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Numeri truffa addio!

Se ieri vi avevo parlato della decisione del Garante di bloccare l’invio da parte dei numeri non geografici 899, 166, etc. di sms che invitano a chiamare suddetti numeri che ovviamente hanno costi esorbitanti. Oggi con un altra delibera l’Authorty blocca dal prossimo 30 giugno tutte le numerazioni a sovraprezzo. Questo blocco potrà essere disattivato solo sotto espressa richiesta dell’utente.

Le numerazioni 144, 166, 163 e le altre simili usate per i servizi che prevedono un maggiore pagamento saranno progressivamente chiuse. Il nuovo Piano di numerazione nazionale approvato dall’Agcom, spiega l’Autorità per le Tlc, «consente un migliore controllo del rispetto delle norme a tutela dell’utenza e più efficaci interventi diretti a contrastare le ripetute attività illecite poste in essere negli ultimi giorni».

Stop agli sms che invitano a chiamare numeri truffa

Con mio grande piacere, qualche giorno fa l’Antitrust ha bloccato gli sms trappola che invitavano i consumatori a chiamare i numeri 899 dal telefono fisso, con costi esorbitanti, infatti in alcuni casi il solo scatto alla risposta cosa 15 euro. Questa decisione si apprende grazie ad una nota diffusa dalla stessa Autorità della Concorrenza e del Mercato.

La misure cautelare, si legge nella nota, è stata adottata nell’ambito di un procedimento avviato per verificare la scorrettezza della pratica commerciale che, invitando con sms a consultare con urgenza una segreteria telefonica per ascoltare un messaggio personale in realtà inesistente, spinge i consumatori a contattare i numeri indicati.

Finita l’era delle tariffe di terminazione

Nella data di ieri l’Agcom, ovvero l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato in via definitiva il piano di riduzione delle tariffe di terminazione telefonica degli operatori di telefonia fissa, si sta parlando della quota che le società telefoniche incassano per le chiamate ricevute dai propri clienti e provenienti dalla rete di società telefoniche concorrenti.

Il nuovo piano sostituisce un sistema delle tariffe di terminazione che fino ad oggi ha previsto quote diverse per ogni operatore come misura di riequilibrio della concorrenza nel settore. Gradualmente le diverse tariffe andranno a uniformarsi al valore più basso di 0,57 centesimi di euro al minuto, quello oggi previsto per Telecom Italia. Un valore che sarà uguale per tutti a partire al primo luglio 2010 e ovviamente permetterà di risparmiare.

La commissione europea esamina le normative comunitarie sul roaming

Dal 7 maggio la commissione europea invita imprese, consumatori e altre parti interessate a trasmetterle informazioni per esaminare il funzionamento e l’efficacia del regolamento comunitario sul roaming, che è entrato in vigore il 30 giugno 2007. In base alle disposizioni del regolamento, nel 2008 la Commissione deve riferire al Parlamento europeo e al Consiglio in merito al funzionamento delle nuove norme in materia di roaming e all’effetto che esse producono.

La consultazione pubblica intende raccogliere dunque le risposte fornite dagli operatori di telefonia mobile, dalle imprese, dalle associazioni di consumatori e da qualsiasi altre interessata entro il 2 luglio 2008. I problemi che verranno affrontati durante questi controlli saranno:

L’Antitrust blocca i distacchi per le chiamate satellitari non pagate

L’Antitrust ha deciso che Telecom Italia deve sospendere «i distacchi della linea nei confronti dei clienti che non pagano le chiamate satellitari fatturate in bolletta, su richiesta di Elsacom, e che gli utenti affermano di non avere mai effettuato». Questo in breve il comunicato dell’Authority, viene spiegato che la decisione è stata presa in seguito ai risultati delle ispezioni condotte nei confronti di Telecom Italia, Globalstar Europe, Elsacom, Csinfo, Eutelia, Karupa, 10993 Srl, Teleunit e Voiceplus.

Per le presunte chiamate satellitari addebitate ai consumatori, i quali hanno denunciato il fatto dopo centinaia di segnalazioni tra fine 2007 e inizio 2008, inoltre sembra possibile che la società Elsacom in molti casi abbia chiesto a Telecom Italia la fatturazione come satellitari di normali telefonate terrestri. L’indagine, inoltre, è volta ad accertare che all’origine della fatturazione non ci sia l’installazione, da parte di società non riconducibili a Telecom, di dialer sull’hardware dell’ignaro utente.

Telefonare gratis ai numeri fissi di tutto il mondo con il Voip

Il Voip sta lentamente rivoluzionando il mondo della comunicazione a livello planetario, tanto che anche il governo italiano, sempre lento nel recepire gli avanzamenti tecnologici, ha deciso di adottare questo sistema per risparmiare sulle telefonate nella pubblica amministrazione.

Chiunque può fare chiamate tramite il Voip, basta avere un collegamento ad internet abbastanza veloce (almeno 640 kb/s). Come già successo in altri settori, anche in questo sono nate decine di compagnie telefoniche, software e siti web che permettono di effettuare chiamate a basso costo verso i numeri tradizionali; tra i più noti vale la pena ricordare Skype, Jajah o Gizmo, tutti ottimi servizi con tariffe molto inferiori rispetto a quelle di Telecom, Infostrada o gli altri operatori tradizionali.

Esistono però alcuni software che permettono di telefonare gratuitamente ai numeri fissi di tantissime nazioni del mondo ed in certi casi addirittura ai cellulari.