L’ictus purtroppo é una patologia che colpisce spesso all’improvviso, ma questo non significa che non possa essere prevenuta. Un ictus è una interruzione della fornitura di sangue in qualsiasi parte del cervello. E’ chiamato anche infarto cerebrale. Ne esistono di diversi tipi ma quello più diffuso é l’ictus ischemico che avviene quando il sangue al cervello è bloccato da un coagulo di sangue. I sintomi sono molto spesso improvvisi e possono comprendere, a seconda dell’area colpita, inizialmente una confusione generale, insensibilità o paralisi unilaterale, può risultare difficile parlare e seguire i discorsi e in seguito possono esserci dei svenimenti.
Savona
Stagione dei funghi a Savona: controlli gratuiti dell’Asl
Settembre é arrivato e con esso le piogge il primo venticello volto a portar via il caldo estivo. Tra poco via ad angurie e pesche per far posto a melograne e caldarroste. Con le piogge arrivano anche i funghi: il terreno umido ma non fangoso e una temperatura compresa tra 18 e 20 gradi, sono le condizioni ottimali per la nascita dei funghi nei boschi. Gli appassionati sono in grado di annusare l’aria per decidere o no se è il caso di partire per la raccolta e tornare a casa con un cesto di funghi. E quest’anno sembra che la raccolta possa iniziare anticipatamente, sperando in condizioni metereologiche favorevoli: bastano un giorno ed una notte fredda per vanificare il grande lavoro della natura.
Savona: noleggio bici gratis
La bicicletta è uno sport che permette, a giovani e meno giovani, di stare bene, di mantenere una buona forma fisica e di fuggire dalle città congestionate dal traffico e di godere della natura, se è possibile pedalare fuori città. Ricordiamo che l’attività fisica libera le endorfine, i cosiddetti ormoni del benessere, ecco perchè é bene svolgere almeno uno sport in maniera costante, per sentirsi meglio, in maniera graduale ma sicura. La bicicletta è un vero elisir di giovinezza. Secondo una recente indagine, infatti, pedalando si perde peso, si resta giovani e si è più gioiosi. Il sindaco di Savona Federico Berruti ha inaugurato il servizio di Bike sharing che mette a disposizione in città 40 bici dislocate su 7 ciclostazioni.
Pietra e Savona: visite gratuite per combattere le allergie
Con l’arrivo della primavera nascono i fiori… i giardini si riempiono di profumi, i colori iniziano a rivestire i prati e il polline aleggia grazie al dolce venticello primaverile. Non per tutti, però, questo momento è vissuto con gioia, infatti per qualcuno la nuova stagione rappresenta il ritorno di fastidiose allergie. Circa il dieci per cento della popolazione italiana è colpita da fenomeni allergici e si calcola che in Italia circa sette milioni di persone soffrano di questo infelice disturbo. Le patologie allergiche aumentano sempre di più, e le caratteristiche sono molto variabili: coinvolgono l’apparato respiratorio, l’apparato gastrointestinale, la pelle. Negli ultimi dieci anni sono aumentati i casi di pazienti sensibilizzati verso più sostanze, inoltre all’aumento della sensibilizzazione é correlato ad un aumento della manifestazione clinica contemporanea di rinite ed asma allergica.
Corso gratuito operatore di sartoria a Savona
Tra la fine del ‘800 e l’inizio del ‘900 il mestiere di sarta si diffuse soprattutto a seguito dell’ondata di emigrazione verso le grandi città. In Piemonte, a Torino soprattutto si erano sviluppate delle grandi sartorie dove venivano confezionati abiti, si seguiva l’alta moda e la produzione di biancheria si era sviluppata variegando questo settore. Le innovazioni tecnologiche che avevano introdotto una nuova organizzazione del lavoro.
Chi é la sarta? Forse qualcuno di noi ne conosce qualcuna perchè ha dovuto servirsi del suo lavoro almeno per accorciare i pantaloni. La sarta di paese ha incominciato fin da piccola a cucire, ha fatto un periodo di apprendistato presso una sarta esperta e poi ha incominciato a lavorare da sola. Usa forbici, metro, filo, aghi, spille e una nuova macchina da cucire che le hanno regalato le figlie al compleanno. Questo lavoro, molto creativo, purtroppo oggi va scomparendo perché l’abbigliamento è diventato un prodotto industriale, mentre prima le signore si facevano cucire gli abiti dalle maestranze sarte, ora si va a comprarli da negozi all’ultimo grido.