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WhatsApp, la truffa che ruba i soldi dal credito

Viaggia ancora via Whatsapp la nuova ennesima truffa che cerca di raggirare gli ignari utenti o spesso un po’ troppo distratti tanto da cliccare su qualsiasi messaggio capiti loro a tiro. L’ultima truffa in circolazione in queste ore è relativa a al furto del credito del telefono. Vediamo i dettagli. 

In pratica sta circolando un nuovo messaggio via che promette di regalare una ricarica di 5 euro a tutti, al di là del tipo di gestore che si abbia, Tim, Wind, Vodafone e Iliad.

Attenzione perché si tratta della solita truffa che circola sulla app: con il messaggio si invia l’ignaro utente a cliccare su un semplice link allegato. 

Acqua di rose, i rimedi fai da te

 Nei beauty di noi donne non manca davvero nulla. E’ presente qualunque tipo di cosmetico e crema per ogni occasione. Esistono, difatti, vari tipi di creme per il viso, per il corpo, per le mani, da giorno, da sera, per la notte. Ma quanto ci costa essere belle? Quello che vi proponiamo oggi è un metodo semplice, pratico e che vi farà risparmiare qualche soldino in creme e tonici di bellezza. Fra i prodotti più utili e naturali di cui poter nutrire la nostra pelle vi è quello a base di rose. L’acqua di rose è utilizzata in particolar modo per le pelli secche, dopo l’esposizione al sole, ma è ottimale anche come tonico quotidiano, o per le pelli stressate. Invece di spendere soldi in profumeria o erboristeria, vi suggeriamo qui di seguito come realizzare la vostra acqua di rose per averla sempre a portata di mano.

Da Rowenta a Folletto, gli aspirapolvere migliori sul mercato

 La tecnologia ci aiuta da anni nei lavori domestici. Di sicuro, immancabile è l’aspirapolvere, che ci fa risparmiare davvero tempo e fatica. La scelta dell’aspirapolvere giusto risulta per tanti una vera impresa, perchè trovarne uno che soddisfi le nostre esigenze, particolarmente in termini di qualità-prezzo, non è facilissimo. Se vogliamo acquistarne uno, partiamo con l’idea che un ottimo aspirapolvere  deve avere un’elevata depressione, che è la quantità di polvere che riesce ad assorbire con maggior facilità, cercando di optare per un modello senza sacchetto: questi ultimi sono migliori di quelli provvisti di sacchetto, per non parlare della riduzione dei costi di manutenzione.

Come riconoscere i soldi falsi

E’ comune a tutti la paura di ritrovarsi fra le mani una banconota falsa, e sfortunatamente a molti di noi è capitato. Nei primi 6 mesi del 2010 sono state ritirate da Bankitalia 72.631 banconote, proprio  perché false. Fra le banconote ritirate, la maggior parte era costituita dal taglio di 20 euro, ben il 53%, seguito poi dai 50 euro  (23%) e dai 100 euro (21%).  In generale, invece, la banconota maggiormente falsificata è quella del taglio da 50 euro (42% del totale), poi quella da 20 euro (41%) e poi da 100 euro (12%). Nel caso in cui aveste il solo sospetto che i soldi che avete possano essere falsi, è bene che vi rivolgiate agli sportelli di una banca, di un ufficio postale o di una filiale della Banca d’Italia per farli visionare.

Come risparmiare comprando casa a Roma

In questo periodo di grande crisi economica non saranno in molti alla ricerca di una casa da acquistare, soprattutto in una città meravigliosa, ma anche costosa, come la nostra capitale, Roma. Chi, comunque, stesse prendendo in considerazione l’idea di comperare un immobile nella città eterna, che sia ad uso abitativo o commerciale, per uso diretto o per investimento, sono varie le considerazioni da fare, cominciando proprio dall’uso a cui è destinato il locale a cui siamo interessati. Se si vuole destinare l’acquisto come prima casa (cioè abitazione principale), bisogna tener conto delle esigenze primarie della famiglia, come la distanza dell’abitazione dal luogo di lavoro, dalla scuola, dai pubblici uffici, o l’opportunità di trovare un parcheggio (difficilissimo in città come Roma), per cui bisogna pensare alla presenza anche di box auto, garage, ed in più alla presenza nelle vicinanze di negozi di nostro interesse.

Usura, nasce un fondo per combatterla

E’ da tempo ormai che la crisi economica abbattutasi sul nostro Paese, e non solo, non dà tregua, così come sono profonde le ferite che sta provocando all’interno di una società che non riesce a rialzarsi. La crisi mondiale non ha coinvolto solo grandi industrie ed imprese, ma ha toccato anche quelle piccole famiglie che già da tempo stentavano ad arrivare alla terza settimana, cercando di gestire sempre al meglio quei pochi soldi che entravano, con la speranza che un giorno le cose potessero prendere una strada migliore. Ciò, però, da come possiamo constatare, non è successo, e tante sono state le famiglie che si sono ritrovate ad indebitarsi per far fronte ad un’inflazione sempre crescente, dovendo farsi carico di nuovi debiti per saldare i precedenti, ma è risaputo da tempo che entrare in questo circolo vizioso diventa un vero e proprio tunnel da cui è molto difficile venir fuori.

Come fare shopping senza spendere una fortuna

I saldi sono ovunque, e spesso, anche se li abbiamo attesi da tempo, risultano essere la nostra rovina perchè comperiamo davvero qualunque cosa, spesso inutile. L’unico rimedio sarebbe chiudersi in casa o uscire con pochi soldi ma è inutile negarlo, tutte vorremmo un guardaroba infinito, e fornito di tutto, possibilmente senza spendere troppo. Una chimera? Forse no, se terremo a mente qualche piccolo trucco durante le “maratone” del nostro shopping! Ciò che bisogna fare prima di uscire è aprire l’armadio e segnare ciò che manca e di cui abbiamo realmente bisogno, per evitare così di acquistare capi simili o qualcosa che ci piace ma che non ci serve realmente e di cui, in fondo, potevamo fare a meno.

RID bancario ora più sicurezza per i clienti

 Finalmente anche in Italia entra in vigore la direttiva europea 64/07 sui sistemi di pagamento che comprende anche le normative per gli addebiti diretti. La normativa accresce l’opportunità per il cliente di presentare potenziali contestazioni di somme dubbie.

Si tratta in sostanza dei cosiddetti RID, gli ordini autorizzativi che un cliente dà a un creditore o alla propria banca per farsi addebitare regolarmente determinate somme. Gli importi da addebitare possono essere sia fissi, come abbonamenti o pagamenti di affitto, o variabili, come i servizi e i pagamenti per le bollette dell’energia o del telefono. I clienti potranno avere quindi, con l’uniformazione dei metodi di pagamento europei, maggiori garanzie differentemente da quanto accadeva in precedenza quando gli addebiti diretti erano disciplinati o su regola interbancarie o in base ad accordi diretti tra fornitori e debitori. Il cliente avrà la possibilità di obiettare sugli addebiti in cui non si identifica e  reclamare il risarcimento entro termini definiti.

Per agevolare la comprensione degli strumenti di pagamento elettronici, l’Abi, in collaborazione con  associazioni di consumatori e imprenditoriali, ha redatto due guide (una per le famiglie e l’altra per le imprese) che includono informazioni utili sulle novità introdotte dalla PSD (direttiva europea sui servizi di pagamento per creare un Mercato europeo integrato). Ecco le principali novità con l’entrata in vigore della PSD: ABI e CAB vanno in pensione. Per i bonifici diventa obbligatorio usare il codice IBAN; sono abbreviati ad un solo giorno lavorativo i tempi di attuazione dei bonifici.

Saldi: ecco come non cadere in una truffa

Finalmente partono i saldi in tutta Italia, anzi, in alcune zone del Paese i saldi sono già iniziati da qualche giorno e molti clienti sono stati anche avvisati sul cellulare tramite il classico sms. Questo periodo dell’anno è quello maggiormente atteso, soprattutto da noi donne, convinte di fare sempre un affare, ma non sempre quello che comperiamo si rivela essere la scelta più giusta perchè la truffa ci aspetta lì, dietro l’angolo! Il più delle volte la truffa scatta in merito a capi difettosi, capi che il commerciante si rifiuta molto spesso di cambiare. Nel caso in cui vi trovaste in una situazione simile, oppure il commerciante non volesse restituirvi i soldi spesi “male”, è opportuno rivolgersi, su consiglio dell’Adiconsum, alla Polizia Municipale e di segnalare il tutto allo sportello dei Consumatori, ricordandovi però di conservare sempre lo scontrino che testimoni l’acquisto effettuato.

Bankitalia, ecco l’arbitro del risparmio

Arriva l’arbitro del risparmio. Una vera e propria rivoluzione per chi ha perso dei soldi in seguito ad un comportamento scorretto di un operatore finanziario. Ed ecco la notizia: dal prossimo ottobre ci sarà un nuovo organismo tutto nuovo al posto dell’Ombudsman dell’Abi. Organismo assai criticato perché deputato a decidere sugli errori delle banche ma nominato dallo stesso mondo bancario. Il suo raggio d’azione non comprenderà solo le banche ma anche l’operato, ad esempio, di Poste italiane per quanto concerne Bancoposta.

Un’attività di monitoraggio sui crediti al consumo, carte di pagamento comunque ogni operazione o forma di investimento. Il nuovo “arbitro” si occuperà delle controversie per operazioni fino a 100mila euro, iniziate a partire dal 1° gennaio 2007. L’Arbitro può occuparsi di casi che non siano stati, ovviamente, già sottoposti all’operato dell’autorità giudiziaria. Si tratterà di un organismo giudicante assolutamente sopra le parti.

Roma “Saldi Chiari”: attenti alle truffe

Soldi soldi soldi, chi tiene i soldi vive come un pascià…E a piedi caldi se ne sta!

Così cantava l’esplosiva Betty Curtis durante i magnifici anni 60. E come darle torto? I soldi non fanno la felicità e lo dimostrano le star più ambite e famose del secolo che se ne vanno da questo mondo piene di successo, fama, clamore, ma ancorate alla tristezza… Virtus in media risponderebbero i latini e se i soldi non fanno la felicità, un certo benessere economico é ovvio che aiuti.

Ma certo é che, con questi chiari di luna, avere un lavoro che consenta di vivere é già tanto. Allora gli italiani lavoratori conoscono il peso dei loro guadagni e si sa, un soldo é costato una fatica. Occhio quindi alle tasche e attesa dei saldi. Ma fate attenzione.

Come preparare le bolle di sapone

Se c’era una cosa che volevo da piccolo quando andavo alle giostre, oltre allo zucchero filato immancabile compagno della mia gioventù, erano le bolle di sapone. Era divertentissimo riempire l’automobile di queste bolle, fino a quando i miei genitori non si esaurivano e mi toglievano il barattolo.

Se avessero saputo come preparare le bolle di sapone in casa senza comprale ogni volta avrebbero risparmiato un bel po di soldi. Grazie al metodo che vi illustrerò oggi vedremo come preparare il composto che serve per fare le bolle di sapone.

Risparmiare sul cibo per animali domestici

 

 

Avere un animale domestico in molti casi può far piacere, sopratutto per quanto riguarda i cani posso dirvi che questi sono di grande compagnia. Ma un animale sia ecco un cane, un gatto o qualcosa di più piccolo porta via tanto tempo, e sopratutto tanti soldi. Infatti tra veterinari, cure specifiche, mangiare e roba varia, sopratutto di questi tempi prendere un animale da compagnia non conviene proprio.

 

Per chi ha già un cane o un gatto, o chi comunque lo vuole acquistare, voglio dare dei consigli per risparmiare su una parte essenziale, ovvero il cibo. Devo subito premette che per quanto posso sembrare ottimo, il cibo per animali, con tanto di certificazioni, non è veramente il massimo ne è un esempio Purina, solitamente considerato il top del top non è meglio dell’ultima confezione presa dal discount. Quindi come fare per garantire al nostro cane un cibo di qualità ad un prezzo contenuto?

Condizionatore: alcuni consigli per risparmiare

Le vacanze si stanno avvicinando, dite la verità, vi state già immaginando al fresco sotto l’ombrellone con il mare a due passi. Ma il sole e conseguentemente il caldo invece è già arrivato e molti di noi hanno già iniziato ad accendere i condizionatori.

Ecco perché oggi voglio darvi alcuni utili consigli sul utilizzo del condizionatore, seguendo questi, potremo risparmiare soldi in energia elettrica, rispettare l’ambiente e guadagnarci in salute. Innanzitutto prima di accendere il condizionatore, aprite per qualche minuto le finestre e fate cambiare aria.