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Milano: da area Ecopass ad area C, cosa cambia

 Addio area Ecopass, benvenuta area C. E’ stata comunicato oggi l’arrivo di una nuova direttiva tutta milanese che apporterà cambiamenti interessanti abolendo la precedente Ecopass e dando il via alla zona C, la cosiddetta “congestion charge”.

Milano: torna il blocco del traffico e le domeniche a piedi

Per contrastare lo smog provocato con sempre maggiore aggressività dalle automobili – e risparmiare così sulla benzina aggiungiamo noi!-, a Milano torna il blocco del traffico. Il capoluogo della Lombardia, soffocato dall’inquinamento, segnala un altissimo ammassamento dalle polveri di Pm10di che lo portano ai confini ammessi dalla legge. A far scattare l’allarme sono state alcune centraline collocate in vari luoghi della città che hanno rilevato il valore di 57 microgrammi per metro cubo laddove il valore massimo è 50.

ToGo: un sito web gratuito monitora il traffico di Firenze

 La tecnologia corre in soccorso di tutti gli automobilisti fiorentini che grazie a questa applicazione, chiamata ToGo (dal verbo inglese “to go”, andare), aiuta a evitare le zona dove il traffico è più duro e difficile da affrontare annunciando anche le zone sottoposte a controlli di velocità.

ViaMicheli vi aggiorna gratuitamente sul traffico

 In tempo di partenze e arrivi l’applicazione che stiamo per presentarvi può davvero aiutarvi a rendere il vostro viaggio più piacevole. ViaMichelin 2011 viene lanciata on line e resa disponibile, gratuitamente, sia sul sito web che sui device iPhone e iPad per un aggiornamento costante ed efficace anche mentre si è in viaggio. Vediamo insieme di che cosa si tratta e come sfruttare l’applicazione.

Murcia: rottama l’auto e viaggi gratis a vita sul bus

 Combattere il traffico cittadino e, si spera, affievolire anche lo stress di tutti i residenti, con un’iniziativa davvero stravagante. Per cercare di ridurre il numero di automobili e rendere anche meno stressati i conducenti, la società di trasporti pubblici Tranvia de Murcia ha chiesto a tutti i residenti di lasciare da parte l’auto e votarsi unicamente ai mezzi di trasporto con un abbonamento a vita. Gratis.

Mobilità sostenibile, incentivi per risparmiare sul servizio pubblico

Incentivare il trasporto pubblico è ciò che è stato proposto dalla Cisl di Firenze e che ha trovato il pieno appoggio dell’Adicomsum. Le città hanno raggiunto livelli di traffico davvero  insostenibili, e ciò ha apportato, di conseguenza, dei peggioramenti a livello atmosferico, con un aumento notevole dell’ inquinamento anche a livello acustico. La Cisl di Firenze ha pensato bene allora di intraprendere la strada della mobilità sostenibile, pensando di utilizzare i “ticket bus” sul modello del “ticket restaurant”, con un riscontro sicuramente positivo. Gli incentivi farebbero difatti risparmiare di gran lunga i pendolari, notizia che farà di certo  piacere a quei tanti che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici, come autobus o metro, per sposarsi in città. Nella zona di Firenze ogni giorno vi sono ben 690 mila spostamenti, due terzi dei quali sono di lavoratori e studenti: il 75% di questi avvengono con auto e moto e solo il 25% con mezzi pubblici o bici. 

Atti vandalici in autostrada, a chi rivolgersi

Inizia il grande esodo estivo e le auto saranno, per la maggior parte degli italiani, il mezzo di trasporto usato. Per viaggiare tranquilli dobbiamo seguire delle semplici regole e Autostrade per l’Italia le ha individuate creando una sorta di guida per l’automobilista. Inoltre molto spesso in autostrada si compiono atti vandalici e a questo proposito esiste un numero verde per segnalare questi gravi episodi.

Risparmio di denaro e salute con meno auto: si può?

 Roma, Milano, Torino e Genova sono state le città passate sotto la lente di Aci (Automobile Club d’Italia), secondo una stima dell’associazione passiamo quasi 21 giorni in auto, in mezzo al traffico. Tutto questo tempo costa agli automobilisti italiani circa 40 miliardi di euro l’anno. Effettuando alcuni calcoli circa 80 milioni di euro per ogni ora trascorsa in mezzo al traffico. Ma non solo traffico e stress, ma tempo perso, soldi persi, Bruxelles ha reso note stime più precise: tutti i Paesi dell’Unione Europea, perdono ogni anno 100 miliardi di euro a causa della congestione stradale, producendo costi sociali il cui onere si aggira intorno al 7% del Pil comunitario.

Per cui tempo perso a causa del traffico, soldi persi, inoltre la salute. I ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma in uno studio pubblicato sulla rivista Epidemiology nel dicembre 2008 che ha coinvolto 3666 partecipanti (1571 casi di infarto e 2095 controlli sani) mostra che le persone residenti in zone con una una soglia del rumore stradale di 50 decibel hanno il 40% di rischio in più di avere un infarto. Goeran Pershagen che ha condotto lo studio ha precisato:

Contribuire a ridurre traffico e inquinamento con il bike-sharing e park and ride

Oggi vi voglio parlare di due fenomeni che sono nati negli ultimi anni volti a diminuire il traffico nelle grandi città. Sto parlando del bike sharing e del park and ride. Il primo si può tradurre letteralmente come condivisione della bicicletta ed è uno degli strumenti di mobilità sostenibile, a disposizione dei comuni, che vogliono sia ridurre il traffico delle auto sia dare una mano al pianeta riducendo drasticamente l’inquinamento.

Il servizio prevede la messa a disposizione da parte del comune di una serie di biciclette, di proprietà di quest’ultimo, dislocate in zone nevralgiche della città, che i cittadini posso utilizzare, a patto di pagare un abbonamento, durante il giorno e riconsegnare alla fine dell’utilizzo presso un qualsiasi punto di raccolta. In Italia nel 2000 Ravenna fu il primo comune ad adottare il bike-sharing, oggi è attivo in 60 comuni. Al momento in Italia si possono contare circa 3.500 biciclette a disposizione della cittadinanza e spesso tutte utilizzabili con la stessa chiave la quale una volta ottenuta rimane la propria.