Forse qualche anno fa andava di moda più di adesso ma l’idea a mia avviso resta sempre valida. Mi riferisco al cosiddetto swap party o festa del baratto come vi piace di più; un’occasione ghiottissima per fare shopping a costo zero (o quasi, dipende da chi organizza) e allo stesso tempo passare un pomeriggio piacevole in compagnia di amiche e conoscenti. Lo swap party consiste molto semplicemente nello scambiare i propri abiti dismessi o mai usati perchè non ci piacciono più o perchè abbiamo cambiato taglia con altri portati alla festa da altre partecipanti. Il rappporto è di solito uno ad uno (io do una cosa a te tu dai una cosa a me) ma non è escluso che un solo capo di valore maggiore possa essere scambiato con più capi di valore più modesto.
swap party
Baby swap per scambiare l’usato dei bambini e risparmiare
Sapete tutti che cos’è uno swap party? Lo swap party è un’occasione di ritrovo che riunisce tutte le persone che desiderano scambiare i propri oggetti o capi di abbigliamento, un vero e proprio baratto del nuovo millennio che permette a tutti di poter scambiare ciò che non usato più con degli oggetti appartenuti ad altre persone e di loro gradimento, il tutto senza dover pagare un solo euro. Gli swap party, nati negli Usa e in Inghilterra e poi importati anche nel nostro Paese, sono l’occasione migliore per scambiare i capi di abbigliamento usati dei nostri figli e avere indietro altri abiti e accessori da un altro swapper, sempre gratuitamente!
Swap Party a Milano: shopping gratis per tutti
Se volete rinnovare il vostro guardaroba e disfarvi dei capi che non vi servono più, ecco un’occasione unica per farlo: tutti i milanesi potranno partecipare allo Swap Party cittadino, un’iniziativa interessante e gratuita per tutti!
Riciclare i regali? Fatelo allo swap party!
Se non sapete come riciclare i regali di natale sgraditi e vivete a Milano e dintorni, abbiamo buone notizie: infatti l’Atelier del Riciclo ha pensato proprio a voi e organizza sabato 16 gennaio , presso la Swap Boutique di via Asti 17, l’After Christmas Swap Party; in questo modo, pagando solo un contributo di 15 euro (che diventano 5 se siete soci, nulla se siete bambini fino a 12 anni), potrete liberarvi di abiti e oggetti ricevuti in regalo che, nonostante le buone intenzioni di chi ve ne ha fatto dono, non fanno per voi e portare a casa al loro posto qualcosa che davvero vi piace o vi occorre.
La quota serve per assicurarvi il vostro spazio espositivo e accaparrarvi una fetta di torta biologica innaffiata da un buon the o caffè, oltre che la tessera associativa annuale dell’Atelier del Riciclo; tuttavia è necessario che vi affrettiate a prenotare entro oggi ai seguenti numeri: 02.91764707 (dalle 13 alle 20) oppure 339.5285381 (dalle 9 alle 20) oppure collegandosi al sito www.urbanswaparty.it. A differenza di quanto accade di norma presso gli swap party organizzati dalla deliziosa associazione milanese, il baratto, o swapping che dir si voglia, in questo caso non è soggetto a vincoli di valutazione da parte dell’atelier (che di solito invece classifica gli oggetti scambiati in 5 categorie di valore commerciale).
La settimana del baratto: dormire gratuitamente in Italia
Dal 16 al 22 novembre 2009 prenderà il via “La Settimana del Baratto”: in migliaia di strutture ricettive si potrà soggiornare gratuitamente (o quasi). Infatti nei B & B che hanno aderito all’iniziativa lanciata dal portale bed-and-breakfast chi lo desidera potrà, barattando beni oppure servizi godere dell’ospitalità gratuita della struttura ricettiva. Insomma la crisi c’è ma pur di non perdere clienti nascono nuove ed utili iniziative. E così, accanto ai vari swap party ecco tornare di gran moda il baratto, che per secoli ha retto l’economia mondiale. C’è anche da aggiungere che grazie a questa idea potremmo assistere al ritorno dell’impresa di famiglia che a volte risulta essere più accogliente dell’ospitalità che potremmo ricevere se ci recassimo in un hotel.
In concreto cosa potremmo barattare? A quanto pare un po’ di tutto. Ad esempio: qualche conserva per due notti di riposo. Inoltre, se avete talmente tanti dvd da non avere più spazio in casa ..portateli e potrete dormire in relax almeno per una o due notti. Navigando all’interno del sito è possibile anche individuare la lista dei desideri dei vari bed and breakfast partecipanti.
Roma, swap shop per risparmiare nella Capitale
Swap shop: una nuova moda, necessaria e divertente in tempi di crisi. Swap shop per risparmiare. In Italia sta prendendo sempre più piede come trend: è il negozio dello scambio. Una novità, destinata ad avere sempre più successo. Un negozio, camerini per cambiarsi, si investe sul design e sull’immagine offerta agli astanti.
I vestiti in vendita vengono accuratamente lavati, sterilizzati e stirati. Qui, in vendita, ci sono abiti usati sì, ma rigosamente poco usati. Molto trendy, ma anche e soprattutto conveniente.
Swap party a Milano, un evento imperdibile per chi pensa già al guardaroba invernale
Avevo lasciato da parte l’argomento per un pò, ma è con enorme piacere che oggi torno a parlarvi di Swap party e non solo perchè con l’autunno ormai alle porte è il caso di cominciare a pensare al guardaroba invernale. Un appuntamento davvero imperdibile attende infatti a fine Settembre tutte le appassionate di swapping che vivono a Milano e dintorni.
Atelier del riciclo presenta infatti Urban Swap Party, l’evento che (s)cambia Milano. Una festa del baratto che si terrà fra la Torre Branca e Atelier del riciclo swap shop, la boutique del baratto, collegate da due tram storici ribattezzati per l’occasione Tram Happy Hours e Tram Beauty Farm. L’evento si svolgerà nei giorni 25-26 e 27 Settembre dalle 18 alle 23 e si annuncia davvero entusiasmante.
Usato, mercato in crescita nel Belpaese
Complice la crisi economica, impazza in tutto il Belpaese la mania del riciclo e sempre più italiani si rivolgono al mercato dell’usato per fare i propri acquisti. Infatti, secondo un’indagine condotta dalla Camera di commercio di Milano, negli ultimi cinque anni il settore ha visto un incremento del 35% con quasi 3500 esercizi comerciali attualmente attivi in tutta Italia. Di questi la gran parte, circa 2000, si occupano della compravendita di mobili usati, antichi e non. A seguire abbigliamento per grandi e piccoli, oggettistica e libri scolastici.
E se insegne come Baby Bazar, franchising tutto dedicato all’usato per bimbi, possono tornare senz’altro utili alle giovani famiglie, c’è chi del second hand ha fatto una questione di mondanità inventandosi niente meno che gli swap party: vere e proprie feste del baratto in cui previo pagamento di una modica somma per l’ingresso, in genere intorno alle 15 euro per città come Roma e Milano, è possibile scambiare con altre abiti smessi, magari perchè frutto di acquisti incauti, borse, scarpe e accessori purchè in ottimo stato e preferibilmente griffati. Il tutto allietato da aperitivo e intrattenimento musicale. Altrettanto gettonati appaiono essere gli swap party dedicati allo scambio di abiti e accessori per i più piccoli, i quali però si svolgono all’ora della merenda.
Barattiamo? A Roma il primo swap shop italiano
E’ nato a Roma già lo scorso Ottobre 2008, Barattiamo? il primo swap shop italiano. Se non siete amanti della vita mondana o non intendete aspettare i prossimi appuntamenti con le feste dello swapping potete quindi recarvi quando volete alla boutique del baratto di via Tor di Fiorenza a Roma e scambiare i vostri abiti, scarpe, borse e accessori con altri che ritenete più interessanti, perchè più adatti al vostro stile o alla vostra taglia attuali.
L’unico vincolo che dovrete rispettare è che tutto ciò che porterete dovrà essere rigorosamente in ottimo stato e di gran classe, non necessariamente firmato, ma almeno vintage. Non troverete infatti abiti prodotti in serie o di poco pregio per quanto anche questi possano essere molto costosi. Barattiamo? Nato da un’idea della titolare Arianna Alaimo, è infatti un vero e proprio salotto dello swapping, basta guardare le foto sul sito per rendersene conto.
Baratto on line, diamo un’occhiata a Zerorelativo
Lo swapping nuova tendenza del risparmio? Sembra proprio di no, se è vero che mentre negli ultimi mesi sono aumentati a dismisura gli swap party nel mondo reale, in quello virtuale esistono già da tempo realtà consolidate in materia. E’ questo il caso di Zerorelativo, la prima community italiana di baratto on line, sul web già dal 2006. E qui non si tratta solo di scambiarsi abiti, borse e accessori vintage o griffati, su Zerorelativo si va ben oltre con lo scambio di oggetti di ogni tipo.
Chiunque voglia procurarsi a costo zero ciò di cui ha bisogno e allo stesso tempo disfarsi di ciò che non gli occorre più in maniera proficua (per fare questo basta sapere che qualcun’altro ne sta beneficiando) troverà infatti pane per i propri denti. I cosiddetti barter, neologismo coniato dallo staff di Zerorelativo per indicare le persone che scambiano danno in prestito o donano oggetti all’interno della community, possono barattare infatti ogni sorta di cose, persino dolci fatti in casa.
Swap party a Milano, è il momento del design
Se abbiamo stuzzicato la vostra curiosità raccontandovi degli swap party di Milano organizzati da Atelier del riciclo, tutti dedicati allo scambio di abiti e accessori, forse vi farà piacere apprendere che è previsto a breve un altro appuntamento mondano con il baratto: stavolta è il turno degli oggetti di design e per la casa.
L’evento si terrà Mercoledì 1 Aprile 2009 dalle 19 alle 23 alla Triennale Bovisa in via Raffaele Lambruschini 31, sempre a Milano.
Anche stavolta la festa dello scambio promette di essere divertente oltre che fruttuosa: l’happy hour e un concerto dal vivo di musica jazz allieteranno ulteriormente la serata degli swappers che potranno anche godere di una mostra di recycled art e green design.
Ma c’è dell’altro: nel corso della serata esperti di bioarchitettura offriranno consulenze assolutamente gratuite a chi voglia trovare soluzioni ecologiche e di gran gusto per la propria casa.
eGo, Ecologico Guardaroba Organizzato
Vi piacerebbe lasciare a bocca aperta le vostre amiche e colleghe indossando ogni giorno qualcosa di diverso? Sfoggiare sempre abiti alla moda che vi calzano a pennello e non doverli neppure lavare e stirare? “Ma certo cara”-starete pensando- “solo che è impossibile per una donna che non dispone di un ingente stipendio e di una colf efficiente!”
Bè vi sbagliate! E’ possibile eccome! Almeno per quelle di voi, fortunate, fortunatissime, che abitano a Brescia e Milano. Qui infatti Vittoria Bono ha dato vita a eGo, l’ecologico guardaroba organizzato, un atelier di condivisione, così potremmo definirlo, che mette a disposizione di tutte le proprie iscritte 365 abiti l’anno al prezzo di 86 euro al mese.
Due collezioni annuali (autunno/inverno e primavera/estate) ciascuna costituita da 120 capi e otto stili per tutti i gusti (etnico, classico, diva, dandy, casual, romantico, sport e tecnico) e tutte le taglie (dalla 40 alla 48).
Swap party a Roma, non perdetevi quello dell’8 Marzo
Siete di Roma o dintorni? Se la risposta è si, che ne direste di onorare la Festa della donna con una bella abbuffata di shopping? Forse questa domanda potrà sembrarvi un pò strana considerata la natura del nostro blog tutta votata al risparmio. Nulla infatti rischia, per una donna, di rivelarsi più dispendioso dello shopping.
Certo, a meno che non si tratti di quel tipo di shopping a costo zero (o quasi) che è possibile fare durante uno swap party, ovvero un evento mondano in piena regola organizzato però con lo scopo di barattare vestiti, scarpe e accessori (ma non solo, come vedremo presto) fra i convenuti che desiderino sbarazzarsene magari perchè frutto di un acquisto incauto.
E se Milano sembra essersi già affermata come capitale delle feste del baratto anche a Roma comincia a muoversi qualcosa.
Swap party, consigli pratici per una perfetta riuscita
La fantasia delle donne, si sa, non ha confini e niente può fermarne il volo, neppure la crisi economica e le ristrettezze alle quali costringe molte di noi. Basti pensare, in tempi in cui anche gli outlet sono diventati inavvicinabili, che pur di avere un capo nuovo e magari anche firmato (ma forse non è poi così importante) ci siamo inventate il dress crossing e lo swap party…non è meraviglioso?
Mentre a spiegarvi di cosa si tratta ci ha pensato Laura qualche post fa, oggi è mia intenzione darvi qualche suggerimento per dare vita ad uno swap party di successo. Ecco allora alcune regole d’oro cui attenersi scrupolosamente per rinnovare il guardaroba con brio:
- Superate il pudore (ammesso che si debba avere pudore nell’indossare abiti donati da altri!), il baratto è trendy!