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7 Consigli per risparmiare negli acquisti e prevenire guasti alla nostra auto

Si dice che un grammi di prevenzione vale un kg di cura, ecco perché vi voglio segnalare 7 “parti” della vostra auto da controllare per risparmiare soldi. Sono cose molto ovvie in realtà, ma forse per questo spesso vengono ignorate.

1. LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO DEL MOTORE E ANTIGELO

Quanto spesso: Controllate due volte all’anno, prima dell’estate e dell’inverno; se il refrigerante ha una tonalità marrone o tendendte al ruggine, bisogna cambiarlo.
Prevenzione: Controllo gratuito e con una spesa di 10-20 euro potete avere il top. Se non si utilizza il liquido di raffreddamento, si potrebbe danneggiare il motore.
Cura: Senza liquido di raffreddamento, si può danneggiare la pompa d’acqua (da 50 a 100euro) ed, eventualmente, il tuo motore.

2. OLIO

Quanto spesso: Bisogna controllarlo mensilmente; e cambiare ogni 5000-10000 chilometri.
Prevenzione: Controllo gratuito e con 20euro lo potete cambiare voi stessi. Cura: Non cambiare l’olio può invalidare la garanzia. Aumenta l’usura e si accorcia la vita del motore. Per riparare dovreste spendere una cifra dai 1000 ai 3000euro, più la manodopera.

3. FILTRO ARIA

Quanto spesso: Controllo mensile; bisogna cambiarlo quando meno del 50% della luce di una lampadina da 100watt passa attraverso il filtro.
Prevenzione: Gratuito da controllare; può costarvi dai 15 ai 25euro.
Cura: aumento del 10% nel consumo di carburante. Quindi fatevi voi due conti.

Quanto costa fumare e quanti soldi si possono risparmiare smettendo?

 

Che fumare faccia male ormai lo sanno anche i muri, ed il danno alla salute è sia per chi tiene la sigaretta in mano sia per chi gli sta intorno e respira passivamente. Nonostante le campagne antifumo o i video come quello in fondo all’articolo (gli effetti del fumo dopo 400 sigarette), c’è chi ancora non riesce a smettere con questo stupido vizio.

Proviamo allora a vedere la situazione dal punto di vista economico: può darsi che, rendendosi conto del possibile risparmio, anche il più accanito fumatore decida che sia ora di gettare via il pacchetto. Come esempio prendiamo un fumatore medio, 10 sigarette al giorno, ed un prezzo medio a pacchetto di 3,5 euro. In un giorno ciò significa un costo di 1,75 euro, che corrispondono a circa 52 euro al mese.

Perizia gratuita per vendere ed acquistare auto al prezzo corretto

 

Dovete vendere la vostra auto e non sapete da quale prezzo partire? Il concessionario a cui avete portato in visione la macchina ve l’ha valutata quanto una bicicletta e avete il dubbio che stia tentando di fregarvi? State acquistando un veicolo usato e la richiesta vi sembra eccessiva? Avete due possibilità: comprarvi in edicola una rivista specializzata oppure ottenere una valutazione gratuita da internet.

 

Se avete deciso per la seconda ipotesi, allora dovete visitare Motorbox.com, un sito specializzato sul mondo delle automobili che al suo interno ha una sezione dedicata ai prezzi delle auto usate.

10 consigli per risparmiare sul conto corrente bancario

Ormai quasi il 90% degli italiani possiede almeno un conto corrente, sul quale generalmente accredita il proprio stipendio e attraverso cui paga bollette e spese varie; per manutenere e gestire questi conti con i relativi servizi, le banche, come è ovvio che sia, fanno pagare prezzi piuttosto salati; infatti in Italia gli istituti di credito rappresentano ancora una “casta” e la tanto auspicata liberalizzazione del mercato risulta molto più lenta rispetto agli altri paesi europei.

 

Con il decreto Bersani di pochi mesi fa sono stati aboliti i costi di chiusura dei conti correnti, ma la strada è ancora lunga per arrivare ad ottenere la gestione dei propri soldi totalmente gratuita. Per questo motivo, è necessario stare molto attenti ai cosiddetti “costi nascosti“, ossia tutte quelle gabelle imposte dalla banca per certe operazioni, in grado di far lievitare le spese in maniera invisibile ma inesorabile. Ecco 10 consigli per difendersi e per risparmiare un po’ di soldi alla fine dell’anno:

  1. Evitate di lasciare sul conto corrente somme superiori ai 2.000 euro; i tassi d’interesse applicati sono veramente ridicoli.
  2. Controllate l’estratto conto attraverso internet, evitando i servizi a pagamento come la spedizione a casa.

Come trovare il mutuo più conveniente quando si vuole acquistare casa

Quando si deve acquistare una casa, una delle prime cose di cui preoccuparsi (a meno che non si abbiano tanti soldi da parte…) è il MUTUO.

Oggi prendere un mutuo è più facile di prima, ma anche qui, come per le tariffe telefoniche, la concorrenza è diventata tale da non capirci più nulla ed orientarsi è un vero problema. Non ci sono più solamente i mutui a tasso fisso e variabile, ma un’infinità di nuove proposte ideate per venire incontro alle esigenze di tutti (banche comprese!).

Si va dal mutuo per lavoratori atipici al mutuo a rata crescente, dal mutuo a rata fissa a quello di durata 40 anni e così via. Anche i requisiti richiesti variano notevolmente da banca a banca (età, impiego, reddito lordo, ecc) ed inoltre si stanno lentamente affermando le banche on-line (Conto Arancio e Banca Woolwich su tutte).

Caldaia a condensazione, incentivi in Finanziaria per risparmiare soldi ed energia

Il riscaldamento è uno dei costi che incide maggiormente su un bilancio familiare.
A meno che non viviate vicino all’equatore, è assai probabile che per un certo periodo dell’anno dobbiate accendere i termosifoni se non volete avere dei pinguini come ospiti in casa.

Per chi utilizza la caldaia come fonte primaria di calore, è utile sapere che nella Finanziaria 2007 (avete quindi tempo fino al 31 Dicembre) c’è una detrazione del 55% in tre anni sull’acquisto di una caldaia a consensazione; questo incentivo è stato prorogato anche nella Finanziaria 2008.

Le caldaie a condensazione sono caldaie con tecnologia ecologicamente più avanzata; permettono, infatti, di recuperare una parte del calore che normalmente viene disperso nei gas di scarico sotto forma di vapore acqueo, consentendo un migliore sfruttamento del gas combustibile e quindi il raggiungimento un migliore rendimento che significa anche riduzione dei consumi.

Risparmiare energia con i 24 consigli di Eni 30%

Un po’ di tempo fa l’ Eni ha pubblicato un vademecum per risparmiare energia (e salvare il nostro pianeta), attraverso un minor consumo di elettricità, gas o benzina, che consiste di 24 semplici consigli da seguire.
La campagna di sensibilizzazione si chiama “Eni 30%” e seguendola potremmo ritrovarci in fondo all’anno tanti bei soldini inaspettati. Vediamo quali sono questi consigli:

In casa: piccoli gesti quotidiani

  • Non lasciare gli elettrodomestici in stand-by
  • Usare lampadine a basso consumo
  • Installare i riduttori di flusso dell’acqua
  • Installare valvole termostatiche sui termosifoni
  • Usare la lavatrice a temperature basse (40/60°C)
  • Usare la lavastoviglie solo a pieno carico
  • Isolare il cassonetto degli avvolgibili
  • Non utilizzare l’asciugatura ad aria calda nella lavastoviglie

Lampade a risparmio energetico: consumi e guadagno effettivo

Le lampadine a risparmio energetico si stanno lentamente affermando nel mercato, anche a grazie ad alcune campagne di sensibilizzazione per la salvaguardia del pianeta.
Purtroppo però molta gente, per ignoranza o per menefreghismo, non ha ancora preso in considerazione questo prodotto e continua ad utilizzare le vecchie ed antieconomiche lampadine ad incandescenza oppure quelle alogene, che in termini di consumi si pongono nel mezzo; proviamo a far loro cambiare idea, dimostrando il reale risparmio in termini di soldi.

 

  • Lampade ad incandescenza:

Questo tipo di lampada si illumina per riscaldamento causato dal passaggio di corrente elettrica attraverso un filamento di tungsteno posto all’interno del bulbo il quale riscaldandosi, fino ad una temperatura di 2700 k, provoca l’evaporazione del tungsteno presente nel filamento convertendo l’energia in calore e luce. Durante l’utilizzo, il filamento, diventa sempre più sottile fino a spezzarsi dopo circa 1000 ore di utilizzo. L’energia assorbita, oltre che in calore, viene trasformata in luce in una misura compresa tra il 5 e il 10%. A causa della dinamica di funzionamento, i principali limiti per quanto attiene alle caratteristiche e alle prestazioni di queste lampadine sono così sintetizzabili:1) Dimensioni dell’ampolla e dell’attacco metallico tali da richiedere apparecchi di illuminazione con ingombri ragguardevoli;
2) Alti consumi energetici dovuti alle basse efficienze luminose;
3) Alte emissioni termiche con potenziale pericolo per gli oggetti sensibili al calore posti nelle prossime vicinanze della lampadina in fase di funzionamento;
4) Ridotta durata di vita che costringe a frequenti ricambi;
5) Tonalità di luce calde, ovvero ridotte temperature di colore che esaltano le gamme cromatiche dal rosso al giallo, deprimendo le gamme dal verde al violetto.

Come risparmiare acqua e ridurre la bolletta

L’acqua sarà il petrolio del futuro, almeno a quanto dicono gli esperti. La crescente domanda da parte dei paesi più poveri ed il suo progressivo scarseggiare nel mondo farà sì che il costo dell’acqua salirà vertiginosamente nei prossimi anni; se aggiungiamo poi che il popolo italiano è uno dei più spreconi al mondo, ben 250 litri pro capite al giorno, allora forse è veramente giunto il momento di iniziare una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, i quali oltretutto, seguendo dei piccoli accorgimenti, potranno risparmiare in un anno diverse centinaia di euro.

Ad esempio, lo sapevate che oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone? Ogni volta che si preme il pulsante si sprecano circa 10 litri di acqua, spesso per un pezzettino di carta. E’ utile dotare lo sciacquone di moderni sistemi di scarico che a seconda della pressione erogano quantità diverse di acqua a seconda dell’esigenza. In questo modo si può risparmiare fino al 50%, che equivale a circa 26.000 litri annui.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i più importanti accorgimenti da prendere per evitare lo spreco d’acqua e risparmiare soldi: