sigarette

Giornata contro il fumo, visite gratuite a Trapani

 Visite gratuite a Trapani è ciò che verrà offerto domani 22 gennaio 2011 dalle ore 9 alle ore 14 in piazza Vittorio Veneto, di fronte il Municipio della città sicula. L’iniziativa, molto bella e di cui dovreste approfittare, è partita dalla Società mediterranea di medicina dello sport, che attraverso questa giornata di lotta contro il fumo, potrà darà l’opportunità, in maniera del tutto gratuita, di eseguire controlli medici, come elettrocardiogramma, spirometria, misurazioni della pressione arteriosa e valutazione del danno polmonare da monossido di carbonio.

Farmaci gratuiti per smettere di fumare

 Fumare fa male soprattutto alla salute. Ma dobbiamo convenire che fa male anche al portafogli. Quante sigarette fumate al giorno? Prendiamo un soggetto che fuma un pacchetto di sigarette al giorno. Con un costo meedio di 3 euro a pacchetto, si arrivano a spendere circa 50 euro. Cosa ne dite? E il guadagno che ne trarrebbe la nostra salute? Smettere di fumare é sicuramente la migliore scelta che possiamo fare, ci vuole molta forza di volontà e se non ne abbiamo abbastanza, la medicina ci viene in aiuto. Il prezzo dei farmaci per smettere di fumare dovrebbe essere rimborsato dallo stato, sostiene il direttore dell’Osservatorio fumo, alcol e droga dell’Istituto superiore di Sanità, il dott. Piergiorgio Zuccaro.

Visite gratuite al Centro antifumo alle Scotte di Siena

I fumatori in Italia sono più di 10 milioni: nonostante il trend positivo degli ultimi anni, nel 2009 il numero dei fumatori è nuovamente aumentato. Volete dei buoni motivi per smettere di fumare? L’American Cancer Society ha stilato motivi validi per tutti, giovani e meno giovani, per smettere di fumare: entro venti minuti dall’ultima sigaretta si normalizza la pressione arteriosa, si normalizza il battito cardiaco e la tem. Entro otto ore scende il livello di anidride carbonica nel sangue e viene ossigenato adeguatamente. Dopo un solo giorno diminuisce il rischio di un infarto e iniziamo a sentire meglio profumi e sapori, dopo tre giorni si rilassano i bronchi, facilitano il respiro e aumenta la capacità polmonare. Più in là diminuiscono affaticamento, respiro corto, sinusite e tosse e dopo dieci anni scende a 12 per centomila il rischio di tumore al polmone (si rientrà nella normalità).

Unisu tv: ecco come smettere di fumare gratis

 Siete accaniti fumatori e proprio non ce la fare a distaccare la vostra bocca da quel mozzicone giallo di sigaretta? Noi di Guadagno sappiamo quanto il fumo nuoce gravemente alla salute, ed è per questo che oggi vogliamo segnalarvi un corso di lezioni on-line gratis che vi insegnerà e vi guiderà a liberarvi da questa dipendenza: www.unisu.tv. Potrete vedere video di testimonianze di coloro che ce l’hanno fatta, informarvi sull’argomento fumo e potrete seguire i consigli che vi darà il dott. Franco Ettore, coordinatore del corso antifumo in questione. Di cosa si parla nello specifico?

Sigarette a basso costo? Smettere di fumare: un sollievo per il corpo e il portafogli

Nonostante le analisi dei danni causati dal fumo, numeri e statistiche sul tabagismo, scritte nefaste che imperversano sui pacchetti delle sigarette è tutto inutile: il fumo può diventare una dipendenza e smettere non è facile. Un pacco di sigarette costa all’incirca 3,50 euro. Prendiamo ad esempio una coppia che fuma un pacchetto al giorno ognuno, arriva a spendere 210 euro al mese e 2.520 euro l’anno. Denaro che, secondo noi di guadagno, potrebbe essere speso in tutt’altra maniera: un viaggio, una supercura termale, alcuni arredamenti nuovi a casa.. e per chi ha intenzione di far fruttare i propri risparmi potrebbe sempre investirli in titoli: titoli di Stato per chi vuole poco ma sicuro oppure azioni in Borsa per i più propensi al rischio.

Risparmiare sulle sigarette (se proprio ci tenete a fumare!) con la sigaretta elettronica

Se proprio non riuscite a smettere di fumare, nonostante sappiate che il fumo nuoce gravemente alla salute e discretamente alle vostre tasche, abbiano qualche interessante suggerimento per voi. Vogliamo parlarvi infatti della sigaretta elettronica. Sapete già di cosa si tratta?

La sigaretta elettronica è stata pensata dai cinesi del Gold Dragon Group per aiutare i fumatori più accaniti a smetterla con il vizio delle bionde e creata dagli stessi per assomigliare il più possibile ad una vera e propria sigaretta: si tratta di un astuccio che permette di aspirare il fumo regalando a chi lo utilizza la sensazione di fumare veramente e appagare così il bisogno psicologico legato al gesto.

Quanto si risparmia evitando di fumare, se i risultati dopo 400 sigarette sono questi

Grazie al buon e caro Pizzicone di Dissacration vengo a conoscenza di un video che mi ha dato l’ispirazione per l’articolo di oggi. Il video lo potete trovare a fondo pagina, come molti di voi avranno intuito oggi vi parlo di sigarette, e più precisamente di quanto si risparmia evitando di fumare.

Prendiamo il fumatore medio, che diciamo consuma una media di 10 sigarette al giorno, ipotiziamo anche che il prezzo medio di un pacchetto sia di 3,50 euro. Questo vuol dire che al giorno spenderà 1,75 euro mentre in un mese si arriveranno a spendere ben 52 euro, e stiamo comunque parlando di un fumatore moderato, in quanto quelli più accaniti arrivano a fumarsi un intero pacchetto al giorno, con costi in termini di prezzo e salute altissimi. Ma ritorniamo al nostro fumatore medio che in un anno avrà consumato 630 euro in fumo.

L’Istat: spesa più cara del 4,8%

Inesorabile arriva la conferma dell’Istat, per i prodotti ad altra frequenza d’acquisto cioè alimentari, sigarette, carburanti, giornali, spese al bar, etc. l’inflazione è arrivata al 4.8% rispetto al 2,9% dell’inflazione «complessiva». Tutti questi prodotti che come spiega l’Istat hanno «registrato sistematicamente dal 2002, con l’ingresso dell’euro, aumenti superiori, a volte molto superiori, al tasso medio». Gennaio, poi, segna un record, con un +4,8% che è il valore più alto degli ultimi 11 anni.

In dettaglio, in testa alla classifica troviamo il pane (+12,3% rispetto a dodici mesi prima), la pasta (+10%), latticini (+6,7%). E i rialzi sono superiori alla media anche per il caffè e il cappuccino (+3,7% le consumazioni al bar), per le pizzerie (+3,6%), per le sigarette (+4,1% l’indice dei tabacchi). Ovviamente a questi dati c’è stata la reazione delle varie associazioni dei consumatori che hanno addirittura definito il dato dell’Istat sottostimato.

Quanto costa fumare e quanti soldi si possono risparmiare smettendo?

 

Che fumare faccia male ormai lo sanno anche i muri, ed il danno alla salute è sia per chi tiene la sigaretta in mano sia per chi gli sta intorno e respira passivamente. Nonostante le campagne antifumo o i video come quello in fondo all’articolo (gli effetti del fumo dopo 400 sigarette), c’è chi ancora non riesce a smettere con questo stupido vizio.

Proviamo allora a vedere la situazione dal punto di vista economico: può darsi che, rendendosi conto del possibile risparmio, anche il più accanito fumatore decida che sia ora di gettare via il pacchetto. Come esempio prendiamo un fumatore medio, 10 sigarette al giorno, ed un prezzo medio a pacchetto di 3,5 euro. In un giorno ciò significa un costo di 1,75 euro, che corrispondono a circa 52 euro al mese.