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Biglietti dei trasporti pubblici gratis a Lugano?

 Chi non ha mai dimenticato (volontariamente o meno…) di fare il biglietto per l’autobus alzi la mano! Molti di noi comunque ricorderanno l’abbonamento del treno o dell’autobu che ci portava a scuola. Ogni mattina, ci si incontrava al freddo con i compagni e si attendeva la macchina blu ( arancione o di altri colori, in base alla città..) che ci portasse a seguire le lezioni. Ma non solo studenti. Spesso nei mezzi pubblici si incontrano anche lavoratori, professionisti, che scelgono di usare questo tipo di trasporto perchè lo ritengono più conveniente, più agevole (magari dove lavorano è impossibile trovare parcheggio) o per qualsiasi altro motivo.

E se qualcuno vi dicesse che non si pagheranno più biglietti e abbonamenti? Non  si tratta di utopia ma è quanto chiede una mozione del socialista Lorenzo Leggeri (per il momento quindi solo per gli abitanti di Lugano). Chi beneficerebbe di questa proposta se fosse approvata? Dovrebbero godere del trasporto gratuito:

Risparmiare con i mezzi pubblici? Bankitalia boccia il servizio italiano

 Sono finiti i tempi in cui per risparmiare si usavano i mezzi pubblici per andare al lavoro, in vacanza, per spostarsi. Oggi si può arrivare ad aspettare anche un’ora alle varie fermate per riuscire a prendere i mezzi: ritardi, scioperi, contrattempi sono all’ordine del giorno e di certo non si può più prendere l’autobus per risparmiare. Perchè in realtà si finisce per perdere. Ritardi a lavoro, alle lezioni per gli universitari, alle visite mediche…Gli italiani sono i piu’insoddisfatti in Ue per il trasporto pubblico locale e bocciano i livelli dei servizi, finalmente lo conferma uno studio Bankitalia. Il focus di via Nazionale su ‘Questioni di economia e finanza‘ mostra un livello impietoso sul trasporto pubblico in genere: troppo lento, di scarso appeal, piu’ costoso per le casse pubbliche e come conseguenza i meno utilizzati d’Europa.

Risparmiare sul albergo (e non solo) viaggiando in treno

Ottime notizie per chi ha deciso di progettare una vacanza, utilizzando il treno come mezzo di trasporto. Infatti dopo la tariffa Amica e le tariffe convenienti per chi visita Riccione, Trenitalia e Legambiente hanno presentato un accordo secondo il quale sarà applicato uno sconto sul soggiorno in alberghi, bed and breakfast, agriturismo e residence che adottano misure per ridurre l’impatto ambientale.

“L’iniziativa promozionale, valida fino al 31 dicembre, prevede di risparmiare sui pernottamenti se si presenta al saldo del conto un biglietto ferroviario del valore superiore a 20 euro. Due le offerte previste dall’accordo – dice il comunicato stampa- che interessa tutti i tipi di struttura partner dell’associazione ambientalista più diffusa in Italia, contrassegnati dal simbolo del trenino.

Class action contro Trenitalia per il taglio a sfavore dei pendolari

Non più tardi di ieri vi segnalavo l’ondata di Phishing che sta colpendo Trenitalia, ed oggi altra tegola per l’azienda di Ferrovie. Infatti in un annuncio congiunto Federconsumatori e Adusbeh hanno dichiarato di voler intentare una class action contro le Ferrovie, motivo? Per protestare contro la proposta di tagli dei servizi a danno dei pendolari.

Le due associazioni, nella nota, si riferiscono alla segnalazione dell’amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti sul mancato trasferimento di fondi dallo Stato alle Regioni, per la conclusione dei contratti di servizio. Secondo Federconsuumatori e Adusbef, “è evidente che con un’inflazione che va oltre il 3,6 per cento, il costo della benzina a 1,53 euro al litro, uno Stato previdente e responsabile porrebbe il tema dello sviluppo ferroviario, urbano ed interurbano, al centro delle sue strategie economiche e sociali”.

Vacanza a Riccione? Treno rimborsato!

Volevo segnalare l’ottima iniziativa del comune di Riccione e Trenitalia. Infatti tutti coloro che hanno in programma di passare almeno una settimana delle proprie vacanze a Riccione, è previsto il rimborso del biglietto di andata del treno, ovviamente solo se si prenota con alberghi che aderiscono all’iniziativa, ci sono alberghi per tutte le tasche, da una a quattro stelle.

Chi decide di fermarsi per due settimane avrà rimborsato anche il biglietto di ritorno in treno. Potete ordinare il biglietto normalmente, attraverso il sito di Trenitalia, o nelle biglietterie, e poi presentare in albergo, la ricevuta di pagamento o il biglietto stesso.

Da aprile ancora più disagi per chi utilizza il treno

Già viaggiare in treno di per se è un avventura, considerando la sporcizia, i ritardi, i treni non molto comodi, ma per i pendolari che scelgono il treno come mezzo di trasporto si prevedono tempi molto bui. Infatti dal 31 marzo prossimo scadono i vari contratti di servizio tra regioni e Trenitalia, e stando alle associazioni dei consumatori, per i viaggiatori ci saranno disagi già a partire da aprile, con nuovi tagli dei treni e una qualità (un parolone per le ferrovie italiane) al ribasso.

In Italia, secondo uno studio del Censis, i pendolari che si muovono utilizzando il treno spendono circa un quarto (540 euro contro 2.265) di chi utilizza l’automobile, quindi tutti noi vorremo utilizzare il treno ma ciò non è possibile data la mancanza di una rete capillare e comunque se ci dovessimo basare, su quello che ci dicono chi lo utilizza regolarmente non lo useremmo comunque.