trasporti

Aumento dell’inflazione a gennaio e le previsioni non sono positive

La stima provvisoria dell’Istat è del +0.4% la variazione mensile dei prezzi al consumo e al 2,9% quella tendenziale a gennaio, che rappresenta un inversione di tendenza rispetto ai positivi raggiunti negli scorsi mesi. I rincari dei prodotti alimentari, bevande alcoliche, tariffe energetiche e altre componenti tariffarie sono dovuti in parte all’aumento del caro petrolio.

Inoltre l’Istat ha aggiornato il paniere dei prezzi per il 2008, aumenta il peso di alimentari, alberghi, ristoranti, istruzione, e trasporti; scendono invece abitazioni, servizi e prodotti per la casa e le comunicazioni. Le new entry sono il navigatore satellitare, i giochi per la playstation, il pranzo con piatto unico. Per il 2008 già si possono azzardare le prime ipotesi, infatti è previsto un assestamento dell’inflazione attorno al 2.5-3%

Taxi gratuiti per gli anziani…ma solo a Milano

Lodevole iniziativa quella applicata a Milano che coinvolge anziani e Taxi. Nel capoluogo lombardo infatti parte un’interessante convenzione tra comune e associazione tassisti. Si tratta di un carnet di “buoni” viaggio da 5 euro riservati ad anziani non in grado di usare i mezzi pubblici, soli, parzialmente autosufficienti e con un reddito basso.

Il progetto, nella sua fase iniziale, sostituisce solamente in parte il servizio di accompagnamento che il Comune mette a disposizione per visite mediche, cure sanitarie e riabilitative e per spostamenti vari. Servizi che vengono effettuati con veicoli messi a disposizione dalle organizzazioni che si occupano di Custodia sociale, ovviamente insufficienti rispetto alle richieste effettive.

Quasi quasi vado in bicicletta

 

Una recente ricerca che ha interessato diverse città europee ha dimostrato che il 50% degli spostamenti motorizzati in città copre una distanza compresa tra 3 e 5 km e il 30% è inferiore a 2 km.

Ciò significa che parecchi automobilisti anziché spostarsi in auto potrebbero usare la bicicletta, che è vincente sulle corte distanze. Infatti un tragitto di 3 km, in bicicletta, si percorre in un quarto d’ora netto, comprese le operazioni di parcheggio.

Se prendiamo in esame la situazione dei centri urbani si nota come l’ auto stia diventando sempre più disagevole e costosa.
Code interminabili, Z.T.L, parcheggi a pagamento e aumenti costanti della benzina sono solo alcuni dei motivi che ci possono spingere ad un uso più frequente della bicicletta.

Calcolando inoltre i relativi costi , ci rendiamo conto che “rinunciare” all’automobile , oltre ad un importante risparmio di stress, aumenta le nostre entrate di almeno 3000€ all’anno (costo di ammortamento, assicurazione, bollo, manutenzione, carburante).