Sarà probabilmente possibile risparmiare grandi cifre sulle chiamate internazionali in zona UE a partire dal 2015: le tariffe supplementari (roaming) che fanno tanto penare chi chiama oltre i propri confini nazionali, verranno abolite entro il 2015, secondo quanto previsto nella nuova riforma sulle telecomunicazioni elaborata in Europa.
UE
Euro e Grecia: se fallisce che fine faranno i nostri risparmi
Partiamo dal principio: siamo nel 1951 e nasce la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) con sei paesi fondatori, nel 1957 il trattato di Roma istituisce il mercato comune e meno di 20 anni dopo, nel 1973 la Comunità passa a nove Stati membri ed elabora politiche comuni, nel 1993 con il trattato di Maastricht nasce l’Unione europea e nel 2002 viene introdotto l’euro. E sono proprio i parametri di Mastricht, i requisiti che gli Stati dell’Unione europea devono soddisfare per l’ingresso nell’Unione economica e monetaria dell’UE, ad aver generato delle problematiche. Stati che in realtà hanno dimostrato di non possedere quella stabilità dei prezzi e delle finanze pubbliche.
Offerte online di credito al consumo poco trasparenti
Credito al consumo: ovvero quei finanziamenti per l’acquisto di beni e servizi, prestiti di tipo prestito personale, cessione del quinto dello stipendio, insomma tutti quei crediti concessi al consumatore. Il credito al consumo può assumere la forma di dilazione del pagamento del prezzo dei beni e servizi acquistati, quando per esempio andiamo all’ipermercato e acquistiamo l’agognato smartphone con un finanziamento proposto dallo stesso iper, oppure un tipo di prestito di analoga facilitazione finanziaria. Non costituisce credito al consumo il prestito concesso per esigenze di carattere professionale del consumatore, se per esempio decidiamo di comprare un auto da utilizzare per la nostra impresa.
Certificazione acustica obbligatoria per immobili
Dall’anno prossimo se decideremo di vendere o affittare un alloggio dovremo dotarlo, oltre che della certificazione energetica, anche della certificazione acustica. La Direttiva Europea 2002/91/CE del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico degli edifici è obbligatoria per gli Stati membri dell’Unione ed è stata recepita il gennaio 2006. L’obbligo della certificazione acustica invece verrà introdotto dal provvedimento atteso in autunno, che recepirà la norma Uni 11367. L’evoluzione normativa prevede che ogni unità immobiliare abbia una certificazione acustica che attesti la classe acustica di appartenenza. La certificazione acustica degli edifici sta entrando nella nostra cultura non perchè gli italiani abbiano deciso di dare valore alla propria casa garantendo ben definiti livelli di isolamento acustico, ma proprio perchè ormai obbligatorio per legge.
Viaggi in treno: nuovo regolamento e maggiori diritti
Se state organizzando un viaggio in treno voglio informarvi che pochi giorni fa è entrata in vigore la normativa dell’Unione Europea che assicura ai viaggiatori nuovi diritti. Il regolamento sebbene risalga al 2007 è entrato in vigore solamente ora.
Il nuovo regolamento, tratto da Vivieuropa.it stabilisce:
- garantisce ai disabili e alle persone a mobilità ridotta assistenza e un accesso non discriminatorio ai treni
- rafforza il diritto dei passeggeri a ottenere un risarcimento quando i loro bagagli vengono smarriti o danneggiati (fino a circa 1.285 euro per ogni bagaglio)
- in caso di decesso o di gravi lesioni del viaggiatore, prevede il versamento di un anticipo immediato del risarcimento per fare fronte alle necessità economiche immediate. Tale anticipo ammonta ad almeno 21.000 euro per passeggero in caso di decesso
- rafforza il diritto dei passeggeri delle ferrovie a ottenere un risarcimento nel caso in cui il loro viaggio venga cancellato o subisca un ritardo. Il risarcimento minimo ammonta al 25% del prezzo del biglietto per ritardi da una a due ore e al 50% del prezzo del biglietto per ritardi superiori alle due ore
Doposole fatto in casa e consigli per una corretta esposizione
L’Unione europea non si risparmia nel raccomandare tutti i cittadini. Ma stavolta non si tratta di raccomandazioni della legislazione riferite a comportamenti economici, sanzioni o direttiva. L’Ue raccomanda di proteggersi dal sole in modo intelligente, senza risparmiare sulla quantita’ di crema da applicare sul corpo. Le vacanze sono ormai nel pieno e i consumatori europei, possono gia’ contare su informazioni chiare e non ingannevoli riportate in etichetta su praticamente tutti i solari in vendita in Europa.
Così in un blog per il risparmio stavolta vi chiediamo di non risparmiare: i prodotti di protezione solare devono essere applicati in quantità sufficiente, quindi per il corpo di un adulto occorrono almeno 36 grammi, ossia sei cucchiaini da the. Invece sono ancora molti che ne utilizzano poca o addirittura chi si espone senza alcuna protezione o usando le normali creme o olii per l’abbronzatura. Nulla di più sbagliato! le normali creme non proteggono per nulla, hanno difatti fattore di protezione zero.
Cia: frutta gratis a scuola
A causa dell’assenza di frutta e verdura nell’alimentazione quotidiana dei più giovani, l’Unione Europea ha indetto un progetto chiamato “Frutta gratis nelle scuole” il cui obiettivo sarà quello di fornire frutta e verdura gratuitamente alle scuole. Per esso sono stati stanziati in tutto 90 milioni di euro, dei quali 16,3 destinati all’Italia. Difatti, anche da noi la situazione non è delle migliori, come afferma la Cia (Confederezione italiana agricoltori): solamente un bambino su 6 mangia una volta al giorno frutta e 3 bambini su 10 verdura.Basta alle merendine e dolciumi costosi e per niente nutrienti. Si alla frutta!