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Meno retribuzioni meno risparmi: divergenze Nord Sud

 Il primo rapporto su «Domanda di lavoro e retribuzioni nelle imprese italiane» presentato a Roma, da Unioncamere, in collaborazione con OD&M Consulting e GI Group afferma ancora una volta le divergenze tra Nord e Sud in fatto di retribuzione.

In Italia, quasi 10 milioni di lavoratori dipendenti percepisce uno stipendio inferiore ai 23mila euro l’anno (al Sud). In media, nel 2007, comprendendo straordinari, premi di produttività e ogni altro elemento variabile della retribuzione, si è raggiunto un salario medio di 26.500 euro, che scende a poco più di 21mila euro per le professione meno qualificate e sale, fino ad arrivare a 28.800 euro lordi annui per le professioni tecniche. Pare non possano lamentarsi gli intellettuali, coloro che lavorano in ambito scientifico e ad alta specializzazione, i quali arrrivano a percepire 41mila euro. Permane la differenza tra uomini e donne con uno scarto del 16% tra Nord e Sud. Una donna prende circa 4.000 euro in meno rispetto ai proprio colleghi e al Sud il suo stipendio è inferriore del 16,3% rispetto al Nord-Ovest.