sciopero

Sciopero trasporti 18 e 19 novembre

I prossimi 18 e 19 novembre 2010, se dobbiamo spostarci con i mezzi pubblici come il treno, autobus, tram e metro, dovremo porre attenzione perchè dai Sindacali del settore dei trasporti è stato indetto lo sciopero nazionale che interesserà il trasporto italiano i due giorni. Ricordiamo che lo sciopero previsto per il 21 e 22 ottobre è stato sospeso e quello di novembre lo sostituisce.
Saranno comunque rispettate le fasce di garanzia, per un diritto di sciopero equilibrato con i diritti degli utenti sui servizi pubblici essenziali, le cui conseguenze di uno sciopero infatti ricadono sui cittadini, soggetti terzi rispetto al conflitto fra lavoratori e datori di lavoro. Saranno assicurati quindi, come previsto dalle legge, i servizi minimi di trasporto, nelle fasce orarie di maggior frequentazione.

Sciopero trasporti 21 e 22 ottobre, prima di partire informiamoci

 I prossimi 21 e 22 ottobre 2010, se abbiamo deciso di spostarci con il treno e/o con i mezzi pubblici come autobus, tram e metro, dovremo fare attenzione: è stato proclamato, dalle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali del settore dei trasporti, lo sciopero nazionale che interesserà il trasporto italiano per due giorni. Ricordiamo come sempre che saranno rispettate le fasce di garanzia, per un diritto di sciopero bilanciato con i diritti degli utenti sui servizi pubblici essenziali, le cui conseguenze di uno sciopero infatti ricadono sui cittadini, soggetti terzi rispetto al conflitto fra lavoratori e datori di lavoro. Saranno assicurati quindi , come previsto dalle legge, i servizi minimi di trasporto, nelle fasce orarie di maggior frequentazione.

Scioperi a luglio. Disagi per trasporti e sanità

 Mobilitazioni e scioperi per il mese di luglio che interesseranno vari settori: trasporti, sanità, telecomunicazioni, vigili del fuoco. Lo sciopero è stata annunciato in maniera unitaria da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast.

Lo scioperto dei trasporti provocherà non pochi disagi ai turisti in partenza per le vacanze estive. Il 6 luglio i lavoratori del gruppo Tirrenia e delle società regionali (trasporto marittimo) si fermeranno per 24 ore. Il 9 sarà la volta dei treni e dei bus i cui dipendenti incroceranno le braccia per 24 ore.

Kick Oil: sciopero europeo contro il caro-petrolio

Adoc e Codacons insieme con le maggiori associazioni dei consumatori europee proclamano una protesta contro il caro-petrolio. Per domani è previsto uno sciopero europeo dell’energia battezzato “Kick Oil” (letteralmente calcia il petrolio), l’iniziativa è stata promossa in tutti i Paesi europei. L’appuntamento è previsto per le 20.45 in concomitanza con la finale degli Europei di calcio, a questa ora i consumatori sono invitati a spegnere le luci e tutte le altre fonti di energia e lasciare acceso soltanto il televisore.

Attraverso questa protesta le associazioni vogliono chiedere tre provvedimenti essenziali: primo la riduzione delle accise sui carburanti del 15 per cento in tutti i Paesi dell’Ue; secondo l’adozione di nuove politiche energetiche e terzo il pagamento in Euro del petrolio.

Sciopero dei pescatori: Aumento per i consumatori

Si estende in tutta Europa lo sciopero dei pescatori, fino ad arrivare nei porti più remoti della nostra penisola. Ne è un esempio Molfetta, dove i pescatori riuniti in un comitato lotta hanno occupato il mercato ittico della città, nei pressi della banchina del porto, e hanno chiesto l’intervento del sindaco in modo che arrivino al Governo le loro richieste per far fronte alla crisi dovuta al caro gasolio.

Anche i pescatori del sud pontino, oltre cento, hanno scioperato lasciando le imbarcazioni ormeggiate nei moli di Terracina, Formia e Gaeta. Il risultato delle proteste: ristoranti per lo più sbarrati e una pescheria rionale su tre chiusa. Il pesce che si trova è di allevamento, decongelato o di importazione, con prezzi al consumo aumentati tra il 20 per cento e il 30 per cento, a seconda delle specie.