Il Codacons lancia un appello ai cittadini affinché richiedano un giusto risarcimento di 2000 euro per lo smog e l’inquinamento cui sono stati sottoposti. Si puà aderire a questa clamorosa azione collettiva entro il 31 luglio.
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Milano: torna il blocco del traffico e le domeniche a piedi
Per contrastare lo smog provocato con sempre maggiore aggressività dalle automobili – e risparmiare così sulla benzina aggiungiamo noi!-, a Milano torna il blocco del traffico. Il capoluogo della Lombardia, soffocato dall’inquinamento, segnala un altissimo ammassamento dalle polveri di Pm10di che lo portano ai confini ammessi dalla legge. A far scattare l’allarme sono state alcune centraline collocate in vari luoghi della città che hanno rilevato il valore di 57 microgrammi per metro cubo laddove il valore massimo è 50.
Risparmio di denaro e salute con meno auto: si può?
Roma, Milano, Torino e Genova sono state le città passate sotto la lente di Aci (Automobile Club d’Italia), secondo una stima dell’associazione passiamo quasi 21 giorni in auto, in mezzo al traffico. Tutto questo tempo costa agli automobilisti italiani circa 40 miliardi di euro l’anno. Effettuando alcuni calcoli circa 80 milioni di euro per ogni ora trascorsa in mezzo al traffico. Ma non solo traffico e stress, ma tempo perso, soldi persi, Bruxelles ha reso note stime più precise: tutti i Paesi dell’Unione Europea, perdono ogni anno 100 miliardi di euro a causa della congestione stradale, producendo costi sociali il cui onere si aggira intorno al 7% del Pil comunitario.
Per cui tempo perso a causa del traffico, soldi persi, inoltre la salute. I ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma in uno studio pubblicato sulla rivista Epidemiology nel dicembre 2008 che ha coinvolto 3666 partecipanti (1571 casi di infarto e 2095 controlli sani) mostra che le persone residenti in zone con una una soglia del rumore stradale di 50 decibel hanno il 40% di rischio in più di avere un infarto. Goeran Pershagen che ha condotto lo studio ha precisato: