Brutte notizie per tutti coloro che si recano verso il luogo di lavoro e di studio grazie ai mezzi pubblici: domani, martedì 2 ottobre 2012, scatterà lo sciopero di 24 ore in tutte le città italiane che bloccheranno, con orari e modalita’ diverse, le linee di autobus, tram e metropolitana; uno stop che spaventa gli studenti e tutti i lavoratori italiani, pronti a cercare opzioni alternative private sicuramente più dispendiose, dalla macchina al servizio di taxi.
Giovedì 17 novembre si preannuncia nero per tutti i viaggiatori. I sindacati hanno infatti indetto per tal giorno uno sciopero nazionale dei trasporti pubblici. A fermarsi per 24 ore, dalle 21 del 16 alla stessa ora del 17, saranno treni, aerei, navi e traghetti.
Giovedì 17 novembre è previsto un doppio sciopero del trasporto pubblico locale a Roma. I due scioperi si protrarranno per 24 ore e saranno indetti dalla Faisa Cisal in Atac e dal Sul in Roma Tpl.
Lunedì 3 ottobre in tutta Italia è stato indetto, dall’Unione Sindacale di Base, lo sciopero dei mezzi pubblici nel settore dei trasporti. Per 24 ore lo sciopero interesserà metropolitane, bus, tram, treni, con consequenziali incomodi che si rifletteranno sugli spostamenti di viaggiatori.
Martedì 6 settembre la CGIL darà il via ad un nuovo sciopero generale, per il quale si prevede un’ampia adesione soprattutto da parte dei lavoratori dei mezzi di trasporto pubblico,
Pessime notizie per tutti coloro che, per studio o lavoro, si spostano grazie ai trasporti pubblici. Per i prossimi 21 e 22 luglio è stato infatti indetto uno sciopero nazionale di 24 ore per il trasporto pubblico locale e ferroviario. Lo sciopero è confermato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast una scelta necessaria che riguarda il nuovo contratto di mobilità.
Il 21 e 22 maggio è previsto lo sciopero nazionale dei treni per dei treni per 24 ore. La mobilitazione, proclamata separatamente dalle segreterie nazionali dei sindacati ORSA e CUB Trasporti avrà inizio alle ore 21.00 di sabato 21 e terminerà terminare alle 21.00 di domenica 22 maggio .
Secondo quanto comunicato da Trenitalia e Ferrovie dello Stato, circolerà normalmente il 92% dei 485 treni a lunga/media percorrenza presunti, in orario nel corso delle 24 ore dello sciopero.
Nel corso del dissenso sindacale sarà anche assicurato il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino, con il “Leonardo Express” o con pullman suppletivi. Non sono, però, per il trasporto regionale, garantiti i servizi fondamentali previsti contrariamente nei giorni feriali, durante le fasce di più intensa mobilità.
Scioperi in vista, di nuovo, nel settore dei trasporti. Il 6 maggio 2011 l’Italia verrà interessata ancora da un’ondata di disagi a causa dello sciopero generale della Cgil. La protesta durerà 4 ore, ed in base alle città, lo sciopero verrà articolato in differenti orari. Lo sciopero organizzato dalle 8,30 alle 12,30 coinvolgerà i lavoratori Atac, ma una seconda protesta, di ben 24 ore, ci attende, sempre venerdì 6 maggio, a Roma, ed è indetta da Sul Trasporti. Il blocco è in programma dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine del servizio, e coinvolgerà i lavoratori Roma Tpl. Venerdì in mattinata saranno quindi a rischio bus, tram, metro e ferrovie urbane, mentre il secondo sciopero interesserà le linee periferiche gestite da Roma Tpl.
All’orizzonte si profila una nuova serie di scioperi nel settore dei trasporti, e questa volta ad essere interessato è il traffico aereo. Oltre allo stop previsto il 31 marzo ed il 1 aprile dei treni e mezzi publici, il 4 ed il 15 aprile 2011 saranno attuati due scioperi, entrambi di 24 ore; il primo interesserà piloti ed assistenti di volo della compagnia Meridiana Fly, per cui molti voli potrebbero essere cancellati a causa dell’indisponibilità del personale di volo, mentre il secondo, di venerdì 15 aprile, vedrà incrociare le braccia non una compagnia aerea ma il personale aeroportuale Sea E Sea Handling di Milano Linate e Aviapartner di Milano Malpensa.
Nel settore trasporti continuano i disagi. Un altro sciopero è difatti previsto per i mezzi pubblici ed i treni il 31 marzo ed il 1 aprile 2011. Salvo revoche improvvise, o rinvii, in queste date molti saranno i disagi a cui i cittadini andranno incontro, specialmente ora che lo sciopero vede coinvolti anche i treni, cosa che invece non è accaduta durante la protesta di qualche giorno fa. Tutto il Paese sarà coinvolto in questo sciopero, che vedrà fermarsi bus, metro, tram e treni. Le organizzazioni sindacali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, UGL Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast hanno riprogrammato l’agitazione, affermando che si è resa necessaria a causa dello stato di tensione tra i lavoratori in seguito al mancato pagamento degli aumenti contrattuali relativi agli anni 2009 e 2010 e per sostenere la vertenza per la sottoscrizione del nuovo contratto della mobilità.
Tornano nuovamente disagi nel settore dei trasporti. Venerdì 11 marzo, infatti, è previsto uno sciopero dei mezzi pubblici nelle nostre città italiane, a partire dalla capitale. A rischio sono i bus, la metro e tutti gli altri mezzi di trasporto pubblici, vitali per i cittadini, sia che si spostino per raggiungere luoghi di lavoro, sia che vadano in giro per piacere. Ciò che conta, venerdì, è che si crei disagio. Ad indire questa protesta dell’Atac sono state varie associazioni sindacali, come Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal, Ugl Trasporti, Sult, Or.S.A e Usb. Quest’ultima addirittura ha indetto lo sciopero a livello nazionale. Il programma dello sciopero prevede che vengano rispettate le fasce di garanzia, inoltre la protesta si articolerà diversamente, sviluppandosi in fasce da 8 e 24 ore. Lo sciopero Atac vedrà otto ore di agitazione per Ugl Trasporti, Orsa e Sult, dalle ore 8,30 alle ore 16,30, così come per Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
Che novembre ci avrebbe riservato qualche spiacevole sorpresa nel settore dei trasporti lo avevamo già annunciato qualche giorno fa, ma ora la situazione è cambiata, in peggio, perchè chi si appresta a viaggiare dovrà fare i conti con una serie di scioperi che renderanno difficili alcune giornate di questo lungo mese autunnale appena arrivato. Il 15 novembre 2010 a protestare sarà il personale di terra della compagnia aerea Alitalia-Cai (aderente a Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Rsa). Lo sciopero durerà 8 ore e si svolgerà dalle ore 10,00 alle ore 18,00. Ma il personale aereo non si fermerà solo in questo giorno. Ad incrociare nuovamente le braccia saranno i piloti e gli assistenti di volo di Alitalia Cai (aderenti a Filt Cgil, Ipa e Avia) seguiti dagli assistenti di volo di Meridiana Fly (sigle Usb e Sdl) e dal personale navigante di Meridiana (Rsa Filt Cgil), che sciopereranno per tutta la giornata del 26 novembre.