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Quale dentista scegliere? Ecco la “bussola delle tariffe”

 Andare dal dentista è doloroso sia per i nostri denti che per le nostre tasche. I costi, infatti, sono sempre molto alti, ma come sappiamo la necessità di recarci da uno specialista è imprescindibile. Ma come orientarci nei meandri del mondo odontoiatrico senza imbattersi in sonore batoste. A venirci incontro è il CTCU (Centro tutela consumatori e utenti) che ha lanciato la ”bussola delle tariffe” iniziativa utile alla scelta del dentista: il centro mette a disposizione degli utenti un servizio di orientamento sulle possibilità offerte, su come gestirle, e riguardo i sussidi esistenti.

Per prenotare una consulenza del CTCU è necessario rivolgersi al numero 345 8826990 il mercoledì pomeriggio quando è a disposizione un consulente presso la sede centrale del CTCU (previa prenotazione).

Wind Super Summer Ricarica: la tariffa per l’estate


Estate, tempo di tariffe ad hoc anche per i cellulari. Con larga anticipazione Wind lancia Wind Super Summer Ricarica.

Attivando l’offerta Wind Super Summer Ricarica l’utente potrà ricevere l’accredito di un bonus pari al 50% in più dell’importo di ogni ricarica effettuata nei 30 giorni dall’attivazione, fino ad un massimo complessivo di 60 euro nei 30 giorni. L’incentivo non è rimborsabile nel caso si disattivasse la SIM o si fosse fatta richiesta di trasferimento del cliente ad un altro operatore telefonico.

Telefonini, ecco le offerte per l’estate

E come ogni estate, ecco la pioggia di offerte, carte vacanze, happy hour, tariffe più o meno agevolate che scatenano la creatività marketing dei nostri. Operatori telefonici, offerte e risparmio: l’equazione, in tempi estivi, è quasi possibile. E la fantasia si scatena, per tentare di attirare nel proprio mercato i consumatori, ormai “abituati” a proposte e tariffe varie.

Alcune proposte? Vediamole nel dettaglio.

Videoconferenze e web per risparmiare in azienda

Risparmio sì, anche in azienda. Una voce che può voler dire, per le società, un vero e proprio picco: quella rappresentata dai viaggi di lavoro. Viaggi che spesso vanno al di là del monitoraggio della contabilità aziendale perché non si approfitta di semplici accorgimenti che, di certo, assicurano una parte di risparmio considerevole. E il bello è che questo particolare è noto e stranoto all’80% delle aziende europee: sanno che la voce “business travel” infierisce non poco su tempo e budget aziendale.

Secondo un articolo di oggi di Manager On line, i decision maker europei sanno che il tempo dei viaggi, in termini di costi e benefici, è per metà “buttato”: il 55% del tempo di un viaggio di lavoro è occupato da attività aziendale. Il resto vuol dire spostamenti e pernottamenti, dei quali, naturalmente (e fortunatamente, in termini di gestione “umana”), non si può fare a meno. Però fare qualcosa, in termini di risparmio aziendale in merito a questa voce di bilancio, si può – laddove possibile.

Dentista a prezzi agevolati. Più o meno

Cure odontoiatriche: accordo sulle tariffe agevolate. Ma sono proprio così agevolate? Lo avevamo anticipato già nei giorni scorsi: un accordo di collaborazione tra ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, l’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) e l’Associazione odontoiatri cattolici italiani (Oci). Un accordo concepito per fornire cure odontoiatriche a prezzi agevolati ad alcune categorie sensibili: soggetti meno abbienti e donne in gravidanza.

Tariffe agevolate sì, ma non molto convenienti. A segnalarlo è oggi Altroconsumo, che, diventato operativo l’accordo, ha fatto i conti in tasca ai Nostri. Non solo non si tratta di tariffe convenienti in modo sensibile. Dall’analisi dell’associazione viene fuori che l’agevolazione è, in realtà, fruibile da pochi.

Tim e Vodafone, arriva la multa dell’Antitrust

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha multato – con l’importo massimo, 500 mila euro ciascuno – le compagnie telefoniche Tim e Vodafone per modifica unilaterale e sistematica dei piani tariffari senza fornire adeguate informative al consumatore. La denuncia era partita da Altroconsumo, che riporta la notizia sul suo sito trionfante.

Tim ha già annunciato che farà ricorso, mentre Vodafone ha ribadito la correttezza delle proprie informative e azioni. Il punto, per l’Antitrust, è: poca informazione e poca trasparenza da parte delle due principali compagnie di telefonia mobile avrebbero impedito agli utenti di conoscere le caratteristiche delle nuove tariffe, peraltro attuate unilateralmente e con maggiorazioni eccessive. Non ci sarebbero poi state le adeguate informazioni al consumatore per la portabilità del numero da un operatore all’altro e le modalità di rimborso del credito residuo.

Cambio tariffe Vodafone gratuito e promo Mnp

 Spesso quando attiviamo una scheda o il piano tariffario è già impostato, oppure abbiamo la possibilità di sceglierlo. Ad ogni modo, una volta scelta la tariffa adatta alle nostre esigenze, il primo cambio piano non è più gratuito. Lo sanno bene coloro che telefonano al customer care delle varie compagnie telefoniche e chiedono all’operatore di turno il passaggio da un piano all’altro, aggiungeno alla richiesta la fatidica domanda: “Il primo cambio piano è gratis vero?”. Stizzito dalla risposta negativa dell’operatore, il povero cliente è costretto comunque a pagare, perchè quella tariffa gli è proprio conveniente.

Noi di Guadagno siamo lieti di parlavi oggi delle eccezioni. Vodafone Italia ha comunicato nei giorni scorsi che il cambio piano gratuito verso i profili tariffari Vodafone Tutti, You & Vodafone New, Zero Limits e Vodafone One Nation New è prorogato fino al 11 febbraio 2009.

Low cost, volare risparmiando. Ma attenti ai cambi prenotazione

Volare low cost sì, ma con intelligenza. Perché risparmiare sulle tariffe aeree è possibile, e, in genere, i voli low cost continuano ad essere più convenienti delle offerte delle compagnie di bandiera. MA. C’è sempre un ma, anche per le belle notizie (notizie per modo di dire, dato che le compagnie low cost hanno rivoluzionato l’arte di viaggiare già da un pezzo.

Insomma, risparmiare si può. Anzi, si deve. Qui trovate un’utile guida per “cominciare”. Alla ricerca dell’offerta vantaggiosa, il viaggiatore nuovo “esploratore” può prenotare i propri spostamenti anche con mesi di anticipo. Ed ecco sorgere eventuali problemi di gestione, a partire dal fatto che è un po’ difficile, di questi tempi, avere la certezza di un periodo libero con grande anticipo.

Guerra del Gas? I conti per risparmiare sulle bollette

Guerra del gas tra Ucraina e Russia, e la Russia chiude i rubinetti del gas. Per l’Unione Europea potrebbero esserci dei problemi anche per l’Italia. Ma l’Eni e Scajola rassicurano: il Paese avrebbe risorse per settimane. I negoziati, comunque, riprenderanno l’8 gennaio.
Gli italiani avranno anche risorse per settimane, ma continuano a dover fare i conti con le scarse disponibilità monetarie. Ecco allora, su Il Giornale di oggi, la periodica analisi su come risparmiare sulle bollette e trovare le tariffe più convenienti per energia, telefono e internet.

Il Governo privatizza l’acqua e in certi casi il costo già schizza alle stelle

 Con una mossa un pò a sorpresa il decreto Tremonti 133 contiene al suo interno un articolo, il 23 bis, che stabilisce in poche parole e senza tanti parafrasi la privatizzazione della gestione dell’acqua quando si dice che:

Ferma restando la proprietà pubblica delle reti, la loro gestione può essere affidata a soggetti privati E’ consentito l’affidamento simultaneo con gara di una pluralità di servizi pubblici locali nei casi in cui possa essere dimostrato che tale scelta sia economicamente vantaggiosa. In questo caso la durata dell’affidamento, unica per tutti i servizi, non può essere superiore alla media calcolata sulla base della durata degli affidamenti indicata dalle discipline di settore.

In poche parole la gestione dell’acqua diventa un business per imprese private del settore, cosa che in un periodo di crisi come quello attuale potrebbe scatenare una ridda di aumenti anche per un bene primario come è quello dell’acqua. Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l’acqua non sarà più un bene pubblico, ma una merce e, dunque, sarà gestita da multinazionali internazionali (le stesse che già possiedono le acque minerali).

Vodafone casa: un risparmio lasciando la bolletta telefonica?

 La liberalizzazione della telefonia fissa ha fatto nascere tantissime tariffe telefoniche. Risparmiare sulla bolletta telefonica è possibile. La prima cosa da fare, è una scelta ragionata pianificando una strategia di risparmio per poter ridurre la bolletta: conoscere il proprio consumo, ovvero quante e quali telefonate effettuate, in media, nei due mesi. Il costo dipende da chiamate urbane o da interurbane o da chiamate verso i cellulari? Molti in italia non hanno mai controllato se il proprio piano tariffario è effettivamente il più adatto al proprio profilo di utenza.

Sul sito di Altroconsumo la tabella per scoprire subito la tariffa telefonica più conveniente

E’ polemica feroce fra le associazioni dei consumatori, Vodafone e Tim, dopo la decisione da parte di queste di annullare tutte le tariffe più convenienti( 10 milioni circa) con un semplice sms. Le nuove tariffe telefoniche, infatti, comporteranno, secondo Altroconsumo, rincari in un anno dai 49 a 83 euro con picchi di aumento sulle singole telefonate di oltre il 100%. Altroconsumo ha perciò chiesto all‘Autorita’ per le telecomunicazioni e all’Antitrust la sospensione delle nuove tariffe telefoniche annunciate per gli utenti Tim (dal 9 settembre) e Vodafone (dal 1 ottobre). Per questo motivo l’associazione “invita i consumatori a mantenere il piano tariffario attualmente in possesso e a valutare a mente fredda quale alternativa convenga per il proprio profilo d’utilizzo. E dopo questo esposto di Altroconumo, l’Antitrust ha annunciato l’avvio di un procedimento contro i due operatori telefonici per questa misura e per il modo in cui è stata comunicata agli utenti.

Dal primo luglio potrebbero scattare nuovi aumenti per luce e gas

Dato che il prezzo del petrolio continua incessantemente ad aumentare potrebbe scattare un aumento per le bollette della luce e del gas già dal prossimo primo luglio. Gli aumenti previsti sono nell’ordine del 4,6% per il gas e del 2,2% per la luce.

Se la stima, messa a punto da Nomisma Energia per il prossimo trimestre luglio-settembre, trovasse conferma nell’aggiornamento atteso entro fine giugno dall’Authority per l’energia, per le famiglie sarebbe in arrivo una nuova stangata da quasi 57 euro su base annua: le bollette della luce salirebbero infatti di 10,2 euro l’anno mentre quelle del gas subirebbero un rincaro di 46,5 euro.