo fino al 30 settembre per cambiare la vostra tariffa e fino al 9 Ottobre 2008 per passare ad un altro gestore.

Mentre per i clienti Vodafone il cambio sarà possibile a partire dal primo Ottobre.

Ma vediamo cosa dovete fare se siete clienti Tim:

Sul sito di Altroconsumo la tabella per scoprire subito la tariffa telefonica più conveniente

E’ polemica feroce fra le associazioni dei consumatori, Vodafone e Tim, dopo la decisione da parte di queste di annullare tutte le tariffe più convenienti( 10 milioni circa) con un semplice sms. Le nuove tariffe telefoniche, infatti, comporteranno, secondo Altroconsumo, rincari in un anno dai 49 a 83 euro con picchi di aumento sulle singole telefonate di oltre il 100%. Altroconsumo ha perciò chiesto all‘Autorita’ per le telecomunicazioni e all’Antitrust la sospensione delle nuove tariffe telefoniche annunciate per gli utenti Tim (dal 9 settembre) e Vodafone (dal 1 ottobre). Per questo motivo l’associazione “invita i consumatori a mantenere il piano tariffario attualmente in possesso e a valutare a mente fredda quale alternativa convenga per il proprio profilo d’utilizzo. E dopo questo esposto di Altroconumo, l’Antitrust ha annunciato l’avvio di un procedimento contro i due operatori telefonici per questa misura e per il modo in cui è stata comunicata agli utenti.

Tim e Vodafone: sms comunica aumento tariffe. Interviene Codacons

Le due compagnie telefoniche hanno comunicato tramite sms ad alcuni dei loro clienti un aumento delle loro tariffe. Per quanto riguarda Tim l’aumento sarà di 3 centesimi al minuto (0,05 centesimi al secondo, come comunicato negli SMS diffusi a oltre 3 milioni di clienti TIM) e sarà dal primo settembre. Il costo degli sms resterà invariato. Vodafone ha anch’essa inviato un sms e dai 31 piani tariffari esistenti si passerà a solamente 7. Crescerà lo scatto alla risposta dagli attuali 10 o 15 centesimi, a seconda del piano tariffario che si ha, a 16. Inversione di marcia però per gli sms: da 15 o 12 attuali si passerà a 10 centesimi. Probabilmente molti decideranno di cambiare gestore forse verso Tre e Wind che non hanno comunicato aumenti.

iPhone 3G Tim e Vodafone: lo smartphone della Apple è un bluff?

Alzi la mano chi non ne ha sentito parlare, o addirittura fate parte di coloro che hanno partecipato alla “notte bianca dell’iPhone”? Un tormentone, un desiderio irrealizzato per alcuni, un miraggio per altri. Lo smartphone della Apple è introvabile e pare che comunque i pezzi a disposizione anche in futuro saranno limitati. Innanzitutto iniziamo a sfatare il mito di questo a detta di molti, splendido cellulare, che forse cellulare non è, o meglio, non è propriamente un cellulare supertecnologico. Difatti il vostro tanto ambito iPhone non effettua videochiamate, non ha la funzione per gli MMS, non ha il bluetooth (eh si, dopo che avrete speso tanti soldi per scaricare le vostre belle canzoni, immagini o video, non potrete passarli su un altro cellulare) e non può essere utilizzato come modem. In pratica potete solo telefonare e navigare i internet (ma a questo punto non è meglio acquistare un pc?).

Tim, Vodafone, Wind, H3G: risparmiare cambiando gestore telefonico. Piccoli trucchi per un grande risparmio

Le offerte sono tante, la tv ci bombarda ogni giorno di You and me, Noi 2, Noi wind, Tim Tribù, a volte noi spettatori non ci capiamo più nulla e quasi si rinuncia a cercare di capire qualcosa, anche perché a chi non è mai capitato di chiamare il costumer care dei vari operatori e rimanere in linea “appesi” al telefono per svariato tempo? E forse a qualcuno di voi sarà anche capitato che, dopo una non breve attesa cada la linea e siamo lì, dobbiamo richiamare e rimetterci in coda. Tutto perché ci spieghino quella promozione e nell’eventualità che non ci interessi ce ne propongano un’altra di simili aspettative.

SIM PosteMobile: risparmiare sul cellulare si può

Poste Italiane si è gettata da circa un anno nella mischia degli Operatori Virtuali di telefonia mobile. I MVNO (Mobile Virtual Network Operator) sono provider di servizi telefonici che non posseggono fisicamente reti e celle ma le affittano per vendere un servizio. Anche COOP con il servizio COOP Voce, e CONAD con INSIM, hanno lanciato le proprie offerte di telefonia. Poste Italiane ha creato PosteMobile, un servizio di telefonia che mette a disposizione degli utenti delle tariffe a dir poco competitive soprattutto se si possiede già un conto Banco Posta o una carta POSTEPAY. PosteMobile non è una novità di questi giorni, lo so, ma ve ne parlo adesso perché ho avuto modo di provare il servizio di Poste Italiane negli ultimi mesi ed ho notato un risparmio reale rispetto all’offerta del mio precedente operatore, Vodafone.

Adsl: Anche Vodafone agevola i non-vedenti

Una piccola news per segnalarvi che anche Vodafone con un comunicato stampa uscito ieri annuncia di aver seguito le indicazioni delle delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 514/07/CONS e n. 202/08/CONS e per questo motivo renderà disponibile uno sconto sul canone ADSL del 50 per cento per clienti non vedenti o ai nuclei dove ne è presente uno con invalidità al 100 per cento.

Telecom: Dal primo luglio tariffe più convenienti per chiamate fisso-mobile

Ottime notizie per noi consumatori, infatti si prospetta un estate meno cara per chi chiamerà un cellulare da un telefono fisso con operatore Telecom Italia. Queste due nuove tariffe rispondono ad altrettante delibere dell’Autorità delle telecomunicazioni, e scatteranno dal primo luglio:

Il taglio delle tariffe di terminazione, ve ne avevamo già parlato in questo articolo e la riduzione della quota destinata all’operatore fisso, che nel 2008 deve scendere del 4,3 per cento. Le riduzioni sono particolarmente significative per le famiglie: lo scatto alla risposta resterà invariato a 7,87 centesimi, ma scenderanno le tariffe per ogni minuto di conversazione.