Molto interessanti, tra le app gratis, quella per smettere di fumare dell’Unione Europea: l’applicazione è stata lanciata in una nuova edizione accompagnata da ottimi risultati per gli anni precedenti, è disponibile in ben 23 lingue ed è senz’altro un buon aiuto per chi decide di compiere il difficile ma importante passo per uscire dal mondo delle sigarette.
unione europea
Automobili: entro il 2015 ci sarà il salvavita eCall
L’UE si sta seriamente impegnando nel campo della sicurezza stradale, tanto che entro il 2015 tutti i nuovi modelli di automobili e veicoli leggeri saranno dotati di salvavita eCall. Cosa
Vacanze all’estero: come chiedere aiuto
Ogni anno sono davvero tanti i cittadini dell’Unione Europea che scelgono di andare in vacanza in Paesi non appartenenti all’UE ed è giusto che ognuno sia informato dei propri diritti
Banca, risparmiare sul conto corrente
E’ una vita che si parla del conto corrente, del suo costo eccessivo e della necessità di adeguarlo alla media europea. Ad intervenire sulla questione ci ha quindi pensato proprio la Commissione Europea, sottolineando quanto siano alti i costi medi dei conti correnti italiani ed annunciando a tal proposito un’eventuale sanzione per l’Italia a seguito di un’indagine che aprirà a breve e che potrebbe portare, così, alla condanna del nostro Paese. Un conto corrente italiano, secondo l’Unione europea, costa, in media, 246 euro l’anno per ciascun cliente. Quanto costa in Olanda? Solo 43 euro! Differenza davvero notevole, sostanziosa,che non si sa su quali basi sia fondata. Questi, naturalmente, sono i dati rilasciati dall’UE, che, come era ovvio che fosse, collidono con quelli ottenuti dalle banche italiane le quali, attraverso l’ABI (associazione di categoria) hanno fortemente contestato i risultati diffusi dall’Unione europea affermando che il costo medio in Italia di un conto corrente, secondo i loro dati, è di 116 euro, meno della metà della cifra affermata dall’UE.
Risparmio energetico:economia domestica, nuove regole dall’UE
L’ Unione europea si è espressa negli ultimi giorni in tema di risparmio energetico in ambito dell’economia, ed ecologia, domestica, per la quale ha dettato alcune nuove regole. L’obiettivo è quello di giungere ad un risparmio per le lavatrici e le lavastoviglie, creando delle “ecocucine” che abbiano le stesse comodità e funzionalità di oggi, ma con un occhio di riguardo per l’ambiente. La progettazione di queste eco-cucine, che prevedono lavastoviglie a basso impatto ambientale e lavatrici alimentate dalla rete elettrica o da batteria al fine di ridurre il consumo di energia e l’uso dell’ acqua potabile è parte di ciò che l’Unione europea mira ad ottenere per migliorare l’efficienza energetica delle nostre case. La richiesta di energia ad uso domestico è sempre elevata, e l’approvazione della normativa europea farà fronte proprio a questa richiesta, perchè si stima che nel 2020 ciò potrebbe causare problemi energetici e mancanza di acqua.
Risparmiare acqua, il vademecum dell’UE
E’ stata celebrata qualche giorno fa, lo scorso 22 Marzo per l’esattezza, la Giornata Mondiale dell’Acqua voluta, sin dal 1993 dalle Nazioni Unite; per l’occasione è stato riproposto un vademecum dell’Unione Europea volto anche alla sensibilizzazione dei cittadini europei circa il risparmio sulla cosiddetta acqua virtuale (o di impronta idrica), ovvero quella impiegata in industria, agricoltura e nei servizi.
Sapevate ad esempio che occorrono 15.500 litri di acqua per produrre 1 kg di manzo, 140 litri per una tazza di caffé, e 900 litri per far crescere 1 kg di mais? Un bel consumo che ciascuno di noi può contribuire a ridurre, vediamo come:
Dieta: evitare cibi che richiedono grandi quantità di energia e acqua per produzione e trasporto, come carne e cibi trasformati
Bere: l’acqua di rubinetto in Europa in genere è sicura e si può filtrare e purificare. Quella in bottiglia consuma energia in produzione, marketing e riciclo bottiglie usate
Viaggiare con sicurezza: ecco il nuovo decalogo dell’UE
Viaggiare con sicurezza è fondamentare per ogni persona che decide di andare in vacanza. Sapere come muoversi in certune situazioni può essere di vitale importanza per non avere brutti inconvenienti e/o sorprese. Conscia di questo, l’Unione Europea ha in questi giorni pubblicato un nuovo decalogo, mirante ad informare i viaggiatori sui propri diritti e su come risolvere problemi da viaggio.
Risparmiare per gli acquisti on line
Acquisti on line. Risparmiare sì, ma con accortezza. Anche gli italiani, ormai, usano la Rete per i loro acquisti. Per comprare beni di ogni genere: dai viaggi alla spesa, dai biglietti del treno alle macchine fotografiche. Un utilizzo che cresce sempre più, grazie anche alla maggiore fiducia da parte dei “navigatori” nell’utilizzare questo strumento.
Anche perchè comprare on line dà la possibilità, in genere, di cercare e scovare prezzi convenienti. E il risparmio, di questi tempi, non è un dettaglio. Rinfreascare un po’ di accortezze per “affrontare” la Rete è sempre utile.
Pesce, fino al 30% di risparmio con la “filiera corta”
Il pesce? Gli italiani lo consumano sempre meno. Per l’Istat, il pesce è l’unica voce degli acquisti alimentari delle famiglie ad aver subito una drastica riduzione. Un calo del di ben il 10% rispetto all’anno scorso. Ed ecco che il settore prova a correre ai ripari: perché pesci e affini sono alimenti sani, leggeri, e se genuini sono dotati di elementi benefici per la salute. Oltre a far parte, per tradizione, della nostra tavola e in particolar modo della gastronomia estiva. Il Centro Studi di Lega Pesca vede, come è prevedibile, un incremento dei consumi ittici per il periodo estivo.
Per quest’anno i consumi di pesce, nella bella stagione, arriveranno a 150 mila tonnellate, pari, secondo, l’associazione, a 1.032 milioni di euro complessivi. La crisi? Inciderà in particolar modo sulle sorti del ondo della ristorazione. Perché bisogna assicurare le necessità domestiche. Ma? C’è la novità. Padrona incontrastata non è èiù la Gdo (la grande distribuzione organizzata, che gestisce il 68% del mercato. La crisi, e la necessità di risparmio, portano sempre più gli italiani alla filiera corta. Mercati, mercatini, negli ittiturismi, ristoranti dei cuochi-pescatori.
Guerra del Gas? I conti per risparmiare sulle bollette
Eurotariffa: sms in roaming a 11 cent
L’Unione europea ha varato definitivamente l’eurotariffa per gli Sms spediti all’estero, in ambito Ue. a luglio Sms a 11 centesimi, in roaming dentro i confini Ue. La Ue ha approvato il progetto del Commissario Ue Viviane Reding: dal 1 luglio 2009 mandare sms dall’estero costerà il 60% in meno. Nel 2007 i cittadini europei hanno inviato 2,5 miliardi di sms, per un valore di 800 milioni di euro. Proprio per questa ragione, per evitare la marea dii cellulari spenti all’estero, la Commissione ha voluto fissare un massimo di 11 centesimi per il prezzo al dettaglio e di 0,4 euro per il prezzo all’ingrosso, ossia quelli che vengono fatturati da un operatore all’altro quando un utente manda un sms da uno all’altro.
Ripsarmiare sull’auto acquistandola all’estero
L’acquisto dell’auto è una delle spese più importanti che il consumatore si trova ad affrontare. Così, in un periodo di crisi economica è chiaro che si cerca di cogliere l’offerta migliore: tra le strade attualmente più seguite in tal senso vi è quella di effettuare l’acquisto oltreconfine, sfruttando il risparmio derivante dal prezzo di mercato più conveniente e dalla diversa aliquota IVA applicata nel Paese estero. E’ bene, però, seguire qualche utile consiglio per evitare brutte sorprese. Intanto, se si decide di acquistare un’auto all’estero, occorre anzitutto effettuare un’analisi costi-benefici per valutare l’effettiva convenienza dell’operazione. Non si dovrà, quindi, considerare soltanto il prezzo finale dell’automobile posta in vendita nel Paese estero rispetto al prezzo in Italia, ma si dovranno valutare anche le spese di viaggio, il tempo investito e le altre spese accessorie, quali quelle relative alla corrispondenza, all’ottenimento dei documenti necessari per l’importazione, all’eventuale traduzione del contratto e della documentazione tecnica, al trasporto del veicolo ed alle altre formalità.