spread

Mutui ipotecari in diminuzione

 I mutui nel terzo trimestre del 2011 sono diminuiti in maniera piuttosto importante. Se consideriamo che la casa é considerata dagli italiani come un bene rifugio e che finora era l’acquisto per il quale ci si sacrificava di più, questa riduzione é davvero significativa. I dati arrivano direttamente dall’ISTAT, la quale specifica che nei primi tre trimestri 2011 si registra un calo, rispetto allo stesso periodo del 2010, del 7,9% per mutui in totale, calano del 4,2% i mutui garantiti da ipoteca e del 13,4% per quelli senza costituzione di ipoteca immobiliare. Come possiamo facilmente notare la tendenza é divenuta negativa per tutti i tipi di mutui. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle richieste, i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare diminuiscono in misura minore sulle isole, quelli garantiti da ipoteca immobiliare diminuiscono in misura minore al Centro.

Mutui casa, nuovo “cap” dalla Banca Popolare di Milano

 La Bpm (Banca Popolare di Milano) arricchisce la propria offerta relativa ai mutui proponedo ai suoi correntisti  un nuovo mutuo a tasso variabile che prevede un tasso con tetto massimo fissato al 5% (il cosidetto “cap”).

L’offerta offre un miglioramento della tipologia di mutui con Cap che ha registrato, negli ultimi mesi soprattutto, una significativa adesione degli utenti grazie alla protezione che questo prodotto offre rispetto ai rischi derivanti dall’andamento dei mercati.

Con Bpm nasce il mutuo indicizzato al tasso Bce

Il mutuo con rate indicizzate al tasso ufficiale della Banca centrale europea anziché al l’Euribor è da lunedì scorso realtà: si chiama «Euromutuo» e lo ha presentato Bpm, con tempismo perfetto rispetto alle poloitica monetarie della Banca centrale europea. L’esempio di Bpm – che ha raccolto la proposta formulata da Lorenzo Bini Smaghi, membro del direttivo Bce, in un’intervista su «Il Sole 24 Ore» – sarà presto seguito da altre banche, con grande soddisfazione di molte associazione dei conusmatori che da anni volevano una misura del gener per calmierare l’effetto degli spread che ogn Banca adottava, rendendo difficile per gli utenti sapersi districare nella giugla scelta dell’offerta della Banache oggi sul mercato. Ma l’offerta della banca milanese a ben guardare potrebbe non essere il mutuo più conveniente come potrebbe sembrare ad un primo sguardo.

Banca Mediolanum taglia il tasso d’interesse sui mutui per vecchi e nuovi clienti

Dopo che ieri abbiamo segnalato l’eliminazione del fondo di solidarietà sui mutui oggi porto buone notizie per tutti i clienti di Banca Mediolanum, infatti a partire dal prossimo 1 settembre verrà ridotto il tasso d’interesse sui mutui in portafoglio ai propri clienti. Il taglio verrà effettuato sia per i vecchi clienti che per i nuovi e si attesterà intorno allo 0,64 per cento.

Complessivamente l’iniziativa porterà un risparmio di circa 65 milioni di euro per i clienti mutuatari. Questo taglio netto dello spread sarà fatto per allinearsi al prezzo delle banche online che è attualmente il migliore del mercato. Ne consegue quindi una riduzione dal 1,09 al 0,79 per cento (per mutui fino all’80% del valore della casa) il differenziale attualmente applicato al tasso Euribor.