truffe

Partono i saldi! Ecco alcuni consigli

I saldi partiranno il primo luglio, è nonostante i prezzi scontati ci sarà una contrazione degli acquisti da parte dei cittadini, questo almeno quello che afferma il Codacons, spiegando che la causa di tutto questo è il caro-petrolio, a causa del quale dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati pesantissimi (i cali nei consumi) in tutti i settori, dalle bollette agli alimentari, passando per i trasporti. Ma tornando al discorso saldi la prima città che applicherà gli sconti sarà Torino (1 luglio). Poi a seguire Napoli, mercoledì 2 luglio, toccherà a Genova, venerdì 4, e a ruota Milano, Roma, Bari e Bologna sabato 5 luglio.

Il resto delle principali città ha in programma i saldi per la settimana successiva. Sono previsti sconti nell’ordine del 20-30 per cento. Per evitare truffe ecco il decalogo preparato dall’Adoc che vuole portare il consumatore all’acquisto migliore:

Troppo alto il prezzo dei cosmetici? l’Autorità garante della concorrenza vuole vederci chiaro

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle principali società che si occupano di cosmetici il tutto per verificare l’esistenza di un cartello in questo settore.

Il tutto è nato da alcune ispezioni effettuate in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, alle società interessate, che rappresentano i principali produttori di cosmetici distribuiti attraverso vendite al dettaglio.

Avviata la conciliazione per tutti i clienti Enel

E’ partita la conciliazione per i clienti Enel, La società elettrica e le associazioni dei consumatori hanno siglato un accordo che permetterà di risolvere contenziosi in modo più rapido e gratuitamente, evitando di passare per il solito ricorso. Per controversie relative a fatturati con importi anomali ed elevati rispetto alla media, alla ricostruzione dei consumi per il malfunzionamento del contatore e a sospensione della fornitura o riduzione di potenza per morosità, da oggi l’utente potrà contattare una delle associazioni.

Quindi verrà nominato un conciliatore da Enel e uno dall’associazione per affrontare il caso e individuare una soluzione che l’utente, se soddisfatto, potrà accettare firmando un verbale di accordo. Tutta la procedura potrà avvenire on-line. “Crediamo in questo processo – ha detto durante la presentazione dell’iniziativa, Alessandro Ortis, presidente dell’Authority -. C’è pieno impegno da parte nostra per valorizzare il ruolo dei consumatori, perchè le parti coinvolte nella controversia siano sullo stesso livello”.

Il Tar ferma la deliberà del Authority sul blocco automatico sui numeri a sovraprezzo

Il Tar del Lazio ha deciso di sospendere la deliberà dell’Autorità per le telecomunicazioni, che prevedeva, con inizio dal primo luglio, il blocco automatico delle chiamate ai numeri a sovrapprezzo, 166,899,144 etc. ne avevamo parlato proprio in questo articolo.

Con questa ordinanza il Tar ha accolto le richieste di alcuni operatori di servizi, che chiedevano di procedere alla sospensiva. I ricorsi erano stati presentati da alcune società fornitrici di servizi (in particolare Greentel, Dvbcom, Telemedico, Unitedcom, Punto, Edreams, ma anche Marketcall Italia e Deram, nonchè dal Comitato operatori servizi telefonici e telematici).

Contatori elettronici anche per il gas, cosi da evitare addebiti impropri

Vi ricordate quando qualche mese fa abbiamo segnalato il problema dei contatori del gas, che a causa dell’età, segnavano valori maggiori rispetto al consumo effettivo? Ci furono analisi controlli e in effetti emerse che sopratutto i contatori più vecchi, segnalavano valori superiori a quello che era il consumo reale di gas, con un aumento ovviamente per noi consumatori.

Subito la reazione del garante che sentenziò, che tutti i contatori del gas che ad un controllo fossero risultati non funzionanti andavano cambiati gratuitamente. Com’è andata a finire tutta la storia? Il Garante per l’energia nella giornata di oggi è nuovamente intervenuto sulla questione chiedendo che vengano adottati quelli elettronici a garanzia di una migliore misurazione e qualità del servizio. La proposta è scritta in un documento, aperto alla consultazione di tutti i soggetti interessati, che indica regole, tempi e modalità per l’introduzione dei nuovi misuratori.

Più trasparenza da parte delle banche

Le banche italiane seguiranno le regole delle autorità e daranno il via ad un confronto con i consumatori per dare maggiore trasparenza sulle commissioni di massimo scoperto. Lo afferma il presidente dell’Associazione bancaria, Corrado Faissola, rispondendo al governatore di Bankitalia, Mario Draghi, che lo aveva definito un “istituto poco difendibile sul piano della trasparenza”.

“Sul massimo scoperto – ha detto Faissola – seguiremo le indicazioni che ci ha dato Draghi e ci confronteremo con le autorità, dalla Banca d’Italia all’Antitrust”. Faissola non ha poi escluso la possibilità di incontrare “eventualmente” le associazioni “che rappresentano gli interessi di coloro che pagano queste commissioni di scoperto” al fine di “dare maggiore trasparenza anche in questo campo al comportamento delle banche”.

Disabilitazione dei numeri truffa da parte della Telecom

Buone notizie per noi consumatori infatti dal 16 al 30 giugno Telecom Italia provvederà alla disabilitazione permanente delle linee telefoniche di rete fissa per le chiamate dirette verso i 144 e affini, come previsto dalla recente decisione dell’Autorità per le telecomunicazioni. La disabilitazione riguarderà i numeri che iniziano con 144, 166, 482, 483, 484, 485 e 899.

I numeri che iniziano con 163 e 164 (esclusi quelli con tassazione forfettaria fino a 1 euro, Iva inclusa, utilizzati per televoto o per raccolta fondi a scopi benefici); i numeri che iniziano con 892 (esclusi quelli che offrono servizi di informazione abbonati o servizi di pubblica utilità per informazioni e assistenza ai clienti e ai consumatori); i numeri 412, 41412, 444, 448.

Ebay altri consigli per acquisti in sicurezza

Già qualche tempo fa ci eravamo occupati degli acquisti su ebay, fornendo alcuni semplici consigli per fare acquisti tramite il sito d’aste, senza avere brutte sorprese. Oggi entriamo un pò meglio nel dettaglio per avere sempre sicurezza nei propri acquisti. Innanzitutto lo strumento più potente che abbiamo a disposizione contro i venditori che vogliono fare i furbi è il feedback, ma molto spesso un feedback del 100 per cento non implica sicurezza.

Se andiamo a controllare chi siano gli acquirenti del nostro potenziale venditori, potremmo trovarci di fronte ad acquirenti che hanno un paio di punti di fedback e che sono registrati a poca distanza l’uno dall’altro. Molto probabilmente questi sono utenti fittizi creati dallo stesso venditore. Questi ultimi su ebay si dividono i venditori professionisti e non, solitamente chi cerca di fare truffe appartiene a quest’ultima categoria. Questo perché il venditore professionista, deve fornire ad ebay dati sensibili che permettano di rintracciarlo.

Numeri truffa addio!

Se ieri vi avevo parlato della decisione del Garante di bloccare l’invio da parte dei numeri non geografici 899, 166, etc. di sms che invitano a chiamare suddetti numeri che ovviamente hanno costi esorbitanti. Oggi con un altra delibera l’Authorty blocca dal prossimo 30 giugno tutte le numerazioni a sovraprezzo. Questo blocco potrà essere disattivato solo sotto espressa richiesta dell’utente.

Le numerazioni 144, 166, 163 e le altre simili usate per i servizi che prevedono un maggiore pagamento saranno progressivamente chiuse. Il nuovo Piano di numerazione nazionale approvato dall’Agcom, spiega l’Autorità per le Tlc, «consente un migliore controllo del rispetto delle norme a tutela dell’utenza e più efficaci interventi diretti a contrastare le ripetute attività illecite poste in essere negli ultimi giorni».

Stop agli sms che invitano a chiamare numeri truffa

Con mio grande piacere, qualche giorno fa l’Antitrust ha bloccato gli sms trappola che invitavano i consumatori a chiamare i numeri 899 dal telefono fisso, con costi esorbitanti, infatti in alcuni casi il solo scatto alla risposta cosa 15 euro. Questa decisione si apprende grazie ad una nota diffusa dalla stessa Autorità della Concorrenza e del Mercato.

La misure cautelare, si legge nella nota, è stata adottata nell’ambito di un procedimento avviato per verificare la scorrettezza della pratica commerciale che, invitando con sms a consultare con urgenza una segreteria telefonica per ascoltare un messaggio personale in realtà inesistente, spinge i consumatori a contattare i numeri indicati.

Risparmiare facendo la spesa nei mercati rionali, ma occhio alle truffe

L’argomento principale è sempre quello, il caro prezzi. Ed ognuno sia che sia single sia che sia un capo famiglia sia datta come può. Stando ai dati del Ismea i mercatini rionali e le bancarelle dei fruttivendoli riescono ancora a garantire qualche risparmio. Pur seguendo, ovviamente, le fluttuazioni stagionali, il prezzo in questi posti è più basso di quello del supermercato.

Però quanto effettivamente risparmiamo? C’è lo dice l’associazione Altroconsumo, dalla quale indagine si evince che tra gli aumenti più importanti dell’ultimo anno ci sono i generi alimentari di prima necessità. In particolare, oltre che per pane e pasta, l’impennata si è registrata per il prezzo di latte (+8,5%), carne (+3,5%) e frutta (+5%).

Sky-Life solo su richiesta, pronto risarcimento da parte di Sky

Ve ne avevamo già parlato qualche tempo fa ed oggi il tribunale di Roma ha riconosciuto le ragioni degli abbonati a Sky ricorsi contro l’emittente per la distribuzione della rivista “Sky-Life”. Con l’accoglimento delle istanze raccolte dal Movimento Consumatori, con l’intervento dell’Unione Nazionale Consumatori, il colosso della TV a pagamento è stato infatti condannato a restituire, a oltre quattro milioni di abbonati, i costi del mensile per un totale di 32 milioni di euro.

Per chi si fosse perso il fattaccio, la vicenda risale ai primi mesi di quest’anno quando Sky con un comunicato, dichiarava che dal primo marzo la rivista, in passato denominata “SkyMagazine” e inclusa nel pacchetto abbonamento, avrebbe comportato un ulteriore costo di 0,40 o 0,90 euro a numero per tutti gli utenti che non avessero disdetto il servizio.

Attenzione alle frodi delle banche per quanto riguarda i mutui

Attenzione alla portabilità dei mutui infatti si stimano in 3,2 milioni le famiglie frodate dalle banche che, sulla portabilità dei mutui e la cancellazione gratuita dell’ipoteca, non hanno applicato il decreto Bersani. E per risarcirle non può bastare una lettera, anche se è a firma del governatore Draghi. A sostenerlo sono Adusbef e Federconsumatori che, in un comunicato, commentano così la notizia, riportata da un quotidiano, di una lettera inviata dal Governatore della Banca d’Italia agli istituti di credito per richiamare le banche.

Il Governatore Draghi – dice un comunicato delle due associazioni – dovrebbe inviare ispezioni tese a quantificare con un monitoraggio le illegalità e i comportamenti fraudolenti che hanno arrecato gravissimo danno a 3,2 milioni di famiglie, già alle prese con aumenti medi sulle rate di 180 euro al mese”. “A queste famiglie – continuano Adusbef e Federconsumatori – le banche hanno voltato le spalle, impedendo di rinegoziare o trasferire il mutuo a titolo non oneroso come espressamente sancito dalla legge”.