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Regali in crisi: gli italiani puntano sull’abbigliamento

 Qual é il regalo migliore da fare quando i soldi sono pochi? Sicuramente molti di noi risponderebbero: quello realizzato con il “fai da te”. Per chi ha delle mani dorate, non sarà difficile realizzare qualcosa di davvero bello e particolare: se conosciamo i gusti della persona a cui é rivolto il dono poi, tutto diventa più semplice. Ma cosa fare per non sbagliare? Cosa c’è che potrebbe essere sicuramente apprezzato e che ci permetta di fare bella figura senza rischiare che il nostro dono vada a finire nel turbine dei regali da riciclare? Una buona risposta é data dall’abbigliamento. I vestiti servono a tutti, ce ne sono di diversi tipi, colori fantasie e basta conoscere almeno un poco la persona a cui é rivolto il regalo per non rischiare di discostarci troppo dai suoi gusti.

Natale 2010: lo shopping non decolla ma il risparmio é sul web

 Questa proprio non ce l’aspettavamo. Gli italiani sono un popolo poco avvezzo alle rinunce e pensavamo che in prossimità del Natale negozi e vie del centro fossero piene come sempre. La caccia agli acquisti di Natale in realtà non decolla. Il bilancio dell’Unione del commercio per le prime due settimane di dicembre denuncia un crollo delle vendite di almeno il 10-12 per cento sullo stesso periodo dell’anno scorso, che ricordiamo non é stato un anno brillante a causa della crisi.

Gli italiani contro i costi extra degli alberghi

 Connessione wi-fi, minibar e parcheggio, quando non sono gratuiti pesano, e innervosiscono, le tasche degli italiani. Il 72% degli intervistati dal sondaggio condotto da Hotels.com, infatti, pensa che la connessione ad internet negli hotel debba essere gratuita, il 59% non ammette il costo del parcheggio e, un altro 58% dei partecipanti al sondaggio, desidera che nel minibar almeno l’acqua sia gratuita. In alcuni alberghi si pagano anche i prodotti da toilette, saponi e dentifricio e per finire, la colazione. Il costo del minibar é ritenuto eccessivo dal 71% degli italiani: il 68% infatti esce dall’albergo, compra da un supermercato e li porta nel minifrigo dell’hotel. Non é gradito nè il costo, ma neanche la materia prima: il minibar sarebbe più gradito se contenesse frutta fresca, snack salutari invece delle solite patatine fritte e noccioline.

Acquisti a rate: maggiori garanzie nel credito al consumo

 Una vera rivoluzione del credito al consumo attende i cittadini italiani a partire dal 2011, quando entreranno in vigore le regole europee per garantire ai consumatori una maggiore trasparenza su costi e condizioni. Dall’anno prossimo i consumatori potranno interrompere il pagamento delle rate in caso di mancata consegna o difetto del prodotto. Non si parlerà più di credito al consumo ma la nuova normativa parla di credito ai consumatori puntando quindi sul rapporto personale tra ente erogatore del finanziamento e cliente. I mediatori creditizi dovranno avere forma di società di capitali e dipendenti e organi dotati di caratteristiche di indipendenza e onorabilità. Il credito al consumo é un settore che registra un calo, per questa ragione Adiconsum ha chiesto che venga esteso il Piano Famiglie (sospensione mutui) anche per il credito al consumo.