sicurezza alimentare

Un bollino per gli alimenti più salutari

E’ stata proposta l’adozione di un marchio che aiuti a riconoscere gli alimenti salutari e i relativi benefici. Viene copiata un idea direttamente dal Giappone dove gli alimenti che vengono riconosciuti come FOSHU – Foods for Specified Health Use utilizzando uno specifico marchio identificativo. Cinque le categorie di questi alimenti, sono:

– il miglioramento del sistema immunitario,
– il controllo e la prevenzione del diabete e delle malattie cardiache,
– la riduzione del colesterolo,
– l’aiuto alla digestione o l’assorbimento di vitamine e minerali,
– la riduzione dell’invecchiamento.

Dossier LegaAmbiente: Pesticidi nel piatto

Ennesima notizia per quanto riguarda la sicurezza alimentare, dopo il pollo alla varechina, c’è allarme per quanto riguarda la frutta. Infatti sembrerebbe che in Italia la metà della frutta che consumiamo contiene almeno un residuo di pesticida, mentre la verdura contaminata da almeno un residuo è il 14,7 per cento e per l’olio e il vino la percentuale sale al 18 per cento.

Tra i frutti più ”cattivi” ci sono le mele: solo il 38,8 per cento è del tutto esente da pesticidi. Tra i casi più eclatanti, anche un campione di uva bianca siciliana con nove residui di pesticidi diversi. Questi alcuni dati di “Pesticidi nel piatto 2008”, il dossier con i dati raccolti da Legambiente sulla presenza di residui chimici, pesticidi e fitofarmaci nella frutta, nella verdura e nei prodotti derivati, presentato oggi a Terra Futura, convegno di buone pratiche in corso a Firenze.

No dei paesi membri all’introduzione del pollo alla varechina

Qualche tempo fa vi avevamo parlato del tentennamento del Unione Europea sulla richiesta degli Stati Uniniti di eliminare il veto sull’importazione di pollo alla varechina. Nella giornata di ieri 22 paesi membri, su iniziativa francese, tra i quali l’Italia hanno deciso di fermare la decisione della Commissione Europea di impegnarsi a proporre entro giugno un cambio nella legislazione comunitaria volto a permettere sia l’importazione che la produzione in Europa di carne di pollo “trattata al cloro”.

Questo quando dice la Coldiretti, che prosegue affermando che la commissione europea, non può certo ignorare la volontà della maggior parte degli stati membri, che esprimono contrarietà rispetto ad un via libera preoccupante per i rischi per la salute, per l’ambiente e la fiducia dei consumatori, assunto nell’ambito del secondo incontro del Consiglio Economico Transatlantico (Tec) tra Unione Europea e Stati Uniti.

Guida sulla Sicurezza Alimentare distribuita gratuitamente agli studenti

Più volte in questi giorni abbiamo affrontato il tema della sicurezza alimentare, ed ecco che oggi arriva un ennesima buona notizia, infatti l’Unione Nazionale Consumatori, con il contributo Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ha creato una guida intitolata “Viaggio tra le etichette alimentari“. Questa tenta di rispondere a domande molto frequenti sui prodotti alimentari, quali possono essere olio extravergine d’oliva “prima spremitura a freddo”? E che differenza c’è fra il burro di panna e il semplice burro? Oppure fra il prosciutto cotto “di alta qualità” e il prosciutto cotto?

La guida, come dice la stessa associazione è stata ideata per gli studenti delle scuole medie superiori, i quali non seguono programmi di educazione alimentare più volte auspicati dall’unione europea. Ecco perché verrà distribuita gratuitamente a tutti gli studenti. Infatti come dice una nota della stessa associazione :

Sicurezza alimentare al centro dell’incontro con Meglena Kuneva

Ruolo delle regioni nella tutela dei diritti dei consumatori e gli utenti, le esperienze più significative portate avanti dalle associazioni di tutela, sicurezza dei prodotti alimentari e non. Questi i temi al cento dell’incontro che si è svolto oggi a Firenze tra il Commissario europeo per la difesa dei consumatori, Meglena Kuneva e i rappresentanti delle associazioni della Toscana e delle altre Regioni italiane, del Consiglio nazionale consumatori utenti, delle organizzazioni regionali di tutela dei consumatori e delle Camere di commercio.

Come detto tra i temi, anche la sicurezza alimentare. In particolare la Kuneva si è trovata d’accordo con la proposta tutta italiana di inserire l’indicazione dell’origine nelle etichette dei prodotti alimentari. “Condividiamo l’approccio europeo alla tutela collettiva manifestato a Firenze dalla Commissaria europea alla tutela dei consumatori, Meglena Kuneva”.