C’eravamo già occupati del problema dei contatori del gas, per approfondimenti leggete questo articolo, ed ora l’Autorità preposta al controllo si è data una mossa. Infatti sono state introdotte delle misure che vanno a tutelare il consumatore sul fronte degli interventi di verifica sui misuratori del gas. Queste sono: sostituzione gratuita, in tempi certi e più brevi, del contatore che non funziona; forte riduzione del costo di verifica anche se i controlli accertano il corretto funzionamento del contatore. Indennizzi in caso di ritardi.
Ma ovviamente non è possibile svegliarsi la mattina e dire oggi cambio il contatore. Infatti solamente se è verificato che quest’ultimo non misura regolarmente il consumatore ha diritto alla sostituzione gratuita, il distributore dovrà redigere un verbale di sostituzione. Almeno il 90 per cento dei contatori difettosi deve essere sostituito entro 10 giorni lavorativi dalla data di invio degli esiti del controllo. Il distributore dovrà anche effettuare la ricostruzione dei consumi e rimborsare eventuali addebiti per quantitativi di gas superiori a quelli effettivamente forniti. Non solo. Per i contatori con almeno 25 anni, nulla sarà dovuto dal cliente finale per quantitativi di gas fatturato, inferiori a quello fornito: gli oneri sono a carico del distributore.