A causa dell’assenza di frutta e verdura nell’alimentazione quotidiana dei più giovani, l’Unione Europea ha indetto un progetto chiamato “Frutta gratis nelle scuole” il cui obiettivo sarà quello di fornire frutta e verdura gratuitamente alle scuole. Per esso sono stati stanziati in tutto 90 milioni di euro, dei quali 16,3 destinati all’Italia. Difatti, anche da noi la situazione non è delle migliori, come afferma la Cia (Confederezione italiana agricoltori): solamente un bambino su 6 mangia una volta al giorno frutta e 3 bambini su 10 verdura.Basta alle merendine e dolciumi costosi e per niente nutrienti. Si alla frutta!
Scuola
Asti, spesa a prezzi bloccati
Ad Asti la spesa costa meno. La Prefettura di Asti, infatti, ha sottoscritto un’intesa con una serie di enti e associazioni (il Comune, la Camera di Commercio, la cassa di
Caro libri: come risparmiare sugli acquisti scolastici
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Siamo ancora nel pieno dell’estate eppure già nei supermercati e nella grande distribuzione, gli scaffali colorati attirano la nostra attenzione, i più grandi avvicinandosi vengono pervasi da un dolce ricordo, i più piccoli invece si dividono in due fazioni: quelli che amano la scuola e la possibilità di passare una buona oretta a scegliere penne e quadernetti li entusiasma quasi come le vacanze stesse e quelli che odiano la scuola e vedendo anche solo una penna cominciano ad avere mal di pancia più o meno fittizi. Che siano gli uni o gli altri, i genitori non potranno comunque esimersi dall’affrontare questa spesa: arriva il momento degli acquisti per la scuola. Momento di frenesia per i più piccoli (alla fine anche i meno propensi allo studio non sanno resistere alla gioia del diario nuovo e più bello) che si trasforma per un cruccio per i genitori. Il motivo purtroppo è sempre lo stesso: le spese scolastiche aumentano sempre e quando arriva il momento si tratta anche di dover spendere un certo budget.
Scuola: Più energia si risparmia più fondi si hanno
Voglio segnalarvi un ottima iniziativa lanciata dalla provincia di Parma, dove per risparmiare energia negli istituti scolastici è stato creato un bonus. In sostanza gli istituti superiori del territorio (che saranno oculati per quanto riguarda le risorse energetiche e che sensibilizzeranno gli alunni in materia, riceveranno fondi.
Il protocollo d’intesa, accolto con favore dai dirigenti scolastici, prevede che il 50% dei risparmi accertati nei singoli istituti sia erogato direttamente alle direzioni scolastiche, per il finanziamento autonomo di diverse necessità. La convenzione intende perseguire il maggior risparmio possibile di energia elettrica ed acqua potabile, e comunque un utilizzo rispettoso delle risorse naturali, attraverso il coinvolgimento del personale della scuola.
Finanziaria 2009: Ecco le novità – Seconda parte
E continuiamo la serie della finanziaria con l’ultima parte di novità previste dal decreto per l’anno 2009.
Ricette mediche in internet
Grandissimo passo avanti per la digitalizzazione del paese, i certificati medici e le ricette di famiglia verranno distribuite via internet.
Benefici per chi abita in prossimità di centrali
Alla fine di quest’anno il governo definirà i criteri per l’individualizzazione dei siti per gli impianti nucleari, inoltre verranno decise le misure compensative da riconoscere alle popolazioni interessate alla loro realizzazione.
Prima class-action contro il caro libri
Prima class action contro il caro libri, promossa a livello nazionale dall’Adoc che ha annunciato di voler avviare la prima azione collettiva risarcitoria nei confronti delle case editrici segnalate dall’AGCOM. “Ipotizziamo rimborsi oscillanti tra gli 80 e i 400 euro per famiglia – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – in base al numero dei figli e dei libri di testo acquistati”.
Un’azione che per gli editori potrebbe tradursi in un esborso economico intorno ai 90 milioni di euro, pari agli incassi non dovuti degli anni passati. “Secondo le stime più credibili – si legge nel comunicato diffuso dall’associazione- l’aumento di prezzo è stato di circa il 10-15 per cento l’anno”. “Solo nell’ultimo anno abbiamo registrato un rincaro medio del 12,4 per cento, che ha comportato un aumento di spesa di circa 40 euro a famiglia”.
Possibile richiedere la dote scolastica anche via telefono
Ma voi sapevate che esiste la dote scuola? Se eravate tra coloro che ignoravano questa possibilità sappiate che da sabato è possibile farne richiesta anche per telefono. Infatti il comune di Milano ha reso noto che dal dal 24 maggio le famiglie milanesi potranno richiedere i contributi regionali per l’istruzione dei propri figli telefonando all’Infoline 02.02.02, in funzione 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana.
Ma che cos’è la dote scolastica? E’ in sostanza l’evoluzione del cosiddetto buono regionale per l’educazione, un aiuto da parte della regione Lombardia per l’istruzione dei propri figli. Il contributo – spiega il Comune – affianca gli alunni lombardi fin dai primi passi del loro percorso educativo, favorisce la libertà di scelta scolastica, supporta i ragazzi meritevoli con difficoltà economiche e sostiene i giovani disabili“.
Ormai è certo. Da settembre l’e-book fa il suo ingresso nelle scuole italiane
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Per venire finalmente incontro alle esigenze delle famiglie gli editori italiani aprono la strada all’introduzione di strumenti multimediali rivolti a studenti e insegnanti. A partire dal prossimo anno infatti saranno disponibili cataloghi on line e testi digitali, i cosiddetti e-book. A dare l’annuncio l’Antitrust che ha chiuso l’istruttoria avviata il 13 settembre 2007 nei confronti dell’Associazione italiana editori (Aie) che si era impegnata formalmente ad abbassare i prezzi di copertina.
Già dai prossimi giorni gli insegnanti delle scuole secondarie potranno consultare gratuitamente on line il catalogo completo dei testi in commmercio per ciascuna materia dove troveranno indicate tutte le informazioni relative ad autore, editore e prezzo, e scegliere quelli più adatti alle esigenze proprie e degli alunni. Questo avrà l’effetto di ridurre i costi legati all’attività promozionale svolta dalle case editrici. Il catalogo sarà disponibile ogni anno dal 5 aprile in poi.
Iostudio: in arrivo da settembre la nuova carta sconti dedicata a studenti delle superiori
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Dal prossimo anno scolastico per gli studenti delle superiori sarà tutto un susseguirsi di visite ai musei, pomeriggi passati al cinema e in libreria, viaggi e vacanze in agriturismo. Almeno si spera. Per incentivare la fruizione da parte dei giovani del vasto patrimonio culturale e artistico italiano (e non solo) infatti il Ministero della Pubblica Istruzione ha realizzato, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, l’Associazione generale italiana dello spettacolo e l’Unesco, una nuova carta sconto dedicata esclusivamente agli studenti italiani di scuola superiore.
La nuova card si chiama Iostudio e verrà distribuita da Settembre in tutti gli istituti. Iostudio permetterà ai due milioni e mezzo circa di studenti italiani di usufruire di tutta una serie di sconti ed agevolazioni economiche presso enti e strutture convenzionati con il Ministero della Pubblica Istruzione. Grazie alla carta non solo accessi gratuiti ai musei, monumenti e siti archeologici italiani, ma anche ingressi a prezzo ridotto nei cinema il lunedì pomeriggio, sconti del 10% sui libri extra scolastici, e uno sconto dell’8% per soggiornare negli agriturismo confiscati alla mafia. Gratuito anche l’ingresso a tutti i siti patrimonio dell’umanità e alle riserve della biosfera presenti sul territorio nazionale.
E-book nelle scuole, arriva l’impegno degli editori
Avevamo già affrontato il problema qualche tempo fa, adesso c’è l’ufficialità dell’impegno degli editori per far arrivare i libri on-line a scuola. Quando ne parlai, molti di voi lettori erano favorevoli all’adozione di questa tipologia di libri, perché portano un risparmio economico, niente costi di stampa, magazzino, trasporto, etc. Non dobbiamo disboscare l’Amazzonia, la cartella nostra o dei nostri figli sarà leggerissima.
Già dai prossimi giorni, gli insegnanti delle scuole secondarie potranno accedere gratuitamente all’intero elenco dei testi in commercio per ogni singola materia, con informazioni su autore, editore, prezzo e recapito dell’editore. Inoltre, a partire dal prossimo anno, gli studenti potranno usare le nuove edizioni multimediali, che consentiranno di contenere i prezzi. Lo comunica in una nota l’Antitrust che ha chiuso l’istruttoria avviata il 13 settembre nei confronti dell’Associazione Italiana Editori.
Ponti e ponticelli: ecco come risparmiare sulle vacanze
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Cari lettori, sto amando l’aprile di quest’anno tra elezioni, liberazione, ponte, ponticello a scuola ci vado 3 volte a settimana. Chi è nelle mie stesse condizioni sicuramente starà cercando una meta vicino casa dove trascorrere questi ponti. Come possiamo risparmiare per queste vacanze? C’è lo dice Federconsumatori che presenta la guida Trascorrere le vacanze risparmiando.
Innanzitutto si consiglia un week-end in fattoria o agriturismo, per ri-scoprire quella cosa chiamata natura. Questa la scelta per i più giovani o per le famiglie con bambini. Lontani dalla città e dai ritmi forsennati, immersi nel verde, un esperienza davvero rilassante ma anche (Veltroni docet) dinamica per chi vuole svagarsi con passeggiate, cavalcate, etc. I prezzi medi vanno da 30 a 45 euro per mezza pensione al giorno e dai 280 a 320 per mezza pensione a settimana. Per un week-end in hotel, sicuramente con più confort avremo speso una cifra che va dagli 80 ai 120 euro per la mezza pensione, al giorno. Quasi l’ 80 per cento in più rispetto alla nostra vacanza in agriturismo.
Il futuro dei testi scolastici si chiama e-book
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Il futuro dei libri scolastici e non solo si chiama e-book, il termine, che deriva dalla contrazione delle parole inglesi electronic book, viene utilizzato sia per indicare la conversione in digitale di una qualunque pubblicazione sia il dispositivo con cui il libro può essere letto. Si tratta di libri creati, appunto, attraverso un formato elettronico, simili ai libri tradizionali, ma in grado di offrire molti vantaggi che i tradizionali libri cartacei non possono offrire.
La Garamond, casa editrice capitolina che si occupa dell’applicazione didattica delle tecnologie informatiche, ha invitato tutti gli insegnanti delle scuole superiori, che in questi giorni stanno scegliendo i testi scolastici per il prossimo anno, ad un alternativa elettronica almeno per le materie fondamentali cioè italiano, matematica, latino, inglese e informatica.
Scuola: detrazione del 19% per i contributi detti volontari
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E’ passata inosservata la nuova detrazione del 19 per cento sulle “erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado”. Da quest’anno è infatti possibile detrarre ben il 19 per cento di tutti quei contributi che ufficialmente vengono definiti volontari ma ufficiosamente sono obbligatori, e che tutti gli istituti scolastici, specie le scuola superiori, chiedono ai genitori al momento dell’iscrizione alle varie classi.
Infatti tutti coloro che hanno un figlio iscritto dalle scuole medie in su, oltre al modulo dell’iscrizione, si trovano da pagare dei contributi a favore della scuola, che vengono giustificati come copertura dei costi per i vari laboratori, per le iniziative teatrali, la biblioteca, etc. Solitamente più è prestigiosa la scuola, più alto è il prezzo di questo bollettino. La media è di 75 euro con addirittura in alcuni istituti punte che superano abbondantemente i 100 euro.
Tetto di spesa per i libri: ecco alcuni conti
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Qualche giorno fa vi avevamo detto dei nuovi tetti di spesa per i libri anche per gli istituti superiori, questi tetti non venivano imposti dall’anno scolastico 2003/2004. Dalla cifre stabilite per il primo superiore si nota una diversità enorme di trattamento fra i vari indirizzi scolastici.
Infatti se per i licei le cosa vanno bene (i tetti di spesa sono gli stessi di cinque anni fa), non si può dire la stessa cosa per gli istituti tecnici e professionali, dove si registrano aumenti tra il 10% e il 20%. In generale la spesa per i libri scolastici resta comunque molto elevata: se consideriamo i cinque anni di scuola superiore, la spesa complessiva, per fare qualche esempio, è di circa 1.000 euro per l’istituto professionale alberghiero, di 1.200 euro per l’istituto tecnico commerciale e di 1.500 euro per il liceo classico, sicuramente cifre non indifferenti.