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Finlandia, vacanze gratis per imparare l’arte della felicità

 

Vacanze gratis in Finlandia per imparare l’arte della felicità: è quanto promette la Finlandia attraverso il suo innovativo programma a Visit Finland che offre la possibilità di potersi ricaricare allontanandosi almeno per un po’ dai ritmi frenetici della giornata lavorativa e della quotidianità.

Eletta “il paese più felice del mondo”, un primato che ottime per la seconda volta, la Finlandia si propone come la perfetta per allontanare lo stress, per immergersi nella natura per ritrovare la propria felicità e per impararla di nuovo.

Vacanze gratis e baratto con il Bed & Learn

 Si inserisce nel panorama dello sharing il Bed & Learn, un modo economico e social per scambiarsi conoscenze e poter approfittare di un soggiorno confortevole e low cost in cui trascorrere le proprie vacanze, un house sharing in cui è necessario sapere qualcosa, o saper fare qualcosa, per poter essere ospitati a costo zero.

BarattoBB, in vacanza gratis con il baratto

 Se avete qualcosa da offrire, e non avete potuto prenotare un viaggio per questa estate 2013, ecco l’iniziativa dei bed & breakfast di BarattoBB, una community di strutture sparse in tutta Italia che offrono un soggiorno gratuito a chiunque offre qualcosa in cambio.

Settembre 2012: bambini gratis in agriturismo

 Molti italiani sceglieranno di concedersi un po’ di vacanze nel mese di settembre sfruttando le prime settimane per trascorrere un po’ di tempo con i propri bambini e la propria famiglia. Tra le numerose offerte in arrivo, nel mese di settembre sarà proposta la Settimana dei Bambini, sette giorni da trascorrere in agriturismo a prezzo scontatissimo e, per i più piccoli, addirittura gratuito.

Molise: disoccupati in vacanza gratis

 La disoccupazione dell’Eurozona a maggio ha raggiunto il 9,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese di maggio. I dati emergono da una rilevazione di Eurostat: per l’Ue a 27 stati membri, la cifra di maggio era dell’8,9%, nel maggio del 2008 era del 6,8%. I dati registrati per l’Eurozona sono quelli più alti dal 1999.

Il deficit italiano raggiungerà il 6% del Pil nel 2010 – scrive l’Ocse nel rapporto sull’Italia -, mentre il debito pubblico supererà il 115% e continuerà a crescere, nonostante un certo sforzo di consolidamento fiscale. La disoccupazione crescerà fortemente nel 2009 e potrebbe raggiungere il 10% entro la fine dell’anno. C’è una considerevole incertezza sulla reazione del mercato del lavoro alla crisi. La rapida espansione della disoccupazione con ogni probabilità proseguirà anche nel 2010. Le riforme strutturali non dovrebbero essere dimenticate.