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Borse di Studio da 15 Mila Euro da l’Oreal

L’Oreal Italia ha dato il via al concorso per le donne e la scienza, riservato a ricercatrici under 35. Alle prime cinque verrà conferita una borsa di studio da 15.000 euro.

Le borse di studio saranno assegnate a promettenti ricercatrici per incoraggiare il perfezionamento della loro formazione professionale nei campi delle Scienze della Vita e della Materia. Le borse di studio, della durata di 10 mesi lavorativi, dovranno essere adoperate per condurre un’attività di ricerca scientifica presso istituzioni di ricerca italiane che abbiano mostrato il proprio interesse allo svolgimento dell’attività.

Le candidate dovranno rispondere ai seguenti requisiti:

Ancora tagli università Genova: stop mense gratis e ridotte borse di studio

 A Genova in questi giorni sono scesi in piazza gli studenti, per proclamare il diritto allo studio: non solo gli studenti delle scuole superiori, ma anche gli universitari, preoccupati per i tagli al bilancio dell’Arssu, l’agenzia regionale che gestisce le case dello studente e le mense per gli studenti fuori sede, pendolari e che rientrano nei parametri reddituali tali da consentire lo sgravio. Arssu gestisce tutte le mense universitarie della Liguria, di cui otto a Genova.

Pesto alla genovese rosso, un caso sospetto dopo le mozzarelle blu

Il pesto alla genovese è una ricetta economica che si può preparare anche in casa, basta avere gli ingredienti necessari, come il basilico fresco. La preparazione è molto semplice e sicuramente, se il caso della salsa ligure che diventa rossa dovesse essere confermato, l’unico modo per mangiare questo delizioso piatto sarebbe prepararselo a casa. Dopo la mozzarella blu, infatti, in Campania e particolarmente a Nocera Inferiore, un uomo ha denunciato il cambio del colore della confezione di pesto acquistato in un supermercato. Secondo l’uomo, il condimento a contatto gli spaghetti sarebbe diventato da verde a bruno rossiccio. La denuncia del pesto rosso ha mobilitato l’Unità dell’Igiene Pubblica dell’ASL di Nocera Inferiore che, per eseguire analisi per controllare possibili infezioni, ha requisito i resti del pesto avanzati nella confezione e una parte della pasta condita.

Mangiare sano a scuola é necessario: linee guida del Ministero

 “Noi siamo quello che mangiamo”, definizione di cui alcuni attribuiscono la paternità al filosofo Ludwig Feuerbach, altri a Giorge Osawa uno dei padri della macrobiotica. Fatto sta che tutti potremmo essere d’accordo con questa definizione. Un’alimentazione sana ed equilibrata é assolutamente volta a salvaguardare la nostra salute. E se qualcuno dovesse obiettare che siamo tutti sotto al cielo e una malattia può capitare a chiunque, questo é vero. Ma se mangiamo continuamente roba grassa, merendine industriali, fritti e altra roba piena di coloranti e conservanti, solo uno stolto può sostenere di non nuocere al proprio corpo. Prende posizione in proposito il Ministero della Salute, che ha predisposto delle Linee guida rivolte a tutti gli operatori sulla ristorazione scolastica allo scopo di fornire, a livello nazionale, indicazioni per migliorare la qualità dei pasti offerti agli studenti del Belpaese.

Milano: bonus libri per gli studenti

A Milano sussidiario gratis ai figli di tutti i cittadini milanesi, senza distinzione di reddito, che da settembre inizieranno a frequentare le classi elementari. Per quanto riguarda invece le scuole medie, sono previsti contributi da 90 a 200 euro. La decisione relativa al bonus é stata del Comune di Milano, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali, Mariolina Moioli, per conservare il diritto allo studio per tutti i cittadini. La gratuità dei testi elementari e i contributi per comprare quelli delle medie, sarà erogata indistintamente rispetto alle fasce di reddito: ogni famiglia riceverà 200 euro per ciascun figlio che frequenti da settembre la prima media, 80 euro per coloro che frequentano la seconda e 90 euro per chi inizierà la terza. Il bonus, che costerà alle casse di Palazzo Marino 4.8milioni di euro, ha suscitato alcune polemiche:

Bologna: maturità con lode e università gratis

Primo giorno di esami per gli studenti dell’ultimo anno della scuola superiore. Migliaia gli studenti che da oggi cominciano il tour de force della maturità. La media dei non ammessi non arriva al 9 per cento del totale, sembra quindi che la maggior parte degli alunni si sia impegnata durante l’anno e probabilmente anche qualche insegnante ha chiuso un occhio (sarà anche per l’appello lanciato dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini che ha invitato a non bocciare con un cinque…). E per gli studenti di Bologna c’è una bella notizia: il primo anno all’Universita’ di Bologna sara’ gratis per chi prendera’ 100 e lode all’esame di maturita’. E’ il nuovo piano delle tasse dell’Ateneo, che brevede il bonus con un 100 e lode alla maturità e che però per le casse dell’Alma Mater si traduce in circa 300.000 euro di minori entrate. Uscire con il massimo dei voti dalle superiori quindi, apre le porte dell’Alma Mater di Bologna.

Abitare a Milano con il social housing

 Partire a Milano, per studio o lavoro. Non sono pochi gli italiani che decidono di emigrare nella grande città allo scopo di costruire un futuro che probabilmente il proprio luogo di origini non offre. Ma quanto costa vivere a Milano? Prendere un appartamento, un monolocale o un posto letto? La spesa non é sicuramente esigua, in tutti e tre i casi.

Ma la notizia di oggi allieterà molti: un appartamento a Milano, firmato da uno dei più noti architetti internazionali e ubicato in una delle aree a maggior potenzialità di sviluppo della città, la Bicocca, a 200 euro al mese per posto letto. Il palazzo sarà costruito entro due anni: la novità è stata presentata oggi a Milano nella sede di Compagnia delle opere e si chiama Sms-Social main street ed è la prima espressione di social housing a Milano.

eLawOffice, gestione di uno studio legale con software gratuito opensource

Tra tutti i paesi europei, l’Italia si colloca al primo posto per numero di avvocati (circa 180.000) , seconda al mondo solo dietro gli Stati Uniti; nonostante questo, la libera concorrenza in questo campo è ancora un’utopia e le tariffe forensi sono piuttosto elevate, spesso con cifre a tre o quattro zeri.

Sembrerà quindi paradossale recensire un software che potrebbe far risparmiare molti soldi ad avvocati e studi legali, ma la nostra missione non guarda in faccia a nessuno e dunque procediamo.
Stiamo infatti parlando di eLawOffice, un fantastico programma figlio di un progetto open source tutto italiano.